Il primo Doom giocato da un chip neurale che può consumare 1 milliwatt

La californiana Syntiant ha illustrato le capacità del suo ultimo chip NDP200 usando Doom (VizDoom). Il processore neurale è in grado di svolgere la rilevazione di persone a bassissimo consumo, un'operazione importantissima oggi relegata a soluzioni più potenti ed energivore.
di Manolo De Agostini pubblicata il 02 Marzo 2023, alle 09:21 nel canale VideogamesDooM
Nei trattori, nel blocco note di Windows e chi più ne ha ne metta: negli ultimi anni abbiamo visto il primo storico Doom girare su qualsiasi cosa, adesso anche su un chip neurale a bassissimo consumo. La dimostrazione è avvenuta all'ISSCC 2023 di San Francisco (ne parla IEEE Spectrum), dove la californiana Syntiant ha illustrato le capacità del suo ultimo NDP200 - dove NDP sta per Neural Decision Processor.
Syntiant progetta chip a bassissimo consumo pensati per gestire reti neurali che monitorano flussi video e audio, allertando altri sistemi nel caso venga rilevato qualcosa di importante. Al fine di dimostra le capacità di NDP200, la società ha usato VizDoom, una versione alleggerita del gioco popolare nel mondo della ricerca sull'AI, al fine di evidenziare che è "possibile eseguire rilevazioni e azioni significative" anche con potenza e consumi limitati.
Il team di Syntiant ha usato il reinforcement learning (apprendimento per rinforzo) per allenare una rete neurale composta da diversi layer. Il primo insieme di layer era deputato a comprendere ciò che la rete stava vedendo, l'altro a reagire in base a quanto rilevato.
Il livello di gioco, chiamato "Defend the Circle", richiedeva di muoversi all'interno di una stanza circolare, sparando a qualunque mostro si presentasse. La rete era composta da 600.000 parametri in totale, nulla di paragonabile ai diversi miliardi di ChatGPT o ai 10.000 richiesti per comprendere frasi come "OK, Google". NDP200 integra 640 kilobyte di memoria a bordo per la gestione di tali parametri, opera fino a 100 MHz e ha persino 26 pin GPIO.
David Garrett, ex chief architect e senior vice president of engineering di Syntiant, ha spiegato che la rete neurale, giocando e rivedendo le sue prestazioni, ha affinato autonomamente sempre di più la propria strategia per conservare le munizioni, fino a diventare probabilmente più forte di lui a giocare alla versione originale di Doom.
Non era però questo l'obiettivo: Doom è servito per dimostrare che NDP200 è in grado di eseguire a basso consumo il rilevamento delle persone (operazione detta bounding-box person detection), un'attività che richiede tipicamente chip più potenti. NDP200 si candida quindi a essere integrato in soluzioni di edge computing, sistemi di sicurezza domestici o automobilistici.
Per sottolinearne l'efficienza energetica, Syntiant ha confrontato l'NDP200 con un processore basato su ARM Cortex A53 impegnato a eseguire una versione a 200.000 parametri di MobileNetV1, il test usato da MLPerf per giudicare i sistemi in base alla loro risposta alle "parole di attivazione visiva". L'NDP200 ha usato solo 166 microjoule per ogni scansione di un'immagine, circa 1/100 di quanto non abbia fatto il processore ARM. Il chip di Syntiant può quindi scansionare sei fotogrammi al secondo di video consumando 1 milliwatt.
Il "segreto" del chip è il bus che alimenta il processore decisionale neurale del chip. Secondo Garett, mantenendo le unità di moltiplicazione e accumulazione sotto carico il più possibile, è possibile macinare 9 gigabyte di dati al secondo.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUn pò come quando si riducono tre secoli di teoria economica in "calate sti prezzi e datemi più soldi", non ci aveva mai pensato nessuno oh
fix'd
Stando a quanto leggo qui fa entrambe le cose:
DOOM running on as little as a milliwatt of power makes for an impressive PR stunt at a trade show, but perhaps more interesting is that the chip isn’t simply running the game, it’s also playing it. As a neural network processor it contains the required smarts to learn how to play the game, and in the simple circular level it’s soon picking off the targets with ease.
Provo ad esprimermi meglio: sarà per limiti miei ma da quel breve video di 30 secondi trovo impossibile apprezzare "capacità decisionali né di apprendimento" forse sarebbe stato meglio fare un confronto con la sua prima partita dove “After its first kill, it unloads the clip, but then it figures out that’s not a good strategy,” e quelle successive dove ha progressivamente imparato a dosare le munizioni...
piccola nota a margine sul gioco, mi pare che la grafica non sia quella del gioco originale ma di tale "freedoom" forse per evitare ogni possibile problema legale.
https://freedoom.github.io/
E comunque, il più genio di tutti fu quel youtuber americano tempo fa che fece girare Doom sul test di gravidanza della sua ragazza. Lui ha e avrà sempre tutta la mia stima
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