Il direttore di Xbox spiega il disinteresse di Microsoft per la realtà virtuale

Ovviamente ha a che fare con Microsoft HoloLens. Phil Spencer sostiene che Valve per il momento non è un rivale diretto per Xbox.
di Rosario Grasso pubblicata il 17 Marzo 2015, alle 11:01 nel canale VideogamesMicrosoftXbox
La realtà virtuale è stato uno dei trending topic più importanti al GDC: HTC e Valve hanno portato Vive, Sony aveva Morpheus e Oculus ha mostrato Rift. Microsoft, invece, non ha battuto colpo sul tema.
Phil Spencer, direttore della divisione gaming, ha detto a Eurogamer che, sebbene Microsoft sia al momento concentrata sulla realtà aumentata con HoloLens, non è escluso che in futuro possa pensare a una soluzione specifica di realtà virtuale.
"Non credo che siamo rimasti chiusi fuori", ha detto Spencer. "Abbiamo preferito puntare su una soluzione più ibrida, ma non è escluso che in futuro entreremo nel mondo della realtà virtuale con una soluzione proprietaria o affidandoci a un produttore di terze parti".
Spencer ha espresso entusiasmo per la realtà virtuale, ma è preoccupato della resa dei primi dispositivi che, probabilmente, non sono ancora pronti per andare nelle mani del grande pubblico. Gli è stata poi fatta una domanda a proposito di Valve: ritiene che Valve e Steam siano oggi un rivale per Xbox One? Secondo Spencer, le cose non stanno così. Applaude il lavoro fatto da Valve nell'ecosistema PC negli ultimi 20 anni e ammette che Microsoft "è stata un po' assente in questo settore".
"Penso che nel mondo del gaming ci sia abbastanza spazio per l'innovazione e la modernizzazione", ha detto il dirigente Microsoft. "Ho un account Steam e non credo che lo cancellerò. Uno dei nostri giochi di punta di questo momento, Ori and the Blind Forest, è disponibile anche su Steam. Fra cinque anni tutti i giochi che adesso trovate su Steam saranno presenti anche sul Windows Store. Abbiamo un dialogo continuo con Valve: sono un'ottima software house indipendente e sono molto aperti al feedback. Credo che ci sia abbastanza spazio sia per noi che per loro".
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDel resto non è certo la prima volta che MS (ma non solo lei) non crede in qualcosa che poi ha enorme successo.. sempre in tempo a cambiare strada!
Io di mio trovo molto interessante anche hololens!
Visto che tutti però si buttano su quest'ultima, meglio che un colosso come MS invece punti su altro... così avremo entrambi.
Visto che tutti però si buttano su quest'ultima, meglio che un colosso come MS invece punti su altro... così avremo entrambi.
Io dico che ci vogliono tutte e due.
Sono cose molto diverse.
Con AR interagisci con cio che ti sta attorno e l'esempio di hololens è perfetto, ottimo per qualsivoglia ambito di lavoro.
Per controparte VR ti offre l'immersione completa e quindi molto più indicato per giochi e divertimenti, anche se comunque utilizzabile anche per lavoro.
Certo oggi ci vuole una buona dotazione di GPU per sostenere VR.. ma visto la velocità evolutiva di queste cose tra tre-cinque anni avremo VR con qualsiasi GPU sul mercato senza problemi.
Ad oggi comunque resta assolutamente fattibile con una buona sk video.
Per le cosole.. beh.. non ho idea di cosa si inventeranno..
In ambito militare ad esempio, ad un soldato servira un visore AR con un hud simile a quello dei vg (con segnati alleati e nemici ad esempio), mentre ad un pilota di aereo (o un drone), oppure in un carro armato, sarà molto più indicata la vr. QUest oconsentirà di fare fusoliere senza aperture o vetri necessari per guardar fuori, con enormi vantaggi e senza rinunciare al campo visivo come con uno strumento o un display. Nel giro di 20-30 anni difficilemnte vedremo un blindato con finestrature imho.
Probabilmente nel futuro ci sarà una convergenza con display AR con una "oscurabilità variabile" tanto da diventare VR o AR a seconda delle esigenze.
Immaginateveli spessi come occhiali normali.
QUesto è un non problema, l'ultima gen nvidia e la titan oggi ci ha mostrato che con i giusti incentivi si può arrivare alla potenza di calcolo necessaria al 4k VR nel giro di 5-6 anni.
Quoto.
http://www.virtualrealityguide.com/vr2
Io sto dicendo ad un livello di dettaglio sufficiente a prendere piede.
Il tipo di qualità minima necessario per non farti venire nausea o disorientare con un sistema VR è roba da giocatori ultraseri come PaulGuru.
Latenze irrealmente basse, fps fissi a 60 o più, cascasse il mondo.
E non credere che l'industria videoludica non cerchi di [S]ottimizzare coi piedi[/S] aumentare il livello di dettaglio nei prossimi 5 anni.
http://www.virtualrealityguide.com/vr2
Io sto dicendo ad un livello di dettaglio sufficiente a prendere piede.
Appunto! Lo so che è roba fattibile già da un po'.. ma i costi elevati e i requisti hardware, uniti a prestazioni decisamente scadenti lo hanno lasciato in un angoletto come esercizio di stile.
Con le tecnologie di oggi tra schermi lcd QHD e GPU alta potenza l'esperienza è di tutt'altro livello, tanto da essere molto attraente.. e nel contempo i costo restano accettabili.
sulla realta' aumentata puoi permetterti anche di non averlo, giocando solo sull'illuminanazione su un solo occhio.
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