Google, le mani sulla pubblicità in-game

Adscape Media è stata acquisita da Google, con il preciso intento di prendere il controllo di una buona fetta dell'advertising nei videogames
di Alessandro Bordin pubblicata il 19 Marzo 2007, alle 10:52 nel canale Videogames
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUn po' di realismo sicuramente non guasta e nemmeno mi dispiace, l'importante è che il gioco non si appesantisca (ma al loro questo sicuramente non fregherà, al limite per farlo girare servirà una scheda video più potente).
Sicuramente la cosa verrà fatta utilizzando elementi di contorno, trovo talmente impensabile interrompere un gioco pagato fior di quattrini con mini spot di prodotti.
Certo che passare da realismo a sistema per fare ulteriori soldi...
Vabbè finchè non ci sono prezzi oppure si è una cosa tipo "finestrella al centro" che la sposti e torna al centro inquanto la cosa mi farebbe MOLTO girare il cazzo.
Mitico!
La pubblicità funzionerà sempre e comunque, chi riesce a fregarsene fa comunque parte di una minoranza, la fortuna del mio mestiere è che l'80 percento della massa dà retta alle cazzate che gli/vi raccontiamo per far sembrare indispensabili beni che non vi servono.
Per cui, invasi come siamo, pieni di superfluo come siamo, tappiamoci le orecchie del tutto e lasciamo che mostrino banner a bordo pista anche nei giochi... una voce in più da ignorare finche' non diventa d'intralcio. Guarda possono anche apparire degli spot-banner mentre si carica un livello, io mi alzo e vado a pisciare al massimo.
Certo, se interrompono il gioco, sono il primo a prendere il cric e andare a cercare qualcuno.
ma porc...
I vini veneti che ti svegliano,poi sky che tu paghi per non vedere troppa pubblicità e poi te la mettono comunque,vai al cinema e te la mettono,adesso pure nei giochi:non venitemi a dire che così sembra tutto reale perchè io gioco per evadere;poi mi chiedo se l'abitudine di inserire pubblicità e quindi della sponsorizzazione nei giochi non porti alla fine dei giochi di ambientazione storica dove è difficile inserire cartelloni.O.T. ma far recitare i bambini negli spot non comporta un guadagno per i genitori?questo è sfruttamento di lavoro minorile e nessuno fa niente,altro che i cinesi,ipocriti
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