Fornite pronto a tornare su iOS in Corea del Sud. Epic ci prova, ma per Apple non s'ha da fare
Con l'approvazione della nuova legge coreana che vieta di imporre un metodo di pagamento agli sviluppatori, Epic prova a cogliere la palla al balzo e annuncia di voler tornare su iOS, almeno in quel Paese. Ma per Apple non ci sono le condizioni
di Andrea Bai pubblicata il 10 Settembre 2021, alle 11:01 nel canale VideogamesEpicAppleFortnite
Alla fine del mese di agosto la Corea del Sud ha approvato un disegno di legge che vieta ai proprietari di una piattaforma di distribuzione di software di imporre i propri meccanismi e metodi di pagamento agli sviluppatori. In altre parole il disegno di legge impone a realtà come Apple e Google di consentire agli sviluppatori di usare altri metodi di pagamento per effettuare acquisti, senza doverli costringere ad usare il sistema proprietario di acquisti in-app.
Epic Games ha colto la palla al balzo e ha annnciato l'intenzione, in conformità con la nuova legge coreana, di tornare a rilasciare Fortnite in Corea del Sud su iOS, con la volontà di offrire all'utente la scelta su quale metodo di pagamento utilizzare: gli acquisti in-app di Apple oppure la strada dello store di Epic.
Epic has asked Apple to restore our Fortnite developer account. Epic intends to re-release Fortnite on iOS in Korea offering both Epic payment and Apple payment side-by-side in compliance with the new Korean law.
— Fortnite (@FortniteGame) September 9, 2021
Piccolo passo indietro: Fortnite non è più disponibile sui dispositivi iOS da quando Apple lo ha rimosso dall'app store nell'agosto del 2020. La misura intrapresa da Apple è diretta conseguenza del fatto che Epic Games ha aggiunto un'opzione di pagamento diretto (senza passare dal meccanismo in-app e quindi sottraendosi alla logica del 30% di commissioni per Apple) in aperta violazione delle regole di App Store. E' da qui che ha preso il via la battaglia legale tra i due colossi, nella quale Epic chiede che Apple adotti un sistema più aperto, e per la quale ancora si attende una sentenza definitiva da parte del giudice che presiede il caso.
Apple ha già rilasciato una dichiarazione ufficiale commentando l'intenzione di Epic Games di ritornare su iOS in Corea del Sud:
"Come abbiamo sempre affermato, saremmo lieti del ritorno di Epic sull'App Store se accettassero di giocare secondo le stesse regole di tutti gli altri. Epic ha ammesso di aver violato il contratto e, al momento, non esiste una base legittima per il ripristino del loro account sviluppatore"
La Mela precisa che affinché sia possibile ripristinare l'account sviluppatore di Epic Games è necessario che vengano rispettate tutte le linee guida di revisione dell'App Store di Apple, cosa che Epic ha fino ad ora rifiutato di fare. Apple osserva inoltre che la legge coreana non è ancora entrata in vigore e anche se lo fosse ciò non imporrebbe alcun obbligo di ripristino di un account sviluppatore che è stato chiuso prima dell'approvazione di questa legge.
10 Commenti
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Proprio difficile scrivere il nome esatto del gioco...
Non è Fornite, Fortnire, ma Fortnite, non è difficile!
Non è Fornite, Fortnire, ma Fortnite, non è difficile!
corretto, grazie
Io invece rimango del parere che chi acquista un dispositivo Apple abbia il diritto di acquistare senza pagare una tassa a Apple, specie se questa viene decurtata dal guadagno di fornisce realmente il servizio. Sempre, non solo quando Apple non ha scelta e rischia di perdere utenza : )
'sti ca'?
io uso spotify premium da anni sia su iphone che carplay e pago zero commissioni a apple
quindi ho scelta per non pagare le commissioni
Ma tu non fai testo e il fatto che link per il pagamento esterno all'app sono vietati lo dimostra.
ti dirò di più, tramite browser safari (quindi niente download di app terze) puoi fare acquisti inapp per le app che ti interessano senza pagare la commissione a apple (quindi teoricamente anche con fortnite). tale pratica non è vietata
eh ma Apple fino ad ora ti vietava addirittura di menzionare la cosa in app, che è abbastanza ridicolo...
ora per via di una decisione presa in Giappone dovranno concedere aperture, sarà permesso un link al proprio sito per registrazione e gestione account, quindi i vari Netflix e Spotify potranno dall'app rimandare sul proprio sito e farti pagare lì, decisamente più comodo per il consumatore che ad oggi deve sapere "per vie traverse" che può pagare fuori, cioè ovvio che ci arrivi da solo ma è ridicolo che l'app che scarichi non possa nemmeno dirtelo
vedremo come andrà la cosa in Corea, per quanto ne sappiamo potrebbero consentire IAP di terze parti solo negli stati che hanno già legiferato o che lo faranno
vista l'apertura in Giappone potrebbero consentire il link ovunque e mandare la gente lì per fare account, acquistare crediti ecc.
edit: vista la sentenza Epic probabilmente dovranno farlo anche negli USA, anche se magari c'è un appello ecc. quindi passerà del tempo
IAP per come è gestito ora rimarrebbe loro, nel senso che l'app al massimo potrebbe dirti "vai sul sito compra crediti e torna qui"
se saranno costretti ad aprire un acquisto in app vero e proprio vedremo, potrebbe essere una banale webview che si apre sul sito e ti fa fare l'acquisto, io preferirei sicuramente delle API disponibili a tutti ma penso che faranno il minimo per legge per fare in modo che sia sempre più comodo il loro pagamento...
Epic ha perso (almeno in parte) la causa, notizia di pochi minuti fa
però Apple dovrà consentire di rimandare gli utenti sul sito della compagnia, un po' quello che ha chiesto il Giappone
bene così, Epic ci smena soldi ma almeno ci guadagnano gli utenti per il futuro perché l'apertura riguarda tutti ovviamente, non solo Epic
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