Elon Musk annuncia il suo studio di sviluppo al grido di 'make games great again'
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Elon Musk ha annunciato su X l'apertura di un nuovo studio di sviluppo di videogiochi che sfrutterà la tecnologia xAI, l'intelligenza artificiale di X. Non è la prima volta che Musk promette di rivoluzionare l'industria videoludica, ma al momento mancano ulteriori dettagli.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 18 Febbraio 2025, alle 10:42 nel canale Videogames
109 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer fortuna sono stati bastonati a dovere ed hanno fatto capire che fare i talebani del woke non paga.
E infatti porto pazienza... non gioco/guardo più roba recente scritta dai wokazzari. QUando torneranno a fare storie per raccontare storie, non per insegnarmi a pensare, tornerò a guardae/giocare a roba recente
ma non è una moda, queste persone c'erano prima, ci sono ora, e ci saranno dopo, un conto è mettere qualcosa a forza dentro, cambiamenti non necessari, altri è integrare una realtà che qualcuno non accetta.
Per fortuna sono stati bastonati a dovere ed hanno fatto capire che fare i talebani del woke non paga.
La scena del tizio che fa le flessioni perché ha sbagliato pronome riferendosi a un altro nel party, in un mondo costantemente in guerra con demoni e draghi, è una delle cose più assurde che abbia mai avuto modo di vedere.... cioè, bisogna proprio essere degli stronxi per venirne fuori con quella idea
È tutto assurdo in quel gioco, ma quando ti concentri solo sul fare propaganda politica e ti dimentichi che stai facendo un videogioco, quello è il risultato.
Ma non è quello il problema... dai su... il problema è che nel mondo moderno, Elthon John, Freddy Mercury e George Michael, invece che scrivere Rocket Man, Bohemian Rapsody e Freedom, girerebbero per le tv col culo di fuori e una bandiera arcobaleno sulle spalle a dare dei fassisti a tutti quelli che non sono lgbtq+
Tu hai davvero parecchi problemi. E vedo che non sei l'unico. Fatti aiutare.
Nah, mi piace vivere così... l'importante è non diventare come voi
Il fatto è che parlando di giochi, di film o quant'altro, per me conta sempre e comunque il risultato finale.
Secondo punto , ricordati che epoca era prima e com'è ora, dato che alcune cose son giustamente cambiate, ed altre peggiorate.
Detto questo, io non sto dicendo che è tutto rosa e fiori, l'ho scritto sopra, parlando di qualcosa immessa "forzatamente", il problema è che non si vuole manco integrare qualcosa che opposto al proprio pensiero solo perché non ci piace.
E come se io denigrassi X personaggio, comico o cantante o chi te pare, solo perché non tifa la stessa squadra che tifo io.
Mentre non me frega niente da sto punto di vista, se è un lavoro fatto bene, è ok, se fa cagare, fa cagare, senza girarci troppo intorno.
Ma di che parli in concreto? Io sono stufo di sentire queste fesserie ridicole.
Viviamo nella societa' piu ricca, libera, sviluppata, sicura ed avanzata di sempre, e tu stai parlando come se le fantomatiche "ideologie progressiste" ci stiano portando al baratro.
Tutte queste lamentele sono basate sul nulla. Anzi peggio, sembrano venire da chi non sa cosa ci sia fuori dai confini.
Fatti un viaggio fuori da Europa e Usa e vedrai come stanno messe le societa' con l'ideologia "non progressista".
Societa' dove le donne non possono votare, societa' dove gli omosessuali sono perseguitati, dove la mancanza di leggi sull'ambiente rende l aria letteralmente irrespirabile, dove la mancanza di regole civile rende il traffico un caos invivibile, dove i matrimoni sono combinati da quando nasci, dove se perdi il lavoro sono caz..i tuoi, dove se stai male muori perche la sanita' non e' garantita, dove se contesti il leader ti di turno ti ammazzano e cosi via.
Perche' queste sono le societa' "non progressiste" che ci circondano. Se ti piacciono fai il biglietto e vai. Se non ti piacciono, allora per favore realizza che forse magari e' proprio il "progressismo" che ci ha reso e ci rende una delle societa' migliori al mondo.
Sono d'accordo viviamo nella migliore società possibile. Però c'è il problema che il benessere porta alla bassa natalità. Siamo ancora milioni di abitanti, ma viviamo in un periodo storico di benessere e bassa natalità inesplorati, di quanto diminuiremo sul lungo periodo? Se tutto il mondo fosse sviluppato e avesse lo stesso problema di bassa natalità non si prospetterebbero rischi di cambiamenti di equilibri.
Se guardi il mondo dall'alto vedi gli stati come "black box" non puoi vedere all'interno di ognuno di essi cosa accade nel micro, non ti accorgi che da noi l'individuo è libero mentre in Cina e altri stati no. Vedi solo la situazione macro, vedi gli stati come entità uniche in competizione, sul lungo periodo cosa accadrà?
Penso siano queste le paure inconsce di chi critica il progressimo ma che non riesce a esprimerle a parole..
Sul lungo periodo potrebbero "vincere" la competizione evoluzionistica quegli stati e quelle comunità con alta natalità che guarda caso sono quelle più religiose (o con altre "fisse"
Le società occidentali hanno avuto il boom delle nascite durante il 900 quando c'era ancora una certa "mentalità all'antica" che in combinazione con l'innovazione sanitaria e il benessere economico hanno visto crescere la popolazione (vedi baby boomer..). Man mano che la mentalità è meno "all'antica" (capitemi..) si tende a non voler mediamente più figli..sul lungo periodo potrebbero "vincere" popolazioni meno moderne di quelle che hanno vinto tra il 900 e oggi..
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