Quell'apparentemente inscalfibile muro che ostacola la comunicazione videoludica

Quell'apparentemente inscalfibile muro che ostacola la comunicazione videoludica

Il mondo dei videogiochi sta affrontando una delicata transizione che potrebbe cambiare radicalmente le caratteristiche del media. Urgono tecnologie avanzate, ma non solo, se si vuole che i videogiochi continuino ad avere l'enorme riscontro di cui hanno goduto fino ad oggi.

di pubblicato il nel canale Videogames
 
13 Commenti
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Goofy Goober24 Gennaio 2015, 16:11 #11
articolo interessante, e condivido il pensiero di cronos e capozz

non credo sia un caso che ulimamente (già dal 2013 a dire il vero) mi sono ri-avvicinato violentemente al mondo Nintendo, alle sue console e ai suoi giochi (praticamente perlopiù esclusivi), che, pochi cazzi, sono gli unici che ancora sono videogiochi "veri".
se dovessi scegliere adesso di quali strumenti di gioco privarmi adesso gli unici che vorrei salvare sarebbero il 3DS e il Wii U (assieme a quelli del passato che ancora ho).

il peggio a parte giochi dove la sfida e il gameplay sono persi per strada, sono i giochi dove la sfida vogliono inserirla tramite l'open world e l'esplorazione forsennata alla ricerca di oggetti "impossibili" da trovare se non andando sul web a cercare una soluzione...
si perchè una volta (manco parlassi di chissà quanti anni addietro...) quando il web non era quel che è oggi (o quasi non esisteva) i giochi o li finivi per i razzi tuoi o al massimo ti consultavi con gli amici... certo c'era la scappatoria delle riviste, ma li le guide e trucchi-segreti per i giochi dovevano "capitarti", mica trovavi la soluzione a tutto

oggigiorno invece siamo vittima di giochi che devono per forza "condividere", addirittura una console ha introdotto il tasto SHARE sul pad (buy why ), per facilitare la creazione di videoguide e via dicendo, con tanto di funzione che previene la cattura di SPOILER....

insomma, si è deciso di PROTEGGERE la storia del gioco, ma di BUTTAR via il gameplay

scommetto che era troppo difficile preservare entrambe le cose... e il bello è che nel passato i giochi più venduti in assoluto della storia (che ancora oggi sono ai vertici) di storia spesso ne avevano poca, oppure non ne avevano proprio...

p.s.
concludo chiedendo, e chiedendomi, perchè oggi c'è tutta questa "dipendenza" dagli SPARA-SPARA, e più in generale dagli FPS.
perchè?
il mio più grande desiderio videoludico è proprio veder scomparire, se non del tutto quasi, proprio questo genere di giochi. basta... devono dirottare le energie ad altro...
Rubberick25 Gennaio 2015, 15:41 #12
Io so solo una cosa, che una volta i vg erano una sfida di abilità.

Si vabbè le emozioni, tutta sta pappa, ma quando ti facevi na partita a partire dal vecchio supermario allo street fighter di turno o anche al crash bandicoot racing le emozioni si chiamavano divertimento, e ti divertivi punto.

Non si è mai dato spazio alla storia come elemento principale e unico, perfino il buon vecchio ff7 se fosse stato un film scriptato e basta come quelli di ora senza il sistema di combattimenti, di powerup, di tutto.. ma quanto sarebbe stato divertente?

Secondo me l'errore sta tutto la, se vado al cinema so che mi siederò e starò 2 ore a lasciarmi trasportare da quello che accade, se gioco ad un vg voglio poter fare qualcosa di veramente interessante, devo essere parte attiva al 90-100%. Deve esserci una certa difficoltà e le cose che faccio devono veramente servire a qualcosa.

L'associare i videogames ad un opera d'arte poi è qualcosa di cui si sta stra abusando ultimamente per giustificare titoli dove si prende una storia (media/mediocre/nulla di eccezionale o non già visto in ambito cinematografico) ma portata a videogames siccome fa novità tutti a gridare al miracolo.

Per me le opere d'arte erano i vecchi giochi blizzard pre WOW dove con risorse limitate sia hw che economiche hanno tirato fuori capolavori (grafiche, audio, meccaniche di gioco innovative, puro divertimento).

Trasporre uno script cinematografico rendendolo vagamente giocabile senza implementare una meccanica innovativa o interessante, lasciando o il tutto scriptatissimo o un free roaming pieno di bug non è un opera d'arte, resta un qualcosa di mediocre.

Concludo con il fatto che sto leggendo ovunque recensori di riviste di vg cercar di spingere ad un dialogo con gli utenti, convincendoli a riconoscere vari vg come opere d'arte etc.. Se questo è il modo in cui intendete far evolvere il media per cortesia, fate solo il gioco di chi produce film scriptati, rimarranno a breve solo quelli.. fatene na categoria a se e lasciate i vg veri in santa pace!
cruelboy26 Gennaio 2015, 12:41 #13
Originariamente inviato da: Rubberick
Trasporre uno script cinematografico rendendolo vagamente giocabile senza implementare una meccanica innovativa o interessante, lasciando o il tutto scriptatissimo o un free roaming pieno di bug non è un opera d'arte, resta un qualcosa di mediocre.


come fare a non quotarti
poi le cose ognuno le chiama come vuole, ma la mediocrità resta sempre tale, qualunque titolo le si dia

per il resto concordo con te, ma come si diceva più su, il problema è che i giochi di cui parliamo erano "tarati" su un nugolo di NERD disposti anche a farsi venire i calli sui polpastrelli pur di battere, di vincere quella sfida. Ora se un gioco teleguidato dura più di 10 ore, è già un miracolo

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