Uncharted: L'Eredità dei Ladri, una raccolta imperdibile per i giocatori PS5 - Recensione
Dopo aver conquistato i giocatori PS4 con le avventure di Nathan Drake e Chloe Frazer, Naughty Dog realizza una ghiotta raccolta remastered dedicata al quarto capitolo di Uncharted e al relativo spin-off. L'Eredità dei Ladri sfrutta appieno la potenza di PlayStation 5 e le sue innovative feature: varrà la pena effettuare l'upgrade? Scopriamolo insieme.
di Pasquale Fusco pubblicato il 26 Gennaio 2022 nel canale VideogamesPlaystationSony
I ragazzi di Naughty Dog sono maestri indiscussi della narrativa videoludica e lo hanno dimostrato con il più recente The Last of Us: Parte II, un autentico dramma interattivo, un'opera che è stata capace di toccare le corde emotive più profonde del giocatore e di smuoverle con una storia brutale e cruenta. Prima delle avventure di Ellie e Joel, tuttavia, il team californiano ci aveva catapultati nel mondo di Nathan Drake, l'iconico protagonista di Uncharted, serie che si distingue dal già menzionato The Last of Us con narrazioni più leggere e spensierate, ma non meno coinvolgenti. Nate e colleghi ci hanno regalato alcuni dei momenti più emozionanti di sempre, accompagnandoci alla scoperta di mondi esotici e di leggende perdute nel tempo - elementi che ritroveremo nell'atteso lungometraggio con Tom Holland, in uscita il prossimo mese.
Oggi, a distanza di qualche anno dall'uscita dell'ultima iterazione del franchise, torniamo a impersonare quei carismatici eroi che ci hanno tenuto per mano per due diverse generazioni di console. A regalarci quest'opportunità è Uncharted: L'Eredità dei Ladri, raccolta che include il quarto capitolo della serie, Fine di un Ladro (2016), e il relativo spin-off, L'Eredità Perduta (2017), entrambi lanciati su PS4 e ora rimasterizzati per PlayStation 5.
Tra le novità dei due porting troviamo il supporto alle funzionalità del controller DualSense e la piena compatibilità con l'hardware next-gen, che permette ai due action/adventure di proporre caricamenti istantanei e un comparto grafico ancora più impressionante. Un'occasione imperdibile per coloro che si avvicinano per la prima volta a questi due capolavori, ma vale lo stesso per i veterani di Uncharted? Scopriamolo insieme nella recensione.
"Sono un uomo di ventura, devo seguire il mio destino"
Grazie a un codice fornito da Sony PlayStation abbiamo provato in anteprima L'Eredità dei Ladri per analizzare le sue novità. Vi anticipiamo che, trattandosi di un remaster, le principali differenze con i titoli originali riguardano prettamente il comparto tecnico, ma occorre ricordare ai neofiti del franchise per quale motivo quello di Uncharted è uno dei nomi più importanti della storia videoludica - rinfrescando la memoria anche ai fan di vecchia data, magari.
In Uncharted 4: Fine di un Ladro vestiamo i panni di Nathan Drake, il cacciatore di tesori che abbiamo imparato ad amare sin dalle sue prime avventure su PS3. Così, tre anni dopo la scoperta di Ubar (L'inganno di Drake), il ladro conduce una vita serena e agiata al fianco della moglie Elena Fisher, sua ex collaboratrice. Una vita che non sembra appartenere al grintoso Nate, che ben presto tornerà in pista per continuare le ricerche del più grande tesoro pirata della storia, quello nascosto dal leggendario Henry Avery. A dargli una spinta è Samuel 'Sam' Drake, creduto morto per oltre quindici anni e ricomparso per chiedere l'aiuto del fratello minore: essendo in debito con il signore della droga Hector Alcazar, Sam ha solo tre mesi per trovare il tesoro di Avery, pena la morte.
Con questo background narrativo dalle importanti premesse, Fine di un Ladro ci trasporta in un'avventura al cardiopalma, fatta di scazzottate e incredibili scoperte. Uncharted 4 eredita l'adrenalinico gameplay dei suoi predecessori e lo eleva verso nuove vette qualitative migliorando le sezioni platform, lo shooting e i combattimenti a mani nude. Il tutto incontra un level design di egregia fattura, forse uno dei punti più alti toccati da Naughty Dog: gli scenari si allargano ed invitano il giocatore a lunghe battute esplorative, mettendo a sua disposizione una versatile camionetta e un paio di strumenti che agevoleranno le vertiginose arrampicate.
Gli stacchi cinematografici mettono in evidenza un sapiente uso della telecamera, efficiente durante gli scontri più concitati ed esaltante durante i momenti scriptati della campagna. L'impronta hollywoodiana di Uncharted 4 viene rimarcata da animazioni facciali estremamente realistiche - che, a parer nostro, restano incredibili tutt'oggi - e da una colonna sonora a dir poco epica, condita da arrangiamenti esotici che richiamano il mondo dei pirati.
Una cacciatrice di tesori incontra una mercenaria
Da Libertalia si passa ai Ghati occidentali, in India, dove l'improbabile duo formato da Chloe Frazer e Nadine Ross è alla ricerca di un antico manufatto: la Zanna di Ganesh. Presentato come un'espansione del quarto capitolo, Uncharted: L'Eredità Perduta è a tutti gli effetti un episodio a sé stante, un titolo longevo che osa addirittura migliorare quanto di buono visto in Fine di un Ladro, aggiungendo ulteriore varietà all'esplorazione e non solo.
Dopo il brillante debutto in Uncharted 2: Il covo dei ladri, Chloe Frazer ottiene il ruolo di protagonista nell'avventura che approfondisce la sua affascinante storia. Figlia di un noto archeologo indiano, Chloe decide di ripercorrere i passi del suo 'mentore' mettendosi alla ricerca del tesoro a cui l'uomo aveva dedicato l'intera vita. Per riuscire nell'impresa, l'esploratrice decide di reclutare una vecchia conoscenza: è Nadine Ross, ex mercenaria e antagonista del quarto episodio. Dopo essersi scontrate con lo spietato Asav e il suo esercito di ribelli, Chloe e Nadine partono per l'India fino ad approdare in una valle di rovine Hoysala.
In questo verdeggiante scenario è ambientata gran parte della campagna de L'Eredità Perduta, la quale prende le distanze dal suo predecessore offrendo sin da subito maggiore libertà di manovra al giocatore. La valle Hoysala può essere esplorata liberamente pilotando una jeep, una vera e propria estensione delle due protagoniste, e seguendo una dettagliata mappa che tiene traccia dei ritrovamenti effettuati e dei prossimi obiettivi da seguire. Certo, si potrebbe parlare di 'open world', ma le dimensioni del setting restano tutto sommato contenute.
Come anticipatovi, Uncharted: L'Eredità Perduta eredita gran parte dei pregi di Fine di un Ladro e introduce persino delle meccaniche inedite, come quella dello scassinamento. Durante questo processo, però, lo spin-off si trascina anche quei pochi difetti che caratterizzano il quarto capitolo, come l'IA dei nemici, decisamente poco reattiva durante gli scontri e, soprattutto, nelle sezioni stealth. Un altro neo che macchia esclusivamente l'avventura di Chloe coincide con la figura dell'antagonista, Usav, un personaggio stereotipato e privo di qualsivoglia spessore, il quale impedisce alla storia di questo capitolo di decollare come dovrebbe.
Uncharted abbraccia la next-gen di PlayStation 5
Tornando al discorso del comparto tecnico, l'opera di restauro incarnata da Uncharted: L'Eredità dei Ladri non delude le aspettative su PlayStation 5 e, al contrario, riserva un paio di graditissime sorprese. È su questo fronte che i veterani del franchise - che hanno già 'spolpato' i due episodi qui descritti - troveranno i motivi per cui valutare l'acquisto della raccolta.
Come previsto, le principali novità riguardano risoluzione e frame rate, variabili in base alla modalità grafica scelta nelle impostazioni. Optando per l'opzione Fedeltà, infatti, i due giochi gireranno in risoluzione 4K nativa per regalarci immagini estremamente nitide, a scapito di un frame rate che si assesta sui 30 FPS, anche se granitici. Nella più interessante modalità Performance, invece, si passa ai 60 fotogrammi al secondo, che affiancano una risoluzione 4K upscalata (1440p di base) sui TV compatibili o, sugli schermi più datati, una risoluzione 1080p supersampled con un anti-aliasing visibilmente migliorato. Per i più esigenti è presente anche un piccolo extra, ovvero Performance+, che porta la soglia del frame rate ai 120 FPS in Full HD; il prezzo da pagare è un livello di dettaglio leggermente inferiore.
Con questa variegata offerta, i giocatori di Fine di un Ladro e L'Eredità Perduta potranno godersi un'esperienza puramente next-gen. Del resto, i due giochi progettati originariamente per PlayStation 4 riescono ancora a rivaleggiare molte produzioni tripla-A grazie a un comparto artistico di prima categoria e, come già accennato poco fa, con l'incredibile realismo delle animazioni. Alcuni dettagli migliorano in maniera percepibile, come le capigliature dei personaggi o i materiali di vestiti e armi, per non parlare della rigogliosa vegetazione. Nel nostro test, la modalità Performance si è rivelata la scelta più adatta per rivivere le avventure di Nathan e Chloe, potendo garantire il perfetto equilibrio tra fluidità di gioco e pulizia dell'immagine.
Le novità della raccolta remastered non finiscono qui. Trattandosi di una produzione esclusiva per PS5, L'Eredità dei Ladri sfrutta le innovative feature dell'ammiraglia next-gen di Sony. Spicca il supporto al controller DualSense e al suo feedback aptico, grazie al quale possiamo 'sentire' i pugni incassati da Nate durante i combattimenti, il rinculo dell'arma di Chloe nelle sparatorie e molto altro ancora. Meno soddisfacente, invece, il feedback restituito dai grilletti adattivi.
La collezione sfrutta appieno la velocità dell'SSD di PlayStation 5 per ridurre drasticamente la durata dei caricamenti: il passaggio dal menu principale alla schermata di gioco avverrà in pochi istanti. I due giochi supportano inoltre la tecnologia Tempest 3D di Sony per migliorare il comparto sonoro e catturando l'attenzione del giocatore con avvolgenti suoni tridimensionali. Il risultato è buono, ma non sconvolgente e il posizionamento dei suoni non è sempre preciso.
Tirando le somme, Uncharted: L'Eredità dei Ladri si conferma un pacchetto davvero ghiotto e imperdibile, tanto per i fan del franchise quanto per i neofiti della serie.
Per i primi sarà l'opportunità perfetta per rivivere l'epica conclusione della storia di Nathan Drake e riscoprire l'incantevole ambientazione esotica de L'Eredità Perduta. I giocatori che si avvicinano per la prima volta all'action/adventure non hanno motivo di ignorare questa raccolta, potendo accaparrarsi due grandi giochi al prezzo di uno (€49,99) - per un totale di quasi 25 ore (o una decina in più per i completisti). In entrambi i casi, L'Eredità dei Ladri può anche essere un ottimo ripasso prima di invadere i cinema italiani il prossimo 17 febbraio, giorno in cui debutterà Uncharted, la prima trasposizione cinematografica dell'omonimo franchise.
Tornare a vestire i panni di Nathan e Chloe è stata un'esperienza a dir poco appagante, anche dopo aver già sviscerato le avventure originali rilasciate su PS4. Le migliorie apportate sul fronte tecnico svecchiano due prodotti che non avevano nulla da invidiare ai recenti 'blockbuster' e che, pertanto, brillano ancora di più su una macchina performante come PS5. Sono storie da godersi su un grande schermo 4K, magari con un buon paio di cuffie, e da consigliare agli amici che non hanno ancora assaporato le emozionanti avventure concepite da Naughty Dog.
PRO
- L'epica conclusione della storia di Nathan Drake
- L'innovazione de L'Eredità Perduta
- Grafica impressionante su PS5
- Due dei migliori titoli Naughty Dog al prezzo di uno
CONTRO
- I pochi difetti dei giochi originali sono ancora lì
- Implementazione dei grilletti adattivi poco convincente
- Audio 3D non sempre al top
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUNCHARTED: Raccolta L'eredità dei ladri include le vicende di UNCHARTED 4: Fine di un Ladro e UNCHARTED: L'Eredità Perduta, rimasterizzate per PS5™. Rivivi le avventure per giocatore singolo di Nathan Drake e Chloe Frazer, impegnati ad affrontare il loro passato per forgiare il proprio destino.
Sicuro di aver letto l'articolo? Quotando l'abstract, la raccolta include "il quarto capitolo di Uncharted e il relativo spin-off", dunque Uncharted 4: Fine di un Ladro e Uncharted: L'Eredità Perduta.
Non lo so, sembra che tutto quello che questo gioco propone l'ho già visto nei nuovi Tomb raider, anzi forse in quelli c'era qualcosa di più a parte l'affascinante archeologa.
Considerando il contesto, avrebbero dovuto fare quella, di recensione, altroché...
I toni sensazionalistici da sito per console ci sono tutti:
Grafica impressionante su PS5
Praticametne è la versione a 1440p-60fps di un gioco PS4 di quasi 6 anni fa.
Impressionante de che? Su un sito PC? Ma volete far ridere?
Però quelle poche aggiunte sono buone, infatti:
I pochi difetti dei giochi originali sono ancora lì
Implementazione dei grilletti adattivi poco convincente
Audio 3D non sempre al top
Una copiata alla meno peggio, che graficamente su PS5 è impressionante perché gira a 1440p-60fps.
Ora, che il titolo è molto curato si sa, però il graficamente impressionante lasciamolo ai siti console, o ai siti che sponsorizzano solo loro, sarebbe meglio dire...
Qualche esempio di sceneggiata da consigli per gli acquisti.
Poi, però:
Un livello di dettaglio leggermente inferiore a 1080p 120fps instabili?
Su un sito PC? Mah... Su un 4K rederà un amore...
Ancora...
Ma verametne, pare che il target sia il niubbo di 12 anni, e l'ignorare la versione PC è assolutamente rilevante, perché rivela le intenzioni...
Ari-Mah...
PS: Che brutta fine HWU.
Grafica impressionante su PS5
Praticametne è la versione a 1440p-60fps di un gioco PS4 di quasi 6 anni fa.
Impressionante de che? Su un sito PC? Ma volete far ridere?
Una curiosità, quali sarebbero i titoli per pc con un grafica migliore di uncharted?
Ciao, non c'è menzione della versione PC perché, in primis, la recensione è legata a un test della versione PS5. Inoltre, non c'è ancora una data di uscita per la raccolta PC (arriverà in un generico '2022') e, con ogni probabilità, arriverà un approfondimento anche in tale occasione, una volta ricevuto il codice.
Considerando il contesto, avrebbero dovuto fare quella, di recensione, altroché...
Dunque, come detto nel precedente commento, "considerando il contesto" (cit.) ci sarà anche un'analisi della versione PC, che al momento non è ancora disponibile. Eviterò di rispondere alle accuse di 'markettata' perché sarebbe fiato sprecato
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