Ubisoft smentisce che la grafica di AC Unity sia stata peggiorata per favorire Xbox One

"Ubisoft non limiterebbe volontariamente la risoluzione di un suo videogioco e non farebbe qualcosa di intenzionale per peggiorare un suo prodotto", si legge sul blog ufficiale di Ubisoft in un commento in risposta alle polemiche che sono divampate dopo l'annuncio che Assassin's Creed Unity girerà su tutte le console a 900p/30fps.

Dopo quell'annuncio, fatto dal senior producer di AC Unity, Vincent Pontbriand, molti hanno infatti pensato che la scelta di Ubisoft dipendesse dalla necessità di avere un gioco qualitativamente identico su Xbox One e su PS4. Viste le minori capacità di elaborazione di Xbox One, quindi, secondo i maliziosi Ubisoft avrebbe pensato di ridimensionare anche la versione PS4 del gioco.

"Abbiamo impiegato quattro anni per sviluppare il miglior gioco che era possibile immaginare", ha scritto Pontbriand nel nuovo post. "Perché dovremmo fare qualcosa per peggiorarlo volontariamente? Semplicemente mi sono espresso male quando ho parlato per la prima volta della risoluzione del gioco".

"Sappiamo che molti giocatori considerano la risoluzione 1080p e il frame rate di 60fps lo standard per la nuova generazione di console. Ma secondo me abbiamo preso la decisione giusta, ovvero quella di concentrare le risorse sulla realizzazione della migliore esperienza di gioco possibile, e la risoluzione è solo uno dei fattori".

"Vi è un costo in termini di capacità di elaborazione per tutti quei personaggi non giocanti presenti nello scenario di gioco, per tutti i dettagli della città e per tutti i sistemi che lavorano insieme, così come per il gameplay co-op. Volevamo essere assolutamente intransigenti per quanto riguarda la qualità dell'esperienza di gioco complessiva. I pixel in più avrebbero, quindi, compromesso il gameplay".

Anche Assassin's Creed IV Black Flag girava inizialmente a 900p e a 30 fps al lancio, ma un update successivo portò la risoluzione della versione PS4 a 1080p. Secondo le dichiarazioni di un altro sviluppatore di Assassin's Creed i 60fps non sono più il riferimento per i videogiochi.