Tre giocatori professionisti squalificati a vita per cheating al DreamHack

È accaduto alla vigilia dell'ultimo DreamHack, uno dei più importanti tornei di videogiochi al mondo.
di Rosario Grasso pubblicata il 19 Dicembre 2014, alle 14:31 nel canale Videogames
55 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl punto è che non esiste l'equipaggiamento standard.
Francamente, da come ragioni, mi fai pensare che tu non abbia mai giocato neppure ad un livello intermedio a giochi competitivi.
In questi tornei ognuno può scegliere l'equipaggiamento con cui si trova meglio, e questo si che mette tutti alla pari.
Se sei un giocatore professionista, non esiste un equipaggiamento tale da essere fuori portata per i costi. Non stiamo parlando di comprare una Ferrari, ma delle periferiche che al più costano qualche centinaio di euro.
Ripeto, un equipaggiamento standard servirebbe a tutto tranne a mettere in luce il giocatore migliore.
PS: attenzione al maiuscolo, nel quote ho corretto.
Francamente, da come ragioni, mi fai pensare che tu non abbia mai giocato neppure ad un livello intermedio a giochi competitivi.
In questi tornei ognuno può scegliere l'equipaggiamento con cui si trova meglio, e questo si che mette tutti alla pari.
Se sei un giocatore professionista, non esiste un equipaggiamento tale da essere fuori portata per i costi. Non stiamo parlando di comprare una Ferrari, ma delle periferiche che al più costano qualche centinaio di euro.
Ripeto, un equipaggiamento standard servirebbe a tutto tranne a mettere in luce il giocatore migliore.
PS: attenzione al maiuscolo, nel quote ho corretto.
Infatti se tu rileggi i post prima io ho detto che ho già partecipato e ho anche detto che tutti i giocatori DOVREBBERO avere lo stesso hardware ad esempio la g110 e il g500 della logitech. Cosi sono regolabili ma tutti uguali. Poi per quanto mo riguarda giocare con hw stupido da 2€ per mr va bene, poi ovvio che il g500 è meglio ma cazzo ti addegui a quello che ti offrono durante la gara. Che tu sia bravo o meno un mouse è un mouse. Più o meno leggero che sia.
il g500 per me é scomodo ad es… mi serve il g9x… non esiste hardware standard, ognuno ha il suo, il suo mouse con la forma adatta e settato come più mi aggrada, la sua tastiera, il suo pc che fa x fps, il suo monitor da x pollici con y risoluzione
se cambi con qualcosa di uguale per tutti rischi di castrare il giocatore… è un po' come il pilota e la sua moto…
E' vero che ognuno dovrebbe portarsi la propria "strumentazione", ma credo personalmente che si debba limitare alle periferiche di gioco (mouse-tastiera o altro per comandare) al quale l'utente è abituato e ha feeling al 100%.
Ma la macchina e il gioco devono essere PER FORZA uguali per tutti.
Non ha davvero senso che un utente ha una macchina che gli rende 1000 fps e un altro gli rende 50 fps.
NON E' GIUSTO, almeno in una competizione di gioco.
Non c'è il premio COSTRUTTORI per chi realizza il maggior numero di fps.
Tanto per riprendere l'esempio di chi si porta il fucile, di chi si porta l'arco e frecce, ecc... il BERSAGLIO però è uguale per tutti.
Non è che uno si porta il fucile e si porta pure il suo bersaglio personale.
Stessa cosa qui, ci si porta mouse, gamepad, tastiera che ormai si conoscono a memoria (e sui quali, almeno al momento, non si riesce a mettere cheat di gioco), ma la macchina alla quale vanno collegati è UGUALE PER TUTTI, così stessi FPS, stessi BUG (se ci sono) tutto uguale.[/FONT]
Beh hai scelto l'esempio sbagliato visto che sia di auto che di moto esistono decine di campionati in cui il mezzo è standard, poi certo, i settaggi sono regolabili, ma il mezzo è quello e quello rimane che è esattamente quello che stava dicendo SpyroTSK........
il cheat era impostato tramite steamworks, quindi non c'entra NULLA mouse tastiera etc personali o no, ma il cheat era proprio dentro l'account steam del giocatore e caricato in gioco tramite steamwork...
per il resto da quanto ne so io il draemhack fornisce lui le postazioni di gioco, il problema e che il cheat e dentro l'account steam del cheater quindi pure il sistema piu pulito e controllato del mondo non appena il cheater si logga con suo account steam, puo usare il cheat comunque.
....
Il vero punto è che non esiste un regolamento che definisca quali sono i requisiti dell'equipaggiamento standard.
Se ognuno porta il proprio hardware ed utilizza le proprie impostazioni, è come vedere Alonso guidare in F1 con la "Audi R18 e-tron quattro" (24 ore di Le Mans) perché con quella si trova a suo agio e ce l'ha parcheggiata in garage.
Tutti gli sport hanno delle regolamentazioni che definiscono gli aspetti della strumentazione da adottare: vedi ciclismo, F1, nuoto (ebbene si, ci sono regolamenti ferrei anche sul costume).
É vero che ogni "atleta" utilizza la propria attrezzatura però l'attrezzatura deve sopperire a determinati requisiti, e viene controllata dai commissari prima e dopo la gara per verificare che sia idonea e che non ci siano stati trucchi durante la gara. Quindi se si imponesse che in questi tornei si possono utilizzare solo determinati modelli di tastiera e mouse, e che questi devono essere settati in un certo modo, ecco che il PRO (se tale può essere definito) per partecipare ad un determinato evento si ritroverà ad allenarsi con una determinata tipologia di hardware, e si potrà avere un reale raffronto di quelle che sono le doti del gamer.
Vuoi partecipare? queste sono le regole ed allenati di conseguenza! (tornando ad Alonso: stai facendo un GP? guidi un bolide da F1, la R18 te la guidi in pista fuori dalle gare ufficiali).
Altrimenti rimarrà solo un marasma di concorrenti che si sfidano senza ne arte ne parte e vincerà chi ha il giocattolo migliore.
Fintanto che non esiste una regolamentazione de delimiti quelli che sono i confini è anche difficile dire se un utente è un cheater o meno. Possiamo solo dire che eticamente non è corretto ed è stato sleale nei confronti degli altri, ma non si può dire se abbia barato o meno.
Se ognuno porta il proprio hardware ed utilizza le proprie impostazioni, è come vedere Alonso guidare in F1 con la "Audi R18 e-tron quattro" (24 ore di Le Mans) perché con quella si trova a suo agio e ce l'ha parcheggiata in garage.
Tutti gli sport hanno delle regolamentazioni che definiscono gli aspetti della strumentazione da adottare: vedi ciclismo, F1, nuoto (ebbene si, ci sono regolamenti ferrei anche sul costume).
É vero che ogni "atleta" utilizza la propria attrezzatura però l'attrezzatura deve sopperire a determinati requisiti, e viene controllata dai commissari prima e dopo la gara per verificare che sia idonea e che non ci siano stati trucchi durante la gara. Quindi se si imponesse che in questi tornei si possono utilizzare solo determinati modelli di tastiera e mouse, e che questi devono essere settati in un certo modo, ecco che il PRO (se tale può essere definito) per partecipare ad un determinato evento si ritroverà ad allenarsi con una determinata tipologia di hardware, e si potrà avere un reale raffronto di quelle che sono le doti del gamer.
Vuoi partecipare? queste sono le regole ed allenati di conseguenza! (tornando ad Alonso: stai facendo un GP? guidi un bolide da F1, la R18 te la guidi in pista fuori dalle gare ufficiali).
Altrimenti rimarrà solo un marasma di concorrenti che si sfidano senza ne arte ne parte e vincerà chi ha il giocattolo migliore.
Fintanto che non esiste una regolamentazione de delimiti quelli che sono i confini è anche difficile dire se un utente è un cheater o meno. Possiamo solo dire che eticamente non è corretto ed è stato sleale nei confronti degli altri, ma non si può dire se abbia barato o meno.
finalmente qualcuno che coglie nel segno ciò che intendevo dire!
Questo perchè non ci sono periferiche "fuori standard".
Un mouse può essere più bello, più ergonomico, meglio bilanciato, più preciso... ma il mouse con l'aimbot incorporato non te lo fanno certo usare!
Come non esiste l'equipaggiamento standard, non esiste neppure l'equipaggiamento migliore. Esiste solo l'equipaggiamento con cui ti trovi meglio, e imporne uno uguale per tutti significherebbe solamente favorire alcuni giocatori piuttosto che altri (magari quelli di casa...).
Infine c'è un mercato anche dei produttori (che finanziano buona parte di tutto questo) che si sfidano nel produrre le periferiche migliori o più adatte ai campioni.
Per tutto questo continuo a ritenere che un equipaggiamento fisso non solo non sarebbe fattibile e anzi non avrebbe alcun senso, ma sarebbe proprio dannoso per questo tipo di attività.
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".