Sempre più donne e adulti tra gli utenti di videogiochi

Sempre più donne e adulti tra gli utenti di videogiochi

Secondo un'indagine di mercato eseguita da TNS il numero di donne e di adulti che comprano videogiochi è in rapida crescita.

di pubblicata il , alle 09:23 nel canale Videogames
 
41 Commenti
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rhpmpp13 Dicembre 2006, 13:00 #31
infatti il 44% di possessori di nintendo ds sono donne
bonzuccio13 Dicembre 2006, 13:22 #32
Originariamente inviato da: JohnPetrucci
.. vecchia passione che avevo perso all'epoca del 486-dx2 66mhz.


Tasto turbo?
Zaxxson il gioco + difficile della storia, se diventavi bravo era un universo parallelo e ti sembrava di volare davvero, e in isonometrica! Classico esempio di come per coinvolgere il giocatore non ci sia bisogno affatto della "realisticità" a tutti i costi.
Ma come si chiamava quello che vedevi i robottini dall'alto che avevano un numero particolare iniziavi da 001 se spingevi il fire ti potevi trasformare in 777 e se prendevi il 999 eri un dio.. Paradroid?
Samoht13 Dicembre 2006, 14:24 #33
Originariamente inviato da: bonzuccio]Tasto turbo?[/QUOTE]...whoa! da 66 a 133 Mhz! POTENZA!!!
Originariamente inviato da: bonzuccio
Zaxxson il gioco + difficile della storia
..ti garantisco che ce n'erano altri, ben più
Ma come si chiamava quello che vedevi i robottini dall'alto che avevano un numero particolare iniziavi da 001 se spingevi il fire ti potevi trasformare in 777 e se prendevi il 999 eri un dio.. Paradroid?
"Paradroid", di Anrew Braybrook. Una fregata spaziale automatica per il trasporto droidi viene investita da un'onda anomala elettromagnetica, e i robot a bordo impazziscono. Vieni portato a bordo come unità 001, o "Influence device", un caschetto che montato su un robot, riesce a prendere il controllo dei circuiti. Il robot si scarica naturalmente, quindi non si può semplicemente andare in giro a seccare tutti gli altri droidi. Quindi di tanto in tanto, è necessario attivare il "transfer mode" tenendo premuto il tasto fire e "investire" altri robot, per poter tentare di "craccare" i circuiti e prenderne il controllo. E si, il 999 era il modello più "potente", ma non difficilissimo da craccare e si scaricava subito. A mio parere più temibili erano i droidi della serie 7xx, che erano dotati di quel dispositivo elettromagnetico che danneggiava tutti i robot nello schermo. Ero un asso a quel gioco... che tempi... che tempiiii!!!!
JohnPetrucci13 Dicembre 2006, 15:21 #34
Originariamente inviato da: Samoht
...whoa! da 66 a 133 Mhz! POTENZA!!!..ti garantisco che ce n'erano altri, ben più difficili/impossibili... Non ho mai conosciuto di persona uno che sia riuscito ad esempio a finire "di suo" ("naturalmente", senza cheats) "Mission Impossible" (<<Another visitor... stay a while... stay forever!>> oppure <<Destroy my robots>>, o quando il tipo cascava nella tromba di un lift... <<AAaaaaaaAAAAAaaaaargh!>>."Paradroid", di Anrew Braybrok. Una fregata spaziale automatica per il trasporto droidi viene investita da un'onda anomala elettromagnetica, e i robot a bordo impazziscono. Vieni portato a bordo come unità 001, o "Influence device", un caschetto che montato su un robot, riesce a prendere il controllo dei circuiti. Il robot si scarica naturalmente, quindi non si può semplicemente andare in giro a seccare tutti gli altri droidi. Quindi di tanto in tanto, è necessario attivare il "transfer mode" tenendo premuto il tasto fire e "investire" altri robot, per poter tentare di "craccare" i circuiti e prenderne il controllo. E si, il 999 era il modello più "potente", ma non difficilissimo da craccare e si scaricava subito. A mio parere più temibili erano i droidi della serie 7xx, che erano dotati di quel dispositivo elettromagnetico che danneggiava tutti i robot nello schermo. Ero un asso a quel gioco... che tempi... che tempiiii!!!!


Cavolo ragazzi, mi sta per venire la lacrimuccia, concordo, quelli si che erano bei tempi, in molti sensi e la nostalgia è forte, adesso sembra tutto un pò sterile, persino nei videogames.
Cmq, la passione rimane ed è forte, la fantasia che ci creiamo noi oramai è molto bassa visto che i giochi di oggi di realismo e trama ne hanno, ma è cmq molto bello lo stesso continuare ad avere una simile passione, e l'epoca del pionerismo videoludico è ormai un ricordo, molto bello, ma pur sempre un ricordo.......
La tua firma sul commodore mi ha rievocato l'nfanzia, adesso ho davvero quasi le lacrime, scusate, ma quel cursore non si dimentica facilmente.
Samoht13 Dicembre 2006, 15:49 #35
Originariamente inviato da: JohnPetrucci
Cavolo ragazzi, mi sta per venire la lacrimuccia
Quando qualche anno fa vidi per la 1a volta un'emulatore del commodore64 girare su PC, ricordo d'aver pianto, e di gusto, e non mi vergogno a dirlo.
Originariamente inviato da: JohnPetrucci
adesso sembra tutto un pò sterile, persino nei videogames.
Persino nei videogames! non credo di aver mai sentito parole più giuste. Credo che "sterile" sia in assoluto la parola migliore per definire la situazione.
bonzuccio13 Dicembre 2006, 16:50 #36
Originariamente inviato da: Samoht
...whoa! da 66 a 133 Mhz! POTENZA!!!..ti garantisco che ce n'erano altri, ben più difficili/impossibili... Non ho mai conosciuto di persona uno che sia riuscito ad esempio a finire "di suo" ("naturalmente", senza cheats) "Mission Impossible" (<<Another visitor... stay a while... stay forever!>>


Sembriamo un gruppo di vecchietti che parla dei bei tempi.. beh.. chi lo ha finito? Eccomi, a 13 anni ero un grande nei giochi, a pochi giochi ma ero un dio: ho capito da solo il sistema dei puzzle e mi sono fatto tutto il gioco nel tempo massimo (ricordo che se cascavi nel vuoto c'era un malus esagerato) conoscevo gli schermi a memoria e saltavo di qua e di la senza fermarmi mai.. dopo 2 ore sembravo drogato

I regazzetti di oggi parleranno di quei giochi come della musica anni '60.. indubbiamente bella la musica anni 60.. se li becco li spezzo in due!!

Ma il tennis quello che se l'avversario ti tirava la bomba si rallentava tutto pure la pallina per dare l'idea che non ci arrivavi?
25 joystick rotti letteralmente divisi in due.. fino all'avvento del wico band handle (o come si chiamava), quello di acciaio da 12 chili e 60 mila lire col pallino rosso in punta e pulsante bianco, una vera manna
JohnPetrucci13 Dicembre 2006, 18:11 #37
Originariamente inviato da: bonzuccio
Sembriamo un gruppo di vecchietti che parla dei bei tempi.. beh.. chi lo ha finito? Eccomi, a 13 anni ero un grande nei giochi, a pochi giochi ma ero un dio: ho capito da solo il sistema dei puzzle e mi sono fatto tutto il gioco nel tempo massimo (ricordo che se cascavi nel vuoto c'era un malus esagerato) conoscevo gli schermi a memoria e saltavo di qua e di la senza fermarmi mai.. dopo 2 ore sembravo drogato

I regazzetti di oggi parleranno di quei giochi come della musica anni '60.. indubbiamente bella la musica anni 60.. se li becco li spezzo in due!!

Ma il tennis quello che se l'avversario ti tirava la bomba si rallentava tutto pure la pallina per dare l'idea che non ci arrivavi?
25 joystick rotti letteralmente divisi in due.. fino all'avvento del wico band handle (o come si chiamava), quello di acciaio da 12 chili e 60 mila lire col pallino rosso in punta e pulsante bianco, una vera manna

Già, avevo dimenticato di aver rotto all'incirca una ventina di joystic, all'epoca i pad non esistevano ancora......cavolo sembra sia passato un secolo!
JohnPetrucci13 Dicembre 2006, 18:13 #38
Originariamente inviato da: Samoht
Quando qualche anno fa vidi per la 1a volta un'emulatore del commodore64 girare su PC, ricordo d'aver pianto, e di gusto, e non mi vergogno a dirlo.

Avrei pianto anch'io, certe cose legate ai bei tempi restano dentro in maniera silente e quando le si tira fuori suscitano anche a me questo effetto.
Samoht14 Dicembre 2006, 00:00 #39
Originariamente inviato da: bonzuccio]ho capito da solo il sistema dei puzzle e mi sono fatto tutto il gioco nel tempo massimo (ricordo che se cascavi nel vuoto c'era un malus esagerato) conoscevo gli schermi a memoria e saltavo di qua e di la senza fermarmi mai.. dopo 2 ore sembravo drogato[/QUOTE]Ode a te
Originariamente inviato da: bonzuccio
I regazzetti di oggi parleranno di quei giochi come della musica anni '60.. indubbiamente bella la musica anni 60.. se li becco li spezzo in due!!
QUOTO
Originariamente inviato da: bonzuccio
Ma il tennis quello che se l'avversario ti tirava la bomba si rallentava tutto pure la pallina per dare l'idea che non ci arrivavi?
hmmm... "
25 joystick rotti letteralmente divisi in due.. fino all'avvento del wico band handle (o come si chiamava), quello di acciaio da 12 chili e 60 mila lire col pallino rosso in punta e pulsante bianco, una vera manna
E ve lo ricordate il "microTAC"? (sì, prima di essere un motorola, era un joystick!) quello con i microswitch, che come muovevi la leva era un "trikkle titikkel ritrikkle tikkle tik tititik" unico!!! quanti joy a contatti lamellari fatti fuori con LosAngeles '84 (quello delle olimpiadi... e da lì il termine "smanettoni"
bonzuccio14 Dicembre 2006, 00:34 #40
Originariamente inviato da: Samoht
Ode a te QUOTO hmmm... "Flashing meadows"? o "Passing Shot"? E ve lo ricordate il "microTAC"? (sì, prima di essere un motorola, era un joystick!) quello con i microswitch, che come muovevi la leva era un "trikkle titikkel ritrikkle tikkle tik tititik" unico!!! quanti joy a contatti lamellari fatti fuori con LosAngeles '84 (quello delle olimpiadi... e da lì il termine "smanettoni"


il mio era il wico red ball.. da 6 stelle, anche il tac-2 6 stelle.. abbiamo appena citato il top per l'epoca, solo ad alcuni controller nintendo hanno dato la settima.. tieni

http://www.syntaxerror.nu/joysticks.html

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