Sempre più donne e adulti tra gli utenti di videogiochi

Sempre più donne e adulti tra gli utenti di videogiochi

Secondo un'indagine di mercato eseguita da TNS il numero di donne e di adulti che comprano videogiochi ่ in rapida crescita.

di pubblicata il , alle 09:23 nel canale Videogames
 
41 Commenti
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marco_198412 Dicembre 2006, 12:20 #21
io sono giovane, ma penso che anche i quarantenni che sono cresciuti a pane e joystick si sono evoluti nel tempo! mica sono rimasti a giocare a PAC MAN!
Samoht12 Dicembre 2006, 14:18 #22
Originariamente inviato da: marco_1984
...i quarantenni che sono cresciuti a pane e joystick...
e credimi, sono la categoria più interessante, dal punto di vista del marketing, perchè conservano la passione di quando avevano 12 anni, ma adesso dispongono anche dei soldi da spendere per inseguirla...
guerret12 Dicembre 2006, 14:52 #23
Io, da 29enne cresciuto a pane e sala giochi mangiando Intellivision e C64 a merenda, certamente ho evoluto il mio modo di giocare. Ma, sotto sotto, più per necessità che altro. E' innegabile che trovi molto meno attraenti giochi che escono ora di vecchie glorie che mi hanno fatto spendere patrimoni ed alle quali di tanto in tanto mi capita di rigiocare. Poi certo, se i videogiochi che escono ora non valgono quelli di 10-15 anni fa, a un certo punto quello passa al convento.

D'altronde è anche vero che molti giochi che escono al giorno d'oggi sono minestre riscaldate di anni e anni fa (Prince of Persia, anyone?). Non mi stupirei di vedere un Pac-Man in versione sparatutto 3D con un uomo che deve scappare da creature morte in un luogo labirintico, cercando le munizioni sparse qua e là per farli fuori.

Ah scusate c'è già, si chiama Resident Evil...
LZar12 Dicembre 2006, 16:44 #24
Originariamente inviato da: guerret
..... Non mi stupirei di vedere un Pac-Man in versione sparatutto 3D con .....


Cavoli, un Pac-Man in prima persona è un'idea bellissima. L'hanno già fatto? (e non mi riferisco a Resident Evil)

Tornando in topic: frequentando i siti di modding di Oblivion ho notato che tra i modders più talentuosi ci sono molte donne (Eshme ed Alienslof tra tutte, senza dimenticare la mitica Emma ed i suoi mods per Morrowind). Quindi le donne non si limitano a "videogiocare" ma si danno anche ad aspetti più impegnativi dell'ambito videoludico. Mi sembra comunque che sia un fenomeno meno diffuso in Italia che nel resto dell'Europa.

Quanto al discorso dei quarantenni appassionati videogiocatori, sono uno di loro e credo che tra dieci anni sarò uno dei cinquantenni appassionati videogiocatori (sempre che per allora mio figlio non mi freghi il PC, per ora è ancora troppo piccolo)
guerret12 Dicembre 2006, 17:31 #25
A dire il vero, lessi sul Corriere che stanno organizzando l'elezione di Miss Videogame a cui partecipano le videogiocatrici...
Lo ZiO NightFall12 Dicembre 2006, 17:35 #26
State scherzando vero?!
Sarà stato l'87 che giocavo sull'olivetti m24 (un 286 per intenderci) a pac-man 3d, in prima persona, in tempo reale, con grafica 3d in wireframe puro!
Comunque la differenza fra vecchi e nuovi videogiocatori, è che noi "vecchi" le abbiamo viste tutte, dal primo gioco ad oggi, mentre chi si mette a videogiocare ora inizia con quello che c'è ora.
Adesso mi vien da ridere a giocare all'ultimo prince of persia, ma un ragazzino di 10 anni che inizia con quello non ha metri di paragone, per lui potrebbe avere la stessa valenza che ha avuto per me il primo prince of persia.
JohnPetrucci12 Dicembre 2006, 18:48 #27
Originariamente inviato da: sidewinder
Non e' una novita'. Io come molti miei coetanei siamo cresciuti a pane, cartoni animati giapponesi e coin-op (ovvero i videogiochi da bar) e successivamente i primi home computer come Apple II, Commodore (*lacrimuccia*),Sinclair...

E come sempre siamo rimasti rim... ehm bambini anche da adulti.

Purtroppo la mia futura consorte non mi capisce , e lo posso capire visto che proviene da un contesto culturale molto diverso da noi. Spero di "indottrinarle"

Sottoscrivo.
Ovviamente per chi non aveva la passione dei videogiochi in quegli anni, difficilmente adesso inizierebbe a giocare, visto che oramai molti sono ultratrentenni e anche quarantenni.
Poi le eccezzioni esitono, si sa, ma questa è in genere una passione da giovani che poi ci si porta dietro.
Io iniziai col commodore, ed ero ancora tra le elementari e le medie e il discorso della dipendenza è valido, ma fino ad un certo punto, visto che per 4-5 anni sono stato lontano dai videogiochi e poi, con l'athlon 900mhz, ho ritrovato tramite un amico la mia grande e vecchia passione che avevo perso all'epoca del 486-dx2 66mhz.
*Pegasus-DVD*12 Dicembre 2006, 18:55 #28
roba da pupazzi
Il Creativo12 Dicembre 2006, 21:55 #29
Personalmente ho iniziato a videogiocare a 4 anni, non appena mio padre comprò quel bel pezzo d'epoca dello spectrum 48K . Da lì in poi è iniziata la mia passione per il genere ma a differenza di alcuni qui preferisco molto i titoli odierni(anche se molti classici portano malinconia e sono fatti meglio di alcuni giochi di adesso)... ricordo che già da piccolo attendevo e fantasticavo sul futuro del settore, pensavo a personaggi parlanti e a musiche piuttosto che suoni monotoni, l'unica cosa che ancora non è alla portata di tutti e che attendo è la realtà virtuale... un giorno si dirà: oggi vado a comprare un bell'impiantino VR per il mio PC... chissà quando
Samoht13 Dicembre 2006, 09:37 #30
e poi finisco: solitamente si dice "minor quantità, maggior qualità". Qui mi sembra che le cose siano evolute un po' in un modo strano, perchè è pur vero che non si possono mettere a confronto direttamente i giochi di oggi con quelli di un tempo... una volta ce n'erano di più, e magari qualitativamente inferiori (attenzione, parlo di confronto diretto)... però forse quelli di una volta erano molto più fantasiosi...

Poi è vero che una volta molto era lasciato all'immaginazione: era sufficiente avere una navetta spaziale, delle armi tra cui scegliere (quando c'erano) e una bella gamma di alieni da far fuori.

Oggi la navetta spaziale c'è sempre, ed è in 3d... ma il pilota ha una sua vita privata, degli amici, rancori personali, cose che gli piace fare e altre meno, una storia da raccontare insomma. Le armi ci sono e hanno un prezzo, le possiamo montare sulla nostra nave a patto che abbiamo le gondole giuste e il sistema di gestione adatto, e tra gli alieni oltre ad esserci chi ci farebbe fuori all'istante, possiamo trovare anche chi tifa per noi.

Insomma... In videogame veritas!

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