Roper: speravamo che WoW vendesse un milione di copie

L'ex direttore di Blizzard Entertainment rivela che il successo di World of Warcraft era, in parte, inatteso.
di Rosario Grasso pubblicata il 01 Dicembre 2007, alle 09:24 nel canale VideogamesBlizzardWorld of Warcraft
87 Commenti
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Il vero punto di forza di WoW è che non è studiato per far divertire le persone come un normale gioco ma per causarne la dipendenza in modo che paghino per più tempo il mensile. Il fantasy è un terreno fertile per creare dipendenza.La stessa idea di far pagare il mensile causa dipendenza perché se pago gioco il più possibile perché ogni minuto non giocato è un minuto perso.
oltre,nn capisco che gusto ci sia a confrontarsi in giochi in cui il più nerd è il + forte non per le sue capacità.
ma il punto nn è questo
qualche psicologo dovrebbe leggere le 6 pagine di questo thread
è triste pensare che esistano dei ragazzi che non hanno una vita sociale
a causa di un gioco.
orami a gw sono 1 anno che gioco, e devo dire che le mie esperienze sono divese dalle impressioni di Alessio73, cioè molto volte gioco per sfogarmi, ho instaurato numerose amicizie, e assolutamente nn sono nn è un gioco co che causa dipendenze, certo magari ti fa prendere un incazzatura oppure uno rimane attaccato per 14 ore di fila perchè nn riesce a fare un caxxo di quest, però secondo me nn da assolutamente dipendenza (e lo dico perchè una buona esperienza l'ho) .
I giochi che richiedono il pagamento mensile sono fatti per tenerti incollato al monitor per mesi, sfruttando sopratutto l'interazione sociale.
GuildWars non darà mai il livello di dipendenza di Wow, semplicemente perché ad A.Net basta che tu sia soddisfatto dell'acquisto, ma se non giochi gli fai un favore.
(x me questo è il più importante punto di forza di GW)
quoto!!!
Rimorsi
Bill Roper dovrebbe avere un rimorso... quello di aver venduto quello schifo che è Hellgate London!Vero, il gameplay all'inizio è interessante, maledizione. Un ottimo gameplay.
Peccato solo manchi completamente il gioco attorno.
Quindi se superi l'atto tre senza morir di noia fai sapere.
Chissà quant'è la responsabilità, nel bene e nel male, del tipo dell'intervista: hanno voluto improvvisare un MMO a pagamento all'80% dello sviluppo del gioco, roba veramente da non credere.
Il risultato è che Hellgate è carente di elementi basilari di game design da qualsiasi punto e in qualsiasi senso lo si veda: un MMO senza emote, un FPS senza LAN, un RPG singleplayer senza storia, per riassumere stereotipando in due parole.
Certo che il fatto che a un mese dal lancio di Hellgate, Bill Roper si ritrovi a rilasciare una intervista parlando esclusivamente di Wow (su cui lui c'entra pochissimo), da veramente da pensare (male).
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