Recensione modificata: redattore di GameSpot lascia l'incarico
Il redattore di GameSpot, Jeff Gerstmann, lascia il suo lavoro perché la sua recensione di Kane & Lynch è stata modificata dalla direzione. Eidos sarebbe coinvolta.
di Rosario Grasso pubblicata il 01 Dicembre 2007, alle 09:24 nel canale Videogames
35 Commenti
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Non si può mai prendere un articolo, una recensione, una notizia, per oro colato, sarebbe stupido.
Plauso al redattore coerente!
A me personalmente è successo di leggere una entusiastica recensione di FIFA 2007, che su una testata giornalistica aveva preso solo mezzo voto meno di PES 6. Una volta provati i 2 giochi ho capito che il titolo di Electronic Arts era molto meno bello del concorrente Konami, altro che mezzo voto. Personalmente avrei dato 4 a FIFA 2007 e 9 a PES 6.
Ma ne fa vendere un sacco di copie lo stesso!
Nel numero di dicembre di una veneranda rivista di videogiochi denoartri, compare un'errata corrige nelle "voci di corridio", dove si rettifica l'assenza delle due vecchie fazioni in multiplayer e della campagna originale di CoH, in Opposing Fronts.
Confermate in sede di recensione nel numero precedente...
Incredibilmente il review code fornito aveva queste caratteristiche, "sparite" nell passaggio alla versione retail
Coraggiosamente la redazione abbassa il voto a un sonoro 86... scritto naturalmente in piccolo a fondo pagina...
Mah, secondo il mio modesto parere una rivista che si spaccia per seria e competente ad ogni piè sospinto, sottolineando gli immani sforzi per quel "quid" di qualità nella scelta della copertina (di cui qualche anno fa vantavano la dura decisione di non sbattere titoli di preview ma solo di recensioni , ma poi si sa.. il mercato, la concorrenza.. ), poteva anche fare ammenda e segnalarlo in uno dei tanti vanagloriosi editoriali, o scriverlo in un backstage degno di questo nome, ma tant'è devono campare anche loro.
IMHO naturalmente, Critici gente, sempre critici
(sotto la videorecensione del gioco rimossa da gamespot ma ovviamente presente su youtube http://youtube.com/watch?v=5FuJ81sDR2o)
Scusate, vado forse controcorrente, però il video in questione mi suggerisce un paio di spunti di riflessione:
1) Da quello che ho capito, il filmato è una video-recensione, e sarebbe dovuto essere pubblicato sul sito. Ora, GameSpot è un sito che ha un pubblico internazionale, non necessariamente di origine anglo-sassone. Un professionista serio e navigato, ben conscio di questo fatto, avrebbe cercato di parlare più lentamente, scandendo e cadenzando le singole parole in modo da raggiungere il giusto compromesso fra comprensibilità e fluidità. Invece il tizio in questione non si è minimamente preoccupato di questo, e in tutta la recensione ha parlato con la stessa cadenza che riserva al compagno di merende. Io noto una certa arroganza in tutto ciò: "se mi capisci bene, altrimenti non sei degno di ascoltare le mie perle di verità".
2) L'incipit della recensione è "Kane and Lynch is really an ugly ugly game". Qualsiasi persona che abbia un minimo di dimestichezza nella pubblicazione di relazioni tecniche, recensioni,etc sa che bisogna prima descrivere l'oggetto sotto esame, le sue caratteristiche e peculiarità , e dopo trarre le dovute conclusioni nel giudizio finale. L'inversione della sequenza, cioè il fatto di comiciare subito con il giudizio finale, è tipico di chi, avendo poche argomentazioni a supporto, vuole subito suscitare una reazione emotiva forte per distogliere l'attenzione dai fatti. Non a caso, i classici discorsi da bar seguono questo schema.
3) Il gioco sotto esame sembra un clone di Max Payne. Per quanto possa essere mediocre, è veramente pessimo in tutti i suoi aspetti (come viene descritto nella recensione)? Non ha assolutamente nessun punto di forza?
Non solo, leggendo nel web ho scoperto che lo stesso redattore è stato molto discusso per avere dato 10 ad un episodio della serie di Zelda. A me, tale serie di videogiochi ha sempre avuto un'effetto diuretico, ma se dovessi scivere un giudizio sul gioco cercherei per quanto possibile essere obiettivo, attenendomi ai fatti e rimuovendo i giudizi personali. La mia personale impressione è che questro redattore non conosca mezze misure, se un gioco gli piace ne fa un'apologia, se non gli piace lo stronca sparando a zero.
4) Con il tempo nella vita ho appreso che non è importante "cosa dici" quanto "come lo dici". Avrebbe potuto trasmettere esattamente lo stesso messaggio in un tono diverso, senza questa arroganza da troll. Non mi stupisce che non sia piaciuto il tono. Se voi foste un programmatore del gioco, che magari ha passato intere nottate a lavorarci con passione, come vi sentireste dopo questa recensione? E' facile giudicare il lavoro degli altri quando il proprio non viene mai messo sotto esame.
5) Il buon Jeff era al corrente del legame fra il suo datore di lavoro e la Eidos, e avrebbe potuto regolarsi di conseguenza, dando un giudizio negativo ma con maggiore cautela nella scelta delle parole. Non capisco se la sua uscita sia una ingenuità, o un'altra manifestazione di arroganza ("me ne frego di tutto e di tutti, io sono superiore...".
In definitiva, prima di avviare la solita discussione retorica sulla libertà di stampa soffocata da interessi commerciali, provate a pensare ad una visione alternativa: magari l'episodio incriminato è la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
1) Jeff semplicemente stava parlando in inglese...Io ho capito ogni singola parola..Ti ricordo che gamespot è americano e non sta scritto da nessuna parte che un italiano debba ascoltarsi le recensioni in inglese. Quindi se capisci bene, sennò ti attacchi.
2) Il gioco fa schifo davvero e ha fatto bene a dirlo, anche se se l'è cercata andando a pestare i piedi alla eidos.
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