Pubblicità in-game in ET Quake Wars

Enemy Territory: Quake Wars integrerà pubblicità in-game per supportare i costi di sviluppo.
di Rosario Grasso pubblicata il 20 Giugno 2007, alle 16:43 nel canale VideogamesEnemy Territory: Quake Wars integrerà pubblicità in-game per supportare i costi di sviluppo.
di Rosario Grasso pubblicata il 20 Giugno 2007, alle 16:43 nel canale Videogames
46 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo non lo giustifico un canone mensile di più di 5€, in nessun caso, si parli di spazi o mondi persistenti, per me quella è una truffa perchè il guadagno che fanno è più che spropositato! I proventi di un eventuale pubblicità nel gioco non li conosciamo, difficile da stabilire senza fonti attendibili, io non credo che un cartellone della cocacola valga 1 milione di $ ma non lo sò per certo....magari più avanti qualcosa si saprà.
Il fatto è che anche a me come ho detto fà storcere il naso sta cosa, ma preferisco sempre la pubblicità purchè rigorosamente passiva (e contestualizzata) al canone mensile, intendevo dire solo questo, dato che la strada pare questa se devo scegliere scelgo il male minore.
A tutto c'è un limite, parlo per me ovviamente, però è vero che c'è gente che non la pensa così...
Il fatto che una pubblicità sia vista potenzialmente da milioni di utenti è indice che tanto insignificante la relativa remunerazione NON è.
Io non ho niente contro la pubblicità: infatti non ho nessun problema a vederla nei giochi, a patto però che:
1) non sia invasiva.
2) renda il gioco gratuito.
Perché se è vero che le aziende mirano al profitto, i consumatori devono mirare a non essere presi per fessi: far pagare un gioco pieno di inserzioni pubblicitarie significa questo. Sicuramente però la grande massa di utenti, anzi utonti, si farà fregare tranquillamente.
Che la strada sia quella in teoria è molto discutibile: la strada dovrebbero deciderla i consumatori, non le aziende. Questo però non avviene perché la cultura e la consapevolezza dell'utente medio è quasi nulla.
Gratis o non gratis a mio modestissimo parere questo è solo l'inizio per quanto riguarda i giochi online
... o meglio uno sì: peccatto che con l'orientamento alla pubblicità in-game non sia nato anche quello alla riduzione dei prezzi o pefino alla distribuzionme gratuita nel caso si trovino abbastanza e abbastanza munifici sponsor...
... o meglio uno sì: peccatto che con l'orientamento alla pubblicità in-game non sia nato anche quello alla riduzione dei prezzi o pefino alla distribuzionme gratuita nel caso si trovino abbastanza e abbastanza munifici sponsor...
Sono d'accordo con te.
Per il futuro, beh diamogli tempo. E' una cosa abbastanza sperimentale, magari sarà presto sdoganata e ne avremo tutti i benefici.
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