Per Gabe Newell Windows 8 è una catastrofe

Al boss di Valve non piace l'impostazione da "piattaforma chiusa" di Windows 8. Valve è al lavoro sulla versione Linux di Steam.
di Rosario Grasso pubblicata il 26 Luglio 2012, alle 09:00 nel canale VideogamesWindowsSteamMicrosoft
195 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPuoi non essere d'accordo e ovviamente rispetto il tuo parere. Per il bene di sviluppatori e di consumatori, sono contento che una volta tanto qualche autorità dia ragione a me (in senso figurato, visto che l'antitrust è indifferente al fatto che io esista o meno).
No, non si chiama abuso d posizione dominante, si chiame normalità... io ti offro un servizio, tu se vuoi usarlo lo paghi. Fine.
Microsoft ti offre gli strumenti e tutto il necessario per sviluppare a gratis, ti offre uno store in cui vendere a gratis, si prende una percentuale sugli introiti, come fanno tutte le persone che hanno un negozio, fisico o virtuale.
A me non dispiace che Microsoft tassi chi passa per lo store, ma non deve essere l'unico sistema possibile.
Ci sono tre problemi:
1 - Windows 8 è un sistema operativo sia desktop che mobile
2 - Il marketplace è unico per Window 8, Windows Phone 8, Windows RT e Xbox360
3 - Windows Phone 8, Windows RT e Xbox360 permetteranno di eseguire solo app Metro (come è giusto che sia).
Ora, scritto questo, visto che hai tre sistemi che utilizzano solo app Metro mi sembra normale che obblighi a chiunque sviluppi di passare da uno specifico store. E occhio che è un'enorme vantaggio per chi sviluppa:
- Vecchio sistema = Fai l'applicazione per Windows 7, la pubblichi sul tuo sito o su uno store particolare (ad esempio Steam, che si prende comunque una bella percentuale) e speri che qualcuno te la scarichi (ergo, spendi soldi in pubblicità
- Nuovo sistema: Fai un'applicazione Metro, la pubblichi sullo store, dai il 30% a Microsoft, ha l'intera utenza Windows 8, Windows RT, Windows Phone 8 e Xbox360 disponibile. Magari un giorno Microsoft decide di fare un deal proprio della tu app, e lo sconto viene automaticamente applicato a tutti i sistemi, così come la visibilità viene incrementata a tutti i sistemi... e magari scorpi che la tua applicazione, pensata per il desktop, ha sfondato su mobile.ù
Chiaro che tutto questo, chi ha un sistema simile che funziona su Windows, come Valve e Blizzard, non faccia comodo... ma son cavoli loro. Google non ha fatto uno store per Windows, ha fatto un suo store e un suo sistema. Valve può tranquillamente fare la Steam Box e finirla lì, poi andare su Linux e Mac OS X.
Anche se dubito fortemente che Microsoft possa mai arrivare a un punto in cui qualunque app non Metro non possa essere venduta fuori dal suo marketplace. Per le app Metro è normale e il motivo l'ho spiegato sopra, sono anche e tutte app mobile.
Il problema è che il tuo "nuovo sistema" non tiene conto di un piccolo particolare: in campo consolle e mobile non esiste solo Microsoft, anzi oggi è decisamente una minoranza.
La possibilità di sviluppare per tutte le piattaforme MS favorisce solo MS, perchè le consente di avere un marketplace più vasto per i propri ecosistemi, ma i programmatori continueranno comunque a dover sviluppare per:
- windows classico, perchè il passaggio completo o quasi a sistemi basati su METRO è ancora lontano.
- android e ios, perchè sono i maggiori sistemi mobile
- consolle, perchè non esiste solo xbox.
Inoltre, se non sbaglio, MS ha reso gratuiti gli strumenti di sviluppo per METRO nel nuovo Visual Studio, ma non per le applicazioni classiche. Questo forza un po' le cose, no?
La possibilità di sviluppare per tutte le piattaforme MS favorisce solo MS, perchè le consente di avere un marketplace più vasto per i propri ecosistemi, ma i programmatori continueranno comunque a dover sviluppare per:
- windows classico, perchè il passaggio completo o quasi a sistemi basati su METRO è ancora lontano.
- android e ios, perchè sono i maggiori sistemi mobile
- consolle, perchè non esiste solo xbox.
Inoltre, se non sbaglio, MS ha reso gratuiti gli strumenti di sviluppo per METRO nel nuovo Visual Studio, ma non per le applicazioni classiche. Questo forza un po' le cose, no?
No, era così in Windows Phone 7 che forzava l'uso di C# e VB con Silverlight o XNA, quindi rendendo complesso il porting verso e da Android/iPhone.
Con Windows 8 (e fratelli minori) Microsoft ha impostato in maniera diversa il tutto. Metro e/o giochi, ma anche altre applicazioni, sono programmabili in tre maniere: C++ e DirectX, C#/VB e XMAL, HTML5 e Javascript.
Nel primo e nel terzo caso, son linguaggi di programmazione standard che ci sono su tutte le piattaforme (e DirectX e facilmente portabile su sistemi OpenGL), quindi sviluppare per Windows 8 un gioco in C++ e DirectX o un app web in HTML5 e Javascript ti permette di portarla facilmente su Android e iPhone, ma anche su Mac OS X o Linux (a patto che usi C++ standard chiaramente).
Poi, come al solito, se vuoi svluppare app Metro Microsoft sta buttandoci dentro le sue direttive che si affiancano alle standard, come ha sempre fatto, ma almeno ha devinitivamente mollato Silverlight, per puntare su HTML5 e Javascript (che sono standard ovunque) e per i giochi ha mollato XNA che era esclusiva per sistemi Microsoft, e supporta solo C++ e DirectX, che rendeno i porting decisamente più semplice.
Senza contare che tutti i servizi che affianco i dispositivi e che sono legati al Microsoft Account (che andrà a sostituire Windows Live ID), come Skydrive o Xbox Smartglass (ma direi tutti i servizi marchiati Xbox, che sostituiranno Zune), arriveranno, se non sono già arrivati, su Android, iOS e Mac OS X.
Quindi uno può anche sviluppare per Android, sapendo di poter contare sul fatto che Skydrive funziona sul Samsung Galaxy, cosa che non si può dire di Google PLay su Windows/iOs e di iCloud su sistemi non Apple (almeno per ora).
Comunque io credo che si andrà verso un mercato dominiato dal mobile, e con i desktop relegati ad appassionati e/o lavoratori, che punteranno più su sistemi Linux in questo caso (sempre che Microsoft impedisca su Windows l'uso di app di terze parti fuori dallo store)... e i tre competitor maggiori a spartirsi le fette di mercato (con Apple che punterà sempre e solo alla fascia alta, Android che continuerà a dominare la fascia bassa, Windows che si metterà in mezzo, almeno spero).
E il futuro del gaming sarà indirizzato a console o gamebox, come la presunta SteamBox, e probabilmente potrebbe sfondare su Linux se proprio Valve ci punterà abbastanza. Ma anche in questo caso avremo tre major competitor: Windows, Linux e Mac OS X, sarà quindi importante creare eco-sistemi ludici che siano cross-platform.
Io in tutto questo ci vedo solo un enorme guadagno da parte dell'utente finale: semplicità, sicurezza e minori costi.
L'abuso di posizione dominante, come già successo per internet Explorer non è questione di opinioni. Vedremo come reagirebbe l'antitrust, ma le vicende passate mi fanno ben sperare.
L'abuso di posizione dominante, come già successo per internet Explorer non è questione di opinioni. Vedremo come reagirebbe l'antitrust, ma le vicende passate mi fanno ben sperare.
Ma infatti, mica sto dicendo che sbagli... tu pensi che Microsoft abusasse della sua posizione dominante, io penso che facesse semplicemente i propri interessi, come è giusto che sia per un'azienda privata. E' il mercato che deve decidere se sta facendo bene o male.
Da quello che ho visto, multe o non multe, la gente ha smesso di usare Internet Explorer solo quando sono arrivati browser migliori: prima Firefox poi Chrome, mica perché aveva un baloon dal quale scegliere... se non sai che esistono altri browser, scegli comunque l'icona di IE che conosci da quasi 20 anni. E' qui che quelli di Opera (che han piantato su il casino) sbagliano... son anni che la menano col fatto che IE pre-installato è un danno, poi però ora son dietro anche a Firefox e Chrome... com'è sta cosa?
Io è dal 2005 che se vedo qualcuno con installato IE gli dico "ma sei fuori? Usa Firefox (ora Chrome) che è molto meglio", e mi sento rispondere: "mi trovo bene con questo, perché cambiare?".
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