PC Gaming Alliance: PC destinato a vincere la guerra del gaming?

Il consorzio creato per promuovere il gaming su PC ha aggiornato la sua prospettiva sul mercato. La piattaforma PC ha tante armi al suo arco.
di Rosario Grasso pubblicata il 06 Aprile 2011, alle 09:17 nel canale VideogamesLe analisi di mercato che hanno decretato la morte del gaming su PC non solo si sono verificate esagerate nella maggior parte dei casi, ma attualmente questa piattaforma è in ascesa, e ha la possibilità di conquistarsi la corona di regina del mercato togliendola ai rivali legati al mondo console. È l'ultima prospettiva sul mercato divulgata da PC Gaming Alliance, il consorzio che è stato creato per difendere e promuovere il gaming su PC e che vede tra i suoi membri, tra gli altri, Intel, AMD, Dell, Capcom e Epic.
Secondo PC Gaming Alliance, la piattaforma PC ha la possibilità di sfruttare meglio i cambiamenti del mercato, perché si adegua più dinamicamente alle novità come i nuovi metodi di pagamento e la globalizzazione dei mercati.
"I fari stanno tornando sul gaming su PC", sostiene Matt Ployhar, presidente di PC Gaming Alliance e Intel graphics planner. "Non credo che questo fenomeno sia destinato a rallentare. In questo momento molte compagnie che hanno fatturato molto negli ultimi anni non fanno parte dell'ecosistema PC, ma gli investimenti stanno tornando nel mondo PC e questo accade per una serie di ragioni. La maggior parte di queste riguardano i margini di profitto che sembrano profilarsi all'interno del mondo PC proprio per gli sviluppatori. Per esempio, i modelli free-to-play e micro-transazioni possono essere molto convenienti per i produttori perché escludono il mercato dei giochi di seconda mano, così come il modello di business legato alle vendite in formato digitale".
Secondo PC Gaming Alliance non c'è una guerra PC vs console, e non ha senso paragonare il volume di mercato del gaming su PC a quello del gaming su console. Si tratta, piuttosto, di considerare ecosistemi separati per ogni formato.
"Globalmente le console non hanno lo stesso livello di penetrazione nel mercato che ha il PC. È un errore considerare tutte le console come parte dello stesso team", aggiunge Ployhar. "La realtà è che non esiste una questione PC vs console. Ci sono quattro o cinque ecosistemi che combattono per ottenere più quote possibili dello stesso mercato".
Nelle nazioni in cui il mercato dei videogiochi è più solido, come Usa, Canada e Regno Unito, le console hanno ancora un certo predominio, ma questa dinamica non sembra riproporsi in altre nazioni, principalmente quelle in via di sviluppo. PC Gaming Alliance sostiene che ci sono tante prospettive di guadagno proprio nelle nazioni emergenti in cui la piattaforma PC mantiene largamente il primato.
"Nel mondo PC la distribuzione digitale sta diventando dominante, e questo consente di risolvere tanti problemi che presenta la distribuzione fisica in tutto il mondo", sostiene Christian Svensson, segretario della PC Gaming Alliance e Capcom SVP. "Inoltre, i mercati gaming emergenti come Brasile, India e Russia vedono come piattaforma più competitiva proprio il PC e le compagnie più all'avanguardia stanno cercando di capire come sfruttare questi mercati. Nel ragionamento non inserisco la Cina, che è ormai un mercato troppo maturo per essere definito emergente. È comunque il mercato PC gaming più ampio del mondo".
In definitiva, secondo PC Gaming Alliance il mercato dei videogiochi per PC è quello strutturato meglio per accogliere le novità e per adeguarsi ad esse. Le software house che investono maggiormente sui paesi emergenti, che sono tradizionalmente legati al mondo PC, trarrano grandi benefici nei prossimi anni.
Fonte: Pcr Online