Muore uno dei fondatori di Oculus VR durante inseguimento della polizia

Oculus VR è la società con sede a Irvine, California, che sta portando avanti l'avveniristico progetto Oculus Rift sulla realtà virtuale.
di Rosario Grasso pubblicata il 03 Giugno 2013, alle 09:53 nel canale VideogamesOculus Rift
Gli impiegati di Oculus VR hanno pubblicato un memoriale in ricordo di Andrew Reisse, il co-fondatore della compagnia morto tragicamente la scorsa settimana, quando è stato colpito da un'auto che stava scappando dalla polizia.
"La notizia è giunta del tutto inaspettata. Giovedì abbiamo perso un carissimo amico e membro fondatore della nostra famiglia Oculus", si legge nel post.
Reisse stava percorrendo un attraversamento pedonale, quando una macchina lo ha colpito. La vettura stava scappando dalla polizia, dopo che si era verificata una sparatoria in cui era rimasto ucciso uno dei sospetti, Gerardo Diego Ayala, di 26 anni. Secondo la polizia, un altro dei sospetti, Victor Sanchez, insieme ad altri due, era poi scappato a bordo di una Dodge Charger.
Sanchez, che era presumibilmente al volante, si è schiantato contro due veicoli prima di colpire Reisse durante l'inseguimento ad alta velocità. Sanchez ha attraversato diversi semafori con luce rossa prima di colpire Reisse.
Questi viene descritto come un "brillante ingegnere di computer grafica, un appassionato fotografo e un escursionista che amava la natura, oltre che un leale amico". Ancora dal blog: "è stato un amico e una fonte di ispirazione per tutti noi".
Aveva studiato informatica presso la University of Maryland College Park, dove era compagno di stanza di Michael Antonov, l'altro co-fondatore di Oculus VR. "Amava i giochi ma, ancora di più, amava la tecnologia che sta dietro i giochi. Per divertimento, scrisse il suo primo motore di rendering 3D, che era in grado di caricare le mappe di Quake. Quello stesso anno, Reisse e Antonov conobbero Brendan Iribe e iniziarono a lavorare su un nuovo sistema di gestione dell'interfaccia utente, che poi sarebbe stato chiamato Scaleform GFx e impiegato in giochi come Civilization IV.
"Andrew era un libero pensatore, con ideali precisi e stabili. Era contro quegli accordi aziendali che limitano la capacità dei dipendenti di contribuire a progetti aperti. Quando Autodesk gli propose un accordo, Andrew invece scelse di unirsi a Brendan in Gaikai, dove ha lavorato sulla piattaforma di cloud gaming e sull'SDK di quest'ultimo fin quando non sono iniziati i lavori su Oculus Rift. Per tutto il tempo Andrew ha continuato a lavorare su progetti open-source".
Quando era in Gaikai, Reisse lavorarava nella sede di quest'ultima ad Aliso Viejo, per poi trasferirsi a Santa Ana quando ha iniziato a lavorare per Oculus a Irvine, nei dintorni di Los Angeles. "Non era vanaglorioso, e quando non programmava leggeva il suo sito preferito, Slashdot.org".
In Oculus VR, Reisse occupava la posizione di lead engineer. Il suo contributo è stato molto importante per l'industria dei videogiochi, e milioni di persone hanno giocato i titoli costruiti sul suo codice.
28 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQueste due frasi poi sono una lode al lunedì mattina: "Sanchez, che era presumibilmente al volante, [U]si è schiantato contro due veicoli prima di colpire[/U] Reese durante l'inseguimento ad alta velocità. Sanchez [U]ha attraversato diversi semafori con luce rossa prima di colpire[/U] Reisse."
ma infatti!
visto che usufruiamo di questo servizio gratuitamente ed a titolo facoltativo non vedo perchè le informazioni divulgate debbano essere puntuali, attendibli, in buon italiano o addirittura senza scopi commerciali!
non so io cosa pretende la gente oramai!
Hanno fatto due errori, ma non c'è sempre bisogno di alzare un polverone, un po' di rispetto per un morto..
Comunque, leggendo il titolo, ho pensato che fosse lui ad essere inseguito dalla polizia, come un novello John McAfee.
Il titolo per lo meno andrebbe corretto, troppo fuorviante.
Comunque, leggendo il titolo, ho pensato che fosse lui ad essere inseguito dalla polizia, come un novello John McAfee.
Il titolo per lo meno andrebbe corretto, troppo fuorviante.
io ho aperto la news proprio perche volevo vedere come un pacifico progrmmatore sia finito per essere inseguito dalla polizia
Comunque, leggendo il titolo, ho pensato che fosse lui ad essere inseguito dalla polizia, come un novello John McAfee.
Il titolo per lo meno andrebbe corretto, troppo fuorviante.
Questo è vero, però da lettore mi da anche fastidio leggere siti forum e blog quando c'è gente che nei commenti si sofferma solo sull'errore lessicale e grammaticale!
Anzi mi sto dando fastidio da solo perchè nemmeno io sto commentando la notizia ora.. Lasciamo perdere..
Comunque, leggendo il titolo, ho pensato che fosse lui ad essere inseguito dalla polizia, come un novello John McAfee.
Il titolo per lo meno andrebbe corretto, troppo fuorviante.
Concordo pienamente.
(Vista marca e modello dell'auto, saranno stati quelli di Hazzard, i fratelli Dukes, mentre scappavano dallo sceriffo Rocco, a colpire il tizio sulle strisce perdonali).
Anzi mi sto dando fastidio da solo perchè nemmeno io sto commentando la notizia ora.. Lasciamo perdere..
a me invece reca molto fastidio vedere che ormai cani&porci si autoeleggono a giornalisti pubblicando i peggio articoli scritti in un italiano stentato e pieno di errori di sintassi, di logica, grammaticali e quant'altro!
E non solo i blog ma anche testate giornalistiche a livello nazionale i cui redattori scrivono peggio di quanto scriveva un contadino del 1750!
L'ignoranza è una brutta cosa: se a te non reca fastidio, buon per te...a me ne provoca visto che, anche se è un servizio gratuito, c'è gente che ci guadagna dei soldi dietro!
Gran parte della sucola ormai pressapochista già da 15 anni a questa parte e con priorità di promuovere tutti...senza parlare che a studiare si fa fatica e i bambini/ragazzini ritengono la scuola solo un peso!
Ed ecco, questi sono i risultati!
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