Ex-direttore PlayStation: Apple potrebbe guidare industria gaming entro dieci anni

Secondo Phil Harrison, Apple avrebbe un potere notevole grazie ad App Store, che consente di distribuire il software senza necessità di supporto fisico.
di Rosario Grasso pubblicata il 21 Giugno 2011, alle 10:06 nel canale VideogamesApplePlaystationSony
Tra dieci anni Apple potrebbe guidare l'industria dei videogiochi. Lo pensa Phil Harrison, ex-direttore di Sony Computer Entertainment Worldwide Studios, secondo l'intervista pubblicata da Edge. La crescita nelle vendite dei giochi Apple è considerevole e il colosso di Cupertino non ha bisogno di scontrarsi con i rivenditori come invece capita a Nintendo e Sony. Queste ultime, infatti, a più riprese hanno ricevuto le pressioni dei rivenditori che vogliono continuare a marginare sulle copie fisiche dei giochi.
"App Store è uno strumento molto valido: premi un pulsante e in poco tempo hai il gioco pronto sul tuo dispositivo", dice Harrison. "Questa esperienza di gioco end-to-end, se possiamo chiamarla così, è stata elegantemente costruita da Apple e continueranno a rifinirla. Le compagnie che operano oggi nel campo delle console rischiano di diventare antiquate se non cambiano il loro modello di business".
Secondo Harrison, Microsoft e Sony con la prossima generazione di console potrebbero decidere di passare a un sistema di distribuzione del software completamente digitale. Per Nintendo, invece, il passaggio sarebbe più graduale, principalmente perché intende creare con Wii U un nuovo tipo di console/TV.
La visione di Harrison, tuttavia, sembra contraddetta da chi lo ha succeduto, ovvero l'attuale presidente Jack Tratton, che ha tenuto la conferenza pre-E3 di Sony in cui è stata presentata per la prima volta PlayStation Vita. A differenza del modello precedente di console portatile, PS Vita infatti torna al supporto ottico. Inoltre, se gran parte del successo dei dispositivi Apple riguarda il fatto di essere adatti a diversi tipi di applicazioni, tra le quali i videogiochi costituiscono solo una parte, PS Vita è un sistema rivolto esclusivamente ai giocatori.
L'industria, e torniamo al pensiero di Harrison, si sta muovendo velocemente verso il cloud storage e il web, mentre l'idea dello storage locale sarà addirittura considerata uno "scherzo" tra venti anni, mentre i browser web diventeranno "quasi invisibili". I display inoltre incrementeranno sensibilmente le rispettive frequenze di aggiornamento per tecnologie emergenti come il 3D o le risoluzioni di tipo Retina Display.
La biometria potrebbe svolgere un ruolo importante nel misurare anche le condizioni di salute degli utenti, e le aziende come Nintendo e Sony potrebbero dedicarsi esclusivamente ai servizi mentre l'hardware diventerà sempre meno importante.
Phil Harrison ha raggiunto Sony nel 1992 e ha ricoperto via via posizioni sempre più importanti inerenti le decisioni sulle strategie nei settori software e hardware. Nel 1996 ha contribuito al lancio della prima PlayStation e nel 2005 è diventato direttore di Sony Computer Entertainment Worldwide Studios. Nel 2008 ha lasciato Sony per raggiungere il consiglio di amministrazione di Gaikai, la società di David Perry impegnata nel settore del cloud gaming.
33 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn piu' il boom dei dispositivi con architettura ARM e GPU integrata si sta evolvendo molto rapidamente e sta permettendo porting di giochi anche piuttosto evoluti e la piattaforma di sviluppo di IOS unita all'app store penso possa sostituire piano piano una parte dell'attuale mercato fatto di console portatili e non. La cosa interessante sarà vedere come si evolverà anche la piattafroma OSX, ma credo che visti i volumi di vendita rimarrà un mercato molto ristretto.
Senza contare poi che mica tutti hanno la carta di credito, strumento diffusissimo in USA meno diffuso in UE...per niente diffuso in Italia e stranamente anche nell'iper-tecnologico Giappone girano più contanti di carta che carte magnetiche.
Finchè si vendono le carte prepagate ricaricabili allora lo storage e i sservizi online saranno "quasi" per tutti, ma obbligarti a passare per le carte di credito come capita oggi su vari store (io ho Bada e lo store di Samsung accetta solo carte di credito) secondo me può essere limitate, ad es. io non compro e non comprerò mai App a pagamento, non epr taccagneria ma semplicemente perchè non sto a fare uan carte di credito per dei giochini francamente ridicoli.
Farò parte di una minoranza però....
Aaahhhh allora...
- c'è un abisso tra il gioco medio per i dispositivi portatili della Mela e quelli delle console portatili;
- la giocabilità è tutta a favore delle console
- le console sono ottimizzate per il gioco, i dispositivi della Mela no
- ogni console ha la sua piattaforma di distribuzione che offre ben più dell'app store
- la Mela deve mantenere una certa nomea quindi non sfornerà mai una vera console e se mai lo farà manterrà il rapporto qualità/prezzo/prestazioni degli altri dispositivi, quindi sarà tutt'altro che appetibile
- appena arriverà l'HTML 5 (tra qualche anno) o il supporto al flash (probabilmente mai) ci saranno mille mila giochini da giocare gratis sul web e sarà una brutta botta per lo store della Mela
MS con Xbox live e sony con PSN non contano? hanno MILIONI DI UTENTI
ah aspè...c'è scritto..EX direttore...ecco perchè è diventato EX
forse è stato silurato perchè non capisce GNENTE
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