Electronic Arts presto acquisita per 50 miliardi di dollari? Chi vuole comprare il colosso del gaming

Electronic Arts presto acquisita per 50 miliardi di dollari? Chi vuole comprare il colosso del gaming

Electronic Arts sarebbe vicina a un accordo di acquisizione da circa 50 miliardi di dollari. Dietro all'operazione un consorzio guidato da Silver Lake e dal fondo sovrano saudita PIF. L'operazione, che coinvolgerebbe anche Affinity Partners, potrebbe diventare il più grande "leveraged buyout" della storia di Wall Street.

di pubblicata il , alle 06:31 nel canale Videogames
Electronic Arts
 

Electronic Arts, storico publisher di videogiochi noto per franchise come Madden NFL, The Sims, EA SPORTS FC e Battlefield, sarebbe in fase avanzata di trattativa con un consorzio di investitori formato da Silver Lake Management, il Public Investment Fund (PIF) dell'Arabia Saudita e Affinity Partners, fondo fondato da Jared Kushner.

Secondo fonti vicine alla vicenda, il passaggio di mano comporterà l'uscita dell'azienda dalla borsa, nell'ambito di un'operazione portata avanti tramite un leveraged buyout (LBO) da circa 50 miliardi di dollari.

Un leveraged buyout (LBO) è un'operazione finanziaria con cui un'azienda viene acquisita utilizzando una grande quantità di capitale preso a prestito (debito), con l'obiettivo di ridurre al minimo l'investimento di capitale proprio da parte degli acquirenti.

L'indiscrezione, riportata inizialmente dal Wall Street Journal e confermata da altre testate finanziarie internazionali, indica che l'annuncio ufficiale potrebbe arrivare già la prossima settimana. Se finalizzato, il buyout rappresenterebbe la più grande operazione di questo tipo mai registrata a Wall Street, superiore al precedente primato del 2007, quando TXU Energy venne acquisita per circa 45 miliardi di dollari.

Il fondo saudita PIF ha già un ruolo rilevante nel settore videoludico: oltre a detenere circa il 9% di Electronic Arts, attraverso la controllata Savvy Games Group ha investito miliardi in realtà come Nintendo, Take-Two, Capcom, Nexon e Activision Blizzard. Negli ultimi anni ha inoltre acquisito società legate a titoli di successo come Pokémon Go e Monopoly Go.

Le indiscrezioni arrivano in un momento complesso per l'industria videoludica, che dopo la crescita trainata dai lockdown ha visto rallentare la domanda, con conseguenti tagli occupazionali diffusi. EA stessa ha effettuato tre ondate di licenziamenti dal 2023, l'ultima delle quali all'inizio di quest'anno. Nonostante l'avvio incerto del 2025, segnato dalle performance inferiori alle attese di EA Sports FC 25, la società ha recentemente comunicato risultati migliori del previsto.

Il mercato ha reagito immediatamente alle voci: il titolo EA ha chiuso venerdì con un rialzo del 15%, toccando i 192,35 dollari e portando la capitalizzazione di mercato a circa 48 miliardi di dollari. Su base annua, le azioni hanno già guadagnato oltre il 30%.

Electronic Arts, quotata al NASDAQ dal 1990, ha visto crescere la propria valutazione da 1,6 miliardi di dollari nel 1996 agli attuali livelli. In prospettiva, il possibile accordo con gli investitori privati coinciderebbe o quasi con il lancio di Battlefield 6, previsto per il 10 ottobre.

2 Commenti
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aqua8427 Settembre 2025, 07:57 #1
Per 50 dollari la prendo io
Gringo [ITF]28 Settembre 2025, 14:03 #2
..... X-Games ..... :3

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