'Console obsoleta e utenti ingannati': un'associazione dei consumatori boicotta Nintendo Switch 2
Gaming Consumer Rights lancia una campagna contro Nintendo Switch 2. L'associazione accusa la compagnia di pratiche di marketing ingannevoli, prezzi gonfiati e giochi identici rispetto alla versione Switch riproposti a 80 dollari
di Vittorio Rienzo pubblicata il 30 Settembre 2025, alle 15:05 nel canale VideogamesNintendoNintendo Switch
Il prezzo di Nintendo Switch 2 – dei suoi accessori e, soprattutto, dei suoi giochi – ha sicuramente fatto discutere e scatenato reazioni contrastanti tra chi lo giustifica, chi lo motiva e chi invece lo trova del tutto sproporzionato. C'è però un gruppo di attivisti che lo trova addirittura al limite della truffa, tanto da avviare azioni concrete per boicottare la console e tutti i prodotti ad essa relativi.
Stiamo parlando della Gaming Consumer Rights, un'associazione che ha inaugurato un sito il cui unico obiettivo è contrastare Nintendo. Secondo GCR, la compagnia avrebbe adottato pubblicità fuorvianti e strategie pensate per alimentare la paura di rimanere senza console, creando un'illusione artificiale di scarsità.

L'obiettivo sarebbe spingere i fan ad acquistare un dispositivo dal valore reale inferiore rispetto a quello dichiarato, con giochi dello Switch 1 riproposti a 80 dollari e costi gonfiati anche per riparazioni e servizi digitali.
Lo slogan del sito, "It Is Time We Switch 2 A New Gaming Platform" (è tempo per noi di passare a una nuova piattaforma da gaming), esprime chiaramente la posizione del gruppo: spingere i consumatori verso piattaforme alternative e incoraggiare un cambio di rotta nell'industria videoludica.
Nel comunicato ufficiale, GCR sottolinea che Nintendo Switch 2 rappresenta un esempio negativo per via dell'aumento dei prezzi, delle limitazioni ai supporti fisici, del controllo sull'attività digitale e della creazione di hardware già definito obsoleto. L'organizzazione denuncia anche il cosiddetto blocco illegale della console.
Il portale creato da GCR raccoglie documenti, analisi tecniche e informazioni su diritti di proprietà degli utenti, oltre a proporre console alternative di marchi minori. Il gruppo invita i gamer a sostenere la propria battaglia per un gaming più "equo e accessibile". Sono previste anche manifestazioni durante due grandi eventi: il New York ComicCon e i The Game Awards, occasioni in cui la protesta riceverà ampia visibilità internazionale.
Certo, va detto che i videogiochi non rappresentano un bene di prima necessità e, quindi, parlare di gaming "equo e accessibile" è quasi un ossimoro. Tuttavia, è giusto che i giocatori richiedano maggiore trasparenza, soprattutto nel caso in cui le strategie di marketing siano state ingannevoli.










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13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa il sito web fa cagare. Glie lo potevo fare meglio io che non sono front end dev.
Certo non ha senso, tanto che i titoli nuovi sulla 1 non ci girano per niente e quelli che ci girano fanno schifo persino alla vista.
A te non la si fa.
Comprate entrambe
Gaming Consumer Rights lancia una campagna contro Nintendo Switch 2. L'associazione accusa la compagnia di pratiche di marketing ingannevoli, prezzi gonfiati e giochi identici rispetto alla versione Switch riproposti a 80 dollari
Click sul link per visualizzare la notizia.
Esistono anche fan di Nintendo che mantengono ancora un po di lucidità, vedo
Ovviamente chi scrive questi post non possiede nemmeno la console in questione, invece chi ce l'ha ed è soddisfatto è automaticamente "poco lucido" e "fanboy".
È sempre la stessa storia: non serve averla provata, basta aver letto due titoli urlati di articoli clickbait sensazionalistici e già ci si sente analisti, critici d'arte e paladini dei consumatori nello stesso momento, vantandosi di una presunta superiorità morale e intellettiva. Chi invece la console ce l'ha davvero e ne parla con esempi concreti, nel migliore dei casi viene liquidato con un'etichetta. Una discussione impostata così non serve a niente, se non a confermare i pregiudizi già scritti in partenza e a trasformare ogni commento in un teatrino sterile.
Se si ritiene troppo alto il costo di un prodotto, semplicemente si evita di acquistarlo senza troppi piagnistei e attacchi contro chi ha i soldi per comprarlo.
E parlare di console “obsoleta” ha poco senso: il valore di una console dipende dai giochi disponibili e non dell'hardware, e sulle console Nintendo i giochi di alta qualità di certo non mancano, e questo è oggettivo al di là dei gusti personali.
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