Ballmer: il futuro di Microsoft è Xbox, non Windows
Microsoft si evolverà da compagnia di software a provider di hardware e servizi. Parola di Steve Ballmer.
di Rosario Grasso pubblicata il 17 Settembre 2012, alle 12:21 nel canale VideogamesMicrosoftWindowsXbox
Xbox, Zune e Windows Phone: entro dieci anni questi prodotti diventeranno il modello di business principale per Microsoft, all'interno di un processo che vedrà la compagnia evolversi da software house a provider di servizi e di hardware. È la visione del CEO di Microsoft, Steve Ballmer, stando a un'intervista rilasciata al Seattle Times.
"La nostra abilità principale sarà sempre il software, ma la gente inizia a vederci anche come provider di servizi e di hardware. E questa è una bella differenza. Il software sta sempre alla base dei nuovi dispositivi e dei servizi cloud, ma è una forma di consegna dei contenuti diversa", è l'idea di Ballmer.
"Ciò non vuol dire che svilupperemo in prima persona ciascun dispositivo, ma che avremo partner che distribuiscono i loro dispositivi con il nostro software e i nostri servizi integrati in essi. Dobbiamo essere leader in questo".
Da queste parole si può presupporre che Microsoft voglia in qualche modo abbandonare il mondo del software? Windows, Office e i prodotti per l'impresa come Windows Server, SharePoint e i servizi ad essi correlati, rappresentano ancora la fonte di guadagno principale per Microsoft. Ma allo stesso tempo la compagnia sta investendo in maniera decisa sui servizi cloud-based.
Attualmente, Microsoft distribuisce più di 200 tipi di servizi online a oltre un miliardo di clienti in più di 76 mercati in giro per il mondo. Ma se Google riesce già a capitalizzare questi sforzi con i propri servizi e modelli advertising-driven, Microsoft deve ancora fare strada in questa direzione.
Ma Microsoft è anche un fornitore di hardware: oltre alla linea di console Xbox, dove si impegna con un investimento ingente, commercializza PC con il proprio brand. Si tratta di notebook che acquista dai partner OEM, li ottimizza rimuovendo gli adware e li vende direttamente ai clienti. Si tratta della linea Microsoft Signature, che potrebbe evolversi in una soluzione ammiraglia sull'esempio del Nexux 7 di Google.
107 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUna dichiarazione del genere, appena prima di W8, sa come di voler metter le mani avanti.....non me ne voglia gaxel eh
Tra 10 anni?
Premesso che probabilmente non ha tutti i torti... io dubiterei sulla tempistica.Tra 10 anni ?
Per me quelle fette di business dovrebbero essere di punta in Microsoft adesso, max. tra un anno.
Tra 10 anni, alla velocità con cui si evolve il mercato, potrebbero essere tutte cose obsolete.
Immagino la faccia di Bill Gates dopo aver letto simili affermazioni.
Han ragione di dire che invecchiando si ritorna bambini: mattonelle colorate (Metro) e consolle.
Tra 10 anni ?
Per me quelle fette di business dovrebbero essere di punta in Microsoft adesso, max. tra un anno.
Tra 10 anni, alla velocità con cui si evolve il mercato, potrebbero essere tutte cose obsolete.
tra 10 anni non significa che tra 10 anni iniziera a puntare su quello visto che sono gia 11 anni che ha iniziato (dalla prima xbox) a investire solo che si punta a rendere il segmento in questione non solo uno dei tanti ma la parte predominante dell'aziedna.
la xbox è sempre stato il filone meno redditizio dell'azienda e in molti casi l'unico a essere in perdita e le cose non possono cambiare perche solo divventando il dominatore del mercato senza piu concorrezna alcuna si puo pensare di aumentare il fatturato al livello degli latri segmenti della azienda.
Basta leggere un qualsiasi bilancio trimestrale o annuale.
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