Atari: futuro in dubbio
Il futuro di Atari è fortemente in dubbio. I progetti in fase di sviluppo rischiano di essere sospesi.
di Rosario Grasso pubblicata il 21 Novembre 2007, alle 15:22 nel canale VideogamesAtari
Il futuro di Atari è fortemente in dubbio. I progetti in fase di sviluppo rischiano di essere sospesi.
di Rosario Grasso pubblicata il 21 Novembre 2007, alle 15:22 nel canale Videogames
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPS: PER L'ENNESIMA VOLTA: Atari è fallita diversi anni fa. Il marchio è stato ricomprato da un'altra casa qualche anno fa e sfrutta solamente il suo nome storico e altisonate.
Succede in tutti gli ambienti, non solo quello informatico. Altro esempio lampante è il marchio Commodore che ha subito lo stesso destino.
Perchè le altre buttano fuori giochi che sono per console (a volte pure
esclusivi,e non si copiano..) mentre la atari non lo faceva?
Purtroppo non ha tutti i torti, la serie driver non è mai stata nulla di che
ma Atari ha visto periodi molto migliori e vari titoloni....
Decisione strategica: produrre solo per console dove non si copia.
Risultato= $$$$.
Concordo con te che Atari ha la colpa di esser voluta restare fedele alla
piattaforma PC.
E' come se la fiat per pagare i debiti vendesse oggi la Ferrari, unico marchio che negli ultimi 10 anni ha dato utili ed è cresciuto....
Boh, sarà che di economia non capisco nulla.
se presenti per la vendita un bilancio in utile trovi compratori...
se ne presenti uno in perdita non trovi nè compratori nè sovvenzioni bancarie...
Almeno ce la ricorderemo come piace a noi..64!
gli sta bene.
anche se ultimamente i titoli Atari lasciano un po a deisderare...NW1 era abbastanza buono, il 2 mi dicono non esserne all'altezza...
sempre riguardo allo sfruttamento dei titoli su Dungeons and dragons posso dire che hanno fatto un buco nell'acqua con D&D tactics x PSP...mentre poteva essere un ottimo titolo per gli appassionati del genere...
in conclusione, se c'è stata una così grave perdita non è certo solo a causa della pirateria ma anche della mancanza di titoli di spessore e qualità! non basta sfruttare il nome di certi giochi per farne un successo! e questa ne è la dimostrazione...peccato davvero!
la marca di videogiochi che ha fatto la storia.
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