Valve disattiva alcune copie di Orange Box

Valve disattiva alcune copie di Orange Box

La decisione riguarda l'utilizzo improprio di certe copie del software acquistate in territori diversi dai territori in cui vengono utilizzate.

di pubblicata il , alle 09:43 nel canale Videogames
 
36 Commenti
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street30 Ottobre 2007, 10:36 #11
il fatto é che nel mondo reale esistono gli accordi con i distributori. Zest é un ottimo sito, davvero, ho comprato e compro abitualmente da loro, sia la sola key che gioco con spedizione.

Però, mentre prima si comprava tutto, anche gli import, ora alcuni giochi non son più acquistabili (per esempio, i giochi EA) in quanto quando si va al check-out dice che non sono vendibili al di fuori della tailandia e che devono esser rimossi dal carrello per procedere all' ordine.

Credo che la questione con valve sia stata per una mancata specifica in tal senso, per cui immagino siano stati riattivati i codici e prossimamente non potranno esser venduti da zest altri titoli valve al di fuori del territorio thai.

In questo, non vedo grandi questioni "fregare il cliente" "furto" etc. In genere, ci sono problemi iniziali e poi vengon risolti tutti. Non vedo scandali, sono questioni normali nel mondo reale.
HostFat30 Ottobre 2007, 10:37 #12
E' un furto se la cosa non è ben indicata su scatole e/o contratti.
Per questo immagino che le abbiano riattivate ( sempre che la cosa rimanga fissa ).
Comprando però ora una key, ha un rischio alto che non venga accettata ... se qualcuno ha 13/14 euro da provare da buttare, ci faccia sapere
Nockmaar30 Ottobre 2007, 11:03 #13
C' è scritto chiaramente sul DVD che non può essere venduto al di fuori della Thailandia. Quindi, invece di sparare a zero su Valve/Steam/Gabe ( cosa che in molti non vedono l' ora di fare ), informatevi.

E ve lo dice uno che se l' è presa in quel posto.

@street

Meno male che qualcuno usa il cervello...
matteo130 Ottobre 2007, 11:15 #14

W il mercato globale

Si parla ormai da anni di mercato globalizzato,poi le stesse multinazionali si preoccupano di dividere il mondo in macro-pezzetti(codici regionali) o micro aree geografiche e impedire il libero commercio.
il menne30 Ottobre 2007, 11:18 #15
Originariamente inviato da: Nockmaar
C' è scritto chiaramente sul DVD che non può essere venduto al di fuori della Thailandia. Quindi, invece di sparare a zero su Valve/Steam/Gabe ( cosa che in molti non vedono l' ora di fare ), informatevi.

E ve lo dice uno che se l' è presa in quel posto.


Scusa, ma non sono mica tanto convinto... altrimenti perchè avrebbero riattivato gli account??

E poi comprando sul loro sito uno ha "comprato" in thailandia, paga pure con la loro moneta....

Altra cosa sono gli accordi tra valve e i distributori, i quali in questo caso mi pare fossero assai lacunosi....
Nockmaar30 Ottobre 2007, 11:22 #16
Originariamente inviato da: il menne
Scusa, ma non sono mica tanto convinto... altrimenti perchè avrebbero riattivato gli account??

E poi comprando sul loro sito uno ha "comprato" in thailandia, paga pure con la loro moneta....

Altra cosa sono gli accordi tra valve e i distributori, i quali in questo caso mi pare fossero assai lacunosi....


Gli account sono stati riattivati perché in molti di questi erano presenti giochi tipo CSS:S attivati mesi, se non anni prima. Con tutto quello che comporta.
Lo stesso non vale per la Orange Box.

Sul fatto che si è comprato e pagato il gioco in Thai, parliamoci chiaro, è una presa per i fondelli. Zest è assolutamente a conoscenza se il compratore è in Thailandia oppure no. Figurati che fanno persino un crosscheck IP/Nazione indicata nel profilo e se non corrispondono non ti fa fare il login ( testato personalmente ).
BrightSoul30 Ottobre 2007, 11:23 #17
Mi è capitato una volta di comprare un gioco originale in Thailandia ma non sapevo che la distribuzione al di fuori di quel paese fosse illegale. Me ne sono accorto solo quando mi è arrivato il CD e l'ho visto stampato sopra. Software originale ma importazione illegale, ovviamente il venditore non s'è curato di venirmelo a dire.

Una software house ha tutto il diritto di abbassare il prezzo dei suoi prodotti per il mercato di alcuni stati specifici. Vuoi perché là il mercato non è fiorente, o perché le condizioni economiche non sono il massimo, o per qualsiasi altro motivo, non importa. Fatto sta che i rivenditori di tali stati, secondo me, non hanno il diritto di mettersi a fare concorrenza sleale con gli altri. E' ovvio che se un gioco lo compro a 20 euro inclusa spedizione dalla Thailandia, per quale motivo dovrei spenderne 50 per comprarlo in Italia?
Nockmaar30 Ottobre 2007, 11:29 #18
Originariamente inviato da: Scarfatio
Ecco l'esempio lampante del mio intervento di prima..........


Ma se su Hwupgrade c' è un topic intero dedicato a Zest... E, come puoi vedere, non è sempre tutto legale.
street30 Ottobre 2007, 11:31 #19
Originariamente inviato da: Scarfatio
Quello che fa schifo non è la valve che tenta di difendere i propri interessi quanto il "menefreghismo" di siti o forum iper frequentati come il vostro....
Cosa ci impiegate a scrivere una notizia in grande " Comprate i giochi in thailandia e risparmiate un sacco di soldi"? I ragazzi fanno i salti mortali per comprasi un gioco di 50 euro quando li il più costoso sta sui 15 euro?La disinformazione è il male non chi fa i propri interessi.
Non mi venite a parlare dell' impossibilità di fare pubblicità o altro perchè sul forum dei giochi si parla sono di euronics, unieruo, auchan etc etc.
P.S. ovviamente è tutto legale, non ci sono spese doganali, si possono avere giochi in scatola o solo le cd key.


due precisazioni: 1) non é vero che zest non sia mai stato sponsorizzato qua: se vai a leggere "comprare giochi italiani all' estero" nel sottoforum games ne abbiamo parlato, tempo fa. Io stesso credo di aver conosciuto zest qua dentro.
2) é legale se é legalmente esportabile.
Se gli accordi prevedono che non sia esportato, tu sei nella "legalità", il venditore no.
In caso di problemi, dovresti rifarti sul venditore, non sul produttore. E succede in tutti i campi.
Altra cosa la questione "dogana". In realtà, sei in una situazione border-line. Il fatto che non ti applichino dazi é dovuto alla dogana che fa passare pacchi per valore inferiore a X euro. In realtà, sarebbero da pagare dazi& iva.

Questo non vuol dire che non sia consigliato, anzi, sono il primo a prendere giochi su zest per il servizio e i prezzi (e ho preso una 10ina di titoli da loro, nel tempo).
Però, se vedo scritto "questo gioco non é vendibile al di fuori della thailandia" e poi me lo bloccano, ovviamente so che rischiavo, e d' altro canto non posso piangere da chi l' ha prodotto ma da chi ha rotto l' accordo, visto che non é una Onlus.
appleroof30 Ottobre 2007, 11:37 #20
Originariamente inviato da: BrightSoul
Mi è capitato una volta di comprare un gioco originale in Thailandia ma non sapevo che la distribuzione al di fuori di quel paese fosse illegale. Me ne sono accorto solo quando mi è arrivato il CD e l'ho visto stampato sopra. Software originale ma importazione illegale, ovviamente il venditore non s'è curato di venirmelo a dire.

Una software house ha tutto il diritto di abbassare il prezzo dei suoi prodotti per il mercato di alcuni stati specifici. Vuoi perché là il mercato non è fiorente, o perché le condizioni economiche non sono il massimo, o per qualsiasi altro motivo, non importa. Fatto sta che i rivenditori di tali stati, secondo me, non hanno il diritto di mettersi a fare concorrenza sleale con gli altri. E' ovvio che se un gioco lo compro a 20 euro inclusa spedizione dalla Thailandia, per quale motivo dovrei spenderne 50 per comprarlo in Italia?


va bene, ma perchè queste sante swh riescono a vendere in thailandia a 20 euro ed in italia, siccome siamo ricchi (leggi: polli o mucche da mungere; tra l'altro lo stipendio medio italiano è sui 1300 euro, dove 50 euro pesano eccome, altro che ricchi!), si devono sentire autorizzate a vendere a 50?

se qualcuno mi viene a dire che magari ci mettono anche i costi di distribuzione rispondo che 30 euro (a copia!!) di costi di distribuzione sono assolutamente esagerati.

Tra l'altro obbligandoti di fatto a prendere 30 giochi (per giustificare il prezzo esorbitante) invece di vendere la sola espansione a 15/19 euro come sarebbe giusto, almeno in alternativa

Ecco perchè ho detto magari in fretta "fanno schifo", perchè lo fanno, e ne resto convinto a meno che qualcuno non mi posti una giustificazione plausibile di quella politica.

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