Valve acquisisce lo sviluppatore di Left 4 Dead
La software house che in passato si è occupata di Counter-Strike: Condition Zero è stata adesso interamente acquisita da Valve.
di Rosario Grasso pubblicata il 11 Gennaio 2008, alle 14:40 nel canale Videogames
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoParlando del caso dei sorgenti sfigato mi sembra il giusto aggettivo da darsi ad un tizio del genere.
Dopo tutto hl2 è pur sempre un bel gioco.
Peccato per l'abbandono degli update e la cascata di bug nel dm da quando hanno messo su la community, ormai sono abituato a crashare dopo la fine di ogni partita.
Speriamo che facciano presto il porting del dm (hl2mp, css, dod) al motore di hl2ep2.
La speranza, dopotutto, è l'ultima a morire.
Cià
E ora spenna i polli attraverso Steam.
Se un gioco su Steam vende 4 volte tanto che nei negozi, un motivo ci sarà.
I bimbiminchia con i soldi del papi ci mettono un secondo a comprare stupidaggini con la postepay.
I bimbiminchia con i soldi del papi ci mettono un secondo a comprare stupidaggini con la postepay.
Ti ricordo che il DD è una realtà da altre parti e non cè niente di male, se poi qua siamo nel quarto mondo dove abbiamo paura della nostra stessa ombra...
quali sarebbero le stupidaggini in vendita su steam?
E ora spenna i polli attraverso Steam.
davvero?
dunque, concetto basilare: valve è un'azienda. un'azienda a cosa serve? a fare soldi. cosa deve fare un'azienda quando comincia a fare parecchi soldi? continuare a farli, e farne di più. è così per OGNI software house, non esistono benefattori, se non nel mondo degli sviluppatori indipendenti, che guardacaso mirano a --> vendere i loro giochi, per poter --> fare dei soldi con il loro lavoro.
assunto questo concetto (per pura sicurezza, eh), torniamo alle tue parole. per "mangiare sulle spalle della sua grande community" intendi monitorarne le preferenze e agire di conseguenza? assumere in pianta stabile giovani indipendenti che hanno avuto successo con dei mod o dei giochi freeware? (team fortress prima -che ha portato prima a tfc e ora a tf2, counter strike dopo -che ha portato a css, narbacular drop -che ha portato a portal). io lo chiamo stare al passo con i tempi, non fossilizzarsi su concetti di gaming vecchi dando lavoro a giovani e promettenti programmatori. che poi mod che prima erano gratuiti (tf e cs) ora si paghino, beh, è un passo inevitabile, a fronte della qualità media dei prodotti di casa valve poi non lo vedo neanche come un male. in un panorama come quello attuale -che mai fu più piatto- sono contento di supportare chi guarda avanti e non indietro.
poi sì può pure gridare gabe ciccione e steam merda, eh. si può fare tutto.
io però preferisco giocare.
I bimbiminchia con i soldi del papi ci mettono un secondo a comprare stupidaggini con la postepay.
il motivo è sicuramente quello,
ti direi se pensassi che hai ragione.
mi spiace sconvolgere la tua attenta analisi economica con un esempio così banale, ma se vado in negozio e trovo l'orange box a 50 e passa euro, e poi mi collego a steam e la trovo a 49 dollari, se permetti apro il portafoglio, tiro fuori la carta di credito e me lo compro all'istante. a maggior ragione se posso giocarlo con un mese di anticipo rispetto all'uscita ufficiale (tf2) e per giunta con il 10% di sconto.
il bimboninchia medio trascina papi o mami da gamestop e si aggrappa allo scaffale gridando "quelloquelloquello", la "causa" del consistente numero di vendite via steam è da ricercare nella disponibilità di connessioni a banda larga in america, dove sono leggermente avanti a noi di qualche secolo.
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