Until Dawn, un gioco decisamente pauroso in arrivo in estate su PS4
Sony Computer Entertainment ha annunciato la data di rilascio di Until Dawn, un'avventura decisamente paurosa per PS4.
di Rosario Grasso pubblicata il 27 Maggio 2015, alle 12:01 nel canale VideogamesSonyPlaystation
Until Dawn, l'avventura horror sviluppata da Supermassive Games, uscirà il prossimo 26 agosto come annuncia Sony sul PlayStation Blog. Viene annunciato anche un nuovo membro del cast, ovvero Peter Stormare, visto al cinema in Prison Break, Il Grande Lebowski e, recentemente, in Arrow.
Sullo stile di Heavy Rain e Beyond Due Anime, Until Dawn utilizza avveniristiche tecniche di motion capture e di animazione facciale in modo da catturare il più fedelmente possibile l'interpretazione originale degli attori coinvolti.Al centro delle vicende troviamo otto amici che hanno deciso di affittare una baita per trascorrere un tranquillo weekend di vacanza. Ma presto la vacanza si trasforma in incubo e gli otto possono morire o sopravvivere, il tutto sulla base delle scelte del giocatore.
Secondo le promesse dei programmatori di Until Dawn, ogni azione dei giocatori si ripercuoterà sulle vicende future con migliaia di combinazioni differenti che renderanno la storia estremamente dinamica e modificabile. L'ambientazione del gioco ricorda film come La Casa o Cabin in the Wood, e quindi si tratterà di un gioco capace di provocare un alto livello di tensione nei suoi giocatori.
Si tratta di un'avventura in terza persona che in certi elementi ricorda Heavy Rain e Beyond, due giochi di grande successo per i formati PlayStation ma che riducono all'osso la componente prettamente interattiva. Until Dawn utilizza una versione aggiornata del motore grafico di Killzone Shadow Fall, capace di offrire una delle migliori rese grafiche in assoluto su PS4.
I giocatori non devono aspettarsi di avere un controllo completo sui personaggi. Si limiteranno a raccogliere oggetti e a prendere delle decisioni in certi punti catartici, ma il fulcro del gioco riguarderà ancora una volta la personalizzazione della storia.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPunti catartici?
Certo che si, quelli della supercazzola prematurata....
magari intendeva..."cruciali"....dai su...so ragazzi....
Sarò io, ma questo modo di fare videogiochi mi fa venire il nervoso. Mi sembrano solo degli ibridi a metà strada tra i film e i videogame. A questo punto tanto vale che mi veda un normalissimo film horror o mi legga un libro di Lovecraft!
Alla fine c'è spazio per tutti, è più preoccupante come fanno i giochi "normali" oggi
In molti poi mica fai molto più di questi giochi-film effettivamemte
E per dirla tutta l'esplorazione di questo "sottogenere" videoludico ha portato un alto tasso di esperimento/riuscita, a significare che su un totale fatto 100% di titoli usciti probabilmente un bel 80 85% son venuti davvero bene.
Sicuramente sono meno complessi sotto molti aspetti, pochissima IA, infinitamente meno eventi randomici che possono capitare perchè tutto è molto lineare, d'altro canto però tutto si incentra sulla trama e sul causa/effetto...
Non è quello che da tempo chiedevamo ai nostri titoli ormai privati quasi del tutto del loro "effetto immersività"?
Questa fusione tra film e videogioco, con tutte le sue possibili sfaccettature secondo me è una cosa bellissima.
Poi vabbè, non mi pare le sh stiano smettendo di produrre videogiochi "tradizionali", quindi tutto di guadagnato.
In realtà pensavo chiedessimo di fare meno giochi che più piatti non si può (di norma copia-incolla dei precedenti), che magari sono un po' scenici stile film, vari fatti benissimo, ma sostanza zero...
non credo si chiedesse di andare ancora oltre e fare direttamente i film per quanto a me piacciano pure e possano essere assolutamente immersivi (bellissimo il caso di To The Moon che ci riesce senza grafica e gameplay)
La cosa che mi domando è se la scuola di doppiaggio italiano ha chiuso i battenti, perché quelli nel trailer sembrano raccattati per strada...
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