Una Casa d'Aste di terze parti per Elder Scrolls Online

Una Casa d'Aste di terze parti per Elder Scrolls Online

Zenimax appoggia ufficialmente una Casa d'Aste di terze parti attraverso la quale i giocatori possono comprare e vendere oggetti in-game.

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Videogames
 

Un marketplace di terze parti ha ricevuto l'endorsement di Zenimax, che lo ha quindi consigliato espressamente ai giocatori di The Elder Scrolls Online per le compravendite di oggetti in-game. Come noto, il recente MMORPG non vanta il supporto a uno store interno, ma sul profilo Twitter ufficiale Zenimax ha approvato Teso Elite come marketplace di riferimento per The Elder Scrolls Online.

The Elder Scrolls Online

Su Teso Elite è stata pubblicata una serie di linee guida che regolano le transazioni. Si può inoltre usare solamente valuta in-game, in modo che né il produttore né gli stessi giocatori possano speculare sulle transazioni. Un marketplace del genere può essere cosa particolarmente gradita per i giocatori che vogliono progredire più velocemente, oltre a distogliere le attenzioni da ambienti di compravendita meno sicuri.

Nella scorsa settimana, poi, Zenimax ha rilasciato una nuova patch per The Elder Scrolls Online che apporta correzioni a diversi aspetti del gioco. Inoltre, è stato corretto un bug che impediva di progredire in alcune quest.

Per sapere tutto su The Elder Scrolls Online leggete la nostra super-recensione da ben 12 pagine.

9 Commenti
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qboy15 Aprile 2014, 11:36 #1
blizzard non ha insegnato niente?
Hulk910315 Aprile 2014, 11:46 #2
Originariamente inviato da: qboy
blizzard non ha insegnato niente?


No bhe in un mmo che si rispetti la casa d'aste è OBBLIGATORIA, infatti su wow c'è da SEMPRE però solo ed esclusivamente con la valuta in-game, come scritto sull'articolo.

Cioè ci sta di brutto ovviamente finchè resta a moneta virtuale.
AceGranger15 Aprile 2014, 11:53 #3
Originariamente inviato da: Hulk9103
No bhe in un mmo che si rispetti la casa d'aste è OBBLIGATORIA, infatti su wow c'è da SEMPRE però solo ed esclusivamente con la valuta in-game, come scritto sull'articolo.

Cioè ci sta di brutto ovviamente finchè resta a moneta virtuale.


si pero è un po una illusione; è sempre stato pieno di farmer cinesi che vendevano e presumo stravendano ancora i gold; alla fine si è sempre trattata di un'asta a soldi reali, solo non in via ufficiale.
cronos199015 Aprile 2014, 12:01 #4
Le aste sugli MMO sono cose normali. Non centra una mazza con Diablo 3, che è un H'n'S e dove l'asta è un'anomalia nata solo per far fare un fracco di soldi alla Blizzard.

Più che altro, qui non mi pare si parli di un asta in-game, ma di sistemi di terze parti. Questo semmai la trovo una cosa strana, e più in generale macchinosa e poco pratica, che ti costringe a passare per sistemi extra-game.
Sempre che non abbia capito male.
timer8615 Aprile 2014, 12:21 #5
Sono Veramente curioso, ho letto una miriade di recensioni ma nessuna è riuscita né a convincermi nè a togliermi qualche dubbio.

Mi piacerebbe vedere una valutazione non scritta di comodo , ma una valutazione reale da parte degli utenti che hanno esperienza in mmporg tipo alla world of warcraft(ci ho passato 10 anni).

detto questo, Vale la pena come gioco?
I sistemi di combattimento possono essere fatti anche in 3a persona? Sia pvp che pve?

Questi sono gli unici dubbi rimasti, non riesco a tollerare un gioco che ha una interfaccia 1st person in un mmporg.
davo3015 Aprile 2014, 12:28 #6
Originariamente inviato da: AceGranger
si pero è un po una illusione; è sempre stato pieno di farmer cinesi che vendevano e presumo stravendano ancora i gold; alla fine si è sempre trattata di un'asta a soldi reali, solo non in via ufficiale.


Beh presumi male, anche perchè l'asta su wow è pricipalmente fatta per racattare materiali e altre cose in genere. Difficilmente uno acquistava equipaggiamento, visto che è sempre stato piu facile e divertente prenderlo questando/raidando/facendo dungeon. Inoltre il fenomeno dei gold farmer si è avuto solo in vanilla e tbc, nelle espansioni seguenti sono riusciti a bilanciare l'economia generale in modo che i gold che ricevevi facendo quest/daily/raid ecc fossero sempre leggermente maggiori alle necessità.
timer8615 Aprile 2014, 15:17 #7
Originariamente inviato da: davo30
Beh presumi male, anche perchè l'asta su wow è pricipalmente fatta per racattare materiali e altre cose in genere. Difficilmente uno acquistava equipaggiamento, visto che è sempre stato piu facile e divertente prenderlo questando/raidando/facendo dungeon. Inoltre il fenomeno dei gold farmer si è avuto solo in vanilla e tbc, nelle espansioni seguenti sono riusciti a bilanciare l'economia generale in modo che i gold che ricevevi facendo quest/daily/raid ecc fossero sempre leggermente maggiori alle necessità.

L'avvento non è stato proprio quello, in Vanilla accadde nel periodo in cui c'era silithus e nel finire dell espansione, essendo stato il prim ogioco online di straordinario successo, tutti avevano paura di arrivare nudi a tbc, perchè la leggenda che si era ormai diffusa era che per poter questare sufficientemente bene dovevi avere un equip end level, cosa invece non vera..perchè cambiavi subito i primi pezzi... ma ciò non contò molto, la gente impazziii e chiunque entrava in alterac valley, wg, arathi basin all'assalto di quell'honor che gli garantiva equip marshal.. e fu una vera e propria paranoia, (anche la mia per i pezz iche mancavano). Visto il successo di questo modo di fare la blizzard quindi alleggerì il carico del gioco, che da "non casual" inizio la sua trasformazione, visto l'enorme successo nel pre-tbc e subit oall'inizio di questa espansione.

Trasformandolo in un casual gaming, aumentando le risorse a disposizione. TBC per molti giocatori è stato l'apogeo di wow, in realtà è stato l'inizio del declino.
Enderedge15 Aprile 2014, 17:53 #8
Proprio perché è stato l'apogeo ... non "poteva" che declinare.
Imho, il problema è stata la svolta "casual" che l'ha penalizzato ed anche una certa ripetitività del gaming (a tutti i livelli).
Non sono mai stato d'accordo con l'introduzione del LFR (looking for raid) che ha teso a "banalizzare" i raid (soprattutto l'end-game); troppo ripetitivo, adatto ai "single farmer".
Contesto tutt'ora la creazione dei raid da 10, forse più tecnici, ma, insieme al LFR sono stati la fine delle gilde (sempre imho)
Hulk910315 Aprile 2014, 19:45 #9
Originariamente inviato da: Enderedge
Proprio perché è stato l'apogeo ... non "poteva" che declinare.
Imho, il problema è stata la svolta "casual" che l'ha penalizzato ed anche una certa ripetitività del gaming (a tutti i livelli).
Non sono mai stato d'accordo con l'introduzione del LFR (looking for raid) che ha teso a "banalizzare" i raid (soprattutto l'end-game); troppo ripetitivo, adatto ai "single farmer".
Contesto tutt'ora la creazione dei raid da 10, forse più tecnici, ma, insieme al LFR sono stati la fine delle gilde (sempre imho)


Si non tutti hanno 15 anni ed una marea di tempo libero quindi BEN VENGA il LFR per i single farmer e ben vengano anche i raid da 10 per coloro che non hanno abbastanza tempo per seguire lo sviluppo di un raid da 25 o da 40 in vanilla, per fortuna abolito.

Se non avessero messo lfr (al 90) e in tbc i raid da 10 a quest'ora avrebbero meno di 5 milioni di sottoscritti, fidati di me, poichè ormai i giocatori secolari hanno smesso e ci sono una MAREA di casual e questi non faranno MAI raid da 25......

Poi vabbè banalizzare, dopo 10 anni credo sia una cosa normalissima ANZI tutto il mio rispetto per aver migliorato ulteriormente il gioco ogni espansione, nessuno ha lavorato bene come Blizzard.


End OT.

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