Un'azione legale per il DRM di Spore

Un'azione legale per il DRM di Spore

Electronic Arts viene accusata per via del gestore dei diritti digitali (DRM) di Spore.

di pubblicata il , alle 18:12 nel canale Videogames
Electronic Arts
 
67 Commenti
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ghiltanas24 Settembre 2008, 19:44 #11
Originariamente inviato da: kralin
originale tradurre "class action"...
quando capiranno le software house che i soldi per la protezione antipirateria è meglio risparmiarli e far cassa?


nn la capiranno mai
Joxer24 Settembre 2008, 19:57 #12
Io non capisco come si possa essere arrivati a questo punto sia da parte dei consumatori che della EA. I consumatori possono tranquillamente mettere la crack che elimina il problema del drm e soci mentre, la EA una volta che il gioco è stato crackato poteva tranquillamente togliere questa protezione con una patch visto che ormai è diventata inutile.
riazzituoi24 Settembre 2008, 20:07 #13
.
toretto33724 Settembre 2008, 20:31 #14
ma soprattutto perchè in italia deve costare 55euro e in america 45 dollari?? quando si decideranno a vendere giochi appena usciti a max 30€, allora vedranno salire la domanda di acquisto..nn sono le protezioni "anti-pirateria" la strada per combattere la pirateria..
Danji24 Settembre 2008, 20:47 #15
Originariamente inviato da: riazzituoi
utilizzano questa protezione per limitare anche il mercato dell'usato .


Esatto! Le protezioni non servono per i downloader incalliti (ea SA' che il crack spesso esce prima della distribuzione nei negozi e che chi vuole lo crakka cmq), ma per intimidire "l'utonto" alla copia e alla rivendita del gioco stesso...

Si diceva che una "certa casa" aveva chiesto alla release scene "il piacere" di non diffondere subito il crack...

Un'altra ha distribuito come patch l'eseguibile di un noto gruppo di cracker.
Insomma, credo che le protezioni servano solo per garantirle una certa vendita...
marco_djh24 Settembre 2008, 20:49 #16
Bah...
garrettONE24 Settembre 2008, 20:57 #18
Originariamente inviato da: toretto337
ma soprattutto perchè in italia deve costare 55euro e in america 45 dollari?? quando si decideranno a vendere giochi appena usciti a max 30€, allora vedranno salire la domanda di aquisto..nn sono le protezioni "anti-pirateria" la strada per combattere la pirateria..



Giustissimo, la maniera piu semplice e furba e' ridurre i costi dei giochi, a quasi tutti piacerebbe avere la propria scatolina con il manualetto e ammennicoli vari, basterebbe che facessero prezzi piu bassi invece che protezioni assurde e invasive che ovviamente allontanano il pubblico; figuriamoci se mi compro un gioco che posso reinstallare solo 3 volte -.- ma che cretinate.
E invece che far pagare meno il gioco si mettono a spendere soldi/tempo a fare ste fesserie e ovviamente a dover aumentare il prezzo a causa di tutto il tempo che ci mettono (peraltro inutile) .
Ci manca solo che facciano una chiave hardware per i giochi e siamo apposto .
XmontyX24 Settembre 2008, 21:00 #19
Originariamente inviato da: toretto337
ma soprattutto perchè in italia deve costare 55euro e in america 45 dollari?? quando si decideranno a vendere giochi appena usciti a max 30€, allora vedranno salire la domanda di aquisto..nn sono le protezioni "anti-pirateria" la strada per combattere la pirateria..


MEGAQUOTONE

Originariamente inviato da: riazzituoi
utilizzano questa protezione per limitare anche il mercato dell'usato


già sfortunatamente è anche questo..., beh ma è ovvio, loro così ci guadagnano di più
wolverine24 Settembre 2008, 21:11 #20
Già ultimamente c'ho meno voglia di giocare e comprare giochi.. con ste protezioni del casso mi sta passando del tutto..

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