THQ: fallimento dovuto ai cambiamenti del mercato dei videogiochi
Il restante catalogo di THQ sarà piazzato nell'arco delle prossime settimane.
di Davide Spotti pubblicata il 25 Gennaio 2013, alle 14:01 nel canale VideogamesIl presidente di THQ, Jason Rubin, ha dichiarato che i restanti asset - incluse le proprietà intellettuali non ancora cedute - saranno piazzati nell'arco delle prossime settimane e seguiranno un procedimento separato.
Rubin ritiene che l'azienda sia stata vittima della complessa fase di evoluzione vissuta dal mercato e auspica, con l'avanzare della distribuzione digitale, una maggior sostenibilità dei bilanci e dell'integrità sia dei produttori che degli sviluppatori di videogiochi.
"Credo che nel prossimo futuro la distribuzione digitale e i modelli alternativi di business porteranno una più ampia percentuale di entrate ai publisher e agli sviluppatori", ha spiegato. "Tenendo conto di questi cambiamenti, in pochi anni, un'azienda come THQ potrebbe essere in grado di sopravvivere e publisher più grossi otterranno risultati ancora più rilevanti".
"I prossimi anni di transizione saranno particolarmente difficoltosi per le compagnie che producono prodotti tripla A".
Rubin ha sottolineato che i prezzi di ogni IP e dei vari studi battuti all'asta non erano affatto indicativi del valore complessivo e ha asserito che coloro i quali "giudicano la qualità di un prodotto in base al prezzo pagato non stanno facendo un favore a loro stessi".
Tramite le pagine di Polygon, l'ex presidente di THQ, Danny Bilson, ha ammesso di provare dispiacere per le molte persone di talento che hanno perso il proprio lavoro, così come per l'attuale situazione in cui versa Vigil Games, per la quale non sono ancora state avanzate offerte.
"E' una perdita per tutti i giocatori quando una compagnia che ha investito ingenti risorse in una forma d'arte negli anni, è irrimediabilmente fuori gioco", ha commentato.
"In fin dei conti significa meno titoli e meno scelte per tutti noi che amiamo giocare. Sarebbe buona cosa se i titoli che si trovano a buon punto ottenessero i finanziamenti necessari per essere completati. Gli studi e i progetti che sono stati acquisiti dovrebbero garantire grandi esperienze negli anni a venire".
18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTra tutte le case di produzione mi è sempre sembrata quella più attaccata al "vil denaro" anche a discapito di un prodotto apprezzabile.
Mi viene da pensare a titoli come Warhammer 40000 Dawn of War 2, lasciato lì a morire, ignorando bug presenti dal day one che hanno man mano allontanato i giocatori dal multiplayer. DLC insulsi che erano (e sono) meri insulti alla buona volontà dei giocatori.
Stesso discorso per un altro titolo marcato Game Workshop, Spacemarine.
Prendendo sempre in esame il lavoro della Relic, ciò che è trapelato di Company of Heroes 2 è a metà tra il sublime ed il "WTF".
Potevano tranquillamente partire da Company of Heroes 1 come base e MIGLIORARLO, ed avrebbero ottenuto un altro capolavoro di videogioco. Invece no, hanno voluto cambiare il modello di business in DLC based, facendo uscire al Day 1 un videogioco piuttosto limitato che, sicuramente, per essere goduto appieno richiederà al videogiocatore di pagare ulteriori contenuti.
Speriamo solo la SEGA veda il potenziale della Relic e non la voglia spremere come ha fatto la THQ e la faccia anzi tornare alle glorie di DoW 1 e CoH 1 !
Detto ciò, trovo interessante che non siano arrivate offerte "decenti" per la Vigil, che oltre ai Darksiders aveva in cantiere (poi sicuramente annullato a causa dei problemi finanziari di mamma THQ) un MMO su warhammer 40000 che sicuramente sarebbe potuto essere, se fatto bene, un bel modo per avere cashflow continuo.
Staremo a vedere cosa faranno le varie aziende del portfolio della THQ, manterranno la linea che ha portato la THQ al fallimento, o riusciranno a valorizzare i propri prodotti ?
non metterei mai del denaro in mano a gente di simili limitate vedute...
tra i meno ricordati avevano prodotto anche i freespace, broken sword, motoGP. come si fa insieme agli altri prodotti importanti a chiudere così? cattiva gestione.
Il futuro è la distribuzione tipo Steam, DD ... a prezzi ONESTI e con varie offerte!
1,5 milioni di unità non vendute, 100 milioni di dollari andati in fumo.
Adesso i negozi USA la vendono a meno di $10.
Il futuro è la distribuzione tipo Steam, DD ... a prezzi [COLOR="Red"][SIZE="4"]ONESTI[/SIZE][/COLOR] e con varie offerte!
Dove li hai visti?!
beh dai su steam ogni tanto si trovano offerte buone.. (senza scomodare siti di key poco legali)
Su Steam ci sono spessissimo delle offerte pazzesche, dacci un occhio e te ne accorgerai
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