Studio: la pirateria è molto diffusa, ma non così estesa come vogliono far credere i produttori

Studio: la pirateria è molto diffusa, ma non così estesa come vogliono far credere i produttori

Un nuovo studio, che si definisce come il primo in assoluto di queste dimensioni, stabilisce che la pirateria nel mondo dei videogiochi è molto diffusa, ma non così tanto come vuole far credere l'industria dei videogiochi.

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Videogames
 

Accademici provenienti da tre università distinte dicono di aver raccolto per tre mesi dati "monitorando il protocollo per lo scambio di file di tipo peer-to-peer Torrent". Dicono che si tratta "della più grande analisi sulla pirateria di videogiochi realizzata tramite un protoccolo P2P".

Nel corso di un periodo di 90 giorni, su 173 giochi monitorati 127 erano rintracciabili sul network BitTorrent. Approssivamente 12,6 milioni di peer unici hanno avuto accesso a questi file, con una media di 100 mila peer per gioco.

Secondo gli autori dello studio, la pirateria è un fenomeno molto diffuso, ma al contempo i loro dati contraddicono le ricerche ESA (Entertainment Software Association), che in precedenza avevano affermato che la pirateria era responsabile di circa 10 milioni di download illegali su 200 giochi diversi in un solo mese.

Il documento, che si trova qui nella sua interezza, sostiene che i dati pubblicati da ESA sono "potenzialmente distorti, in parte a causa degli interessi del settore di ridurre la pirateria e per questo, i produttori tendono a sovrastimare il problema".

La seguente tabella, ad esempio, dimostra come ci sia un'attività limitata sui giochi su BitTorrent, con meno di 50 mila peer associati alla maggior parte dei giochi sul totale degli oltre 12 milioni di peer unici individuati.

Nonostante ciò, uno degli autori della ricerca, Anders Drachen di Aalborg University, rimarca che è comunque importante ricordare, pur in assenza di dati oggettivi, che la pirateria dei videogiochi rimane un problema di primaria importanza.

Dei 127 giochi rintracciati, 32 erano per singola piattaforma e il resto sia per PC che per PS3 e Xbox 360. Si nota anche una certa distribuzione tra i generi, visto che quello degli sparatutto in prima persona non si trova al primo posto, come presumibile, superato, tra gli altri, dai giochi di ruolo, dagli action/adventure e dagli sparatutto in terza persona.

Nel periodo in esame, il gioco scaricato più volte illegalmente è risultato Fallout New Vegas con 962793 peer unici, seguito da Darksiders con 656296 peer unici, e da Need for Speed Hot Pursuit con 656243 peer unici.

"La pirateria dei giochi tramite protocollo P2P è straordinariamente diffusa ed equamente distribuita in senso geografico", scrive. "Tuttavia la nostra ricerca evidenzia come le grandezze precedentemente riportate non corrispondono al vero. Sembra, inoltre, che alcuni luoghi comuni siano in realtà falsi: ad esempio, che vengono piratati solo gli sparatutto in prima persona. Nei nostri dati si vede come ci sia molta attività su Torrent anche in relazione ai giochi per bambini e ai giochi per la famiglia".

19 Commenti
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Portocala17 Maggio 2013, 11:24 #1
L'FPS "buono" ha anche il multiplayer dove si accede con la versione originale mentre ad un gioco di macchine lo giochi in single player.
Revan198817 Maggio 2013, 11:33 #2
Continuo a pensare che uno "scaricatore" di giochi lo faccia per due motivi:
1) è un amante del videogaming
2) non è disposto a spendere 60/70 € a gioco

(e fin qui ho scoperto l'acqua calda)

Se fossi una software house e la pirateria mi minacciasse cosa farei?
se vendo (per dire) x copie del gioco mentre online me l'hanno scaricato y volte pirata, e se x non fosse tanto più grande di y (o se addirittura y>x) allora piuttosto metterei il gioco ad un prezzo molto più basso..

Non dico che se i giochi costassero 20€ la pirateria non ci sarebbe.. ma diciamocelo.. si ridurrebbe.. perchè dei 100 utenti che scaricano copie pirate, magari un buon 20% si comprerebbe la copia originale..

Sarà un'idea blasfema ma io tendo a pensarla così... Penso anche che un angry birds su iphone al costo irrisorio che ha abbia venduto di più che molti giochi single player per pc (escludo il fattore download copia pirata, parlo di acquisti in regola).. Perchè tutto questo? perchè angry birds è un gioco profondo e ricco di una trama coinvolgente? no.. perchè è divertente e costa circa come un caffè al bar!
nickmot17 Maggio 2013, 11:42 #3
Originariamente inviato da: Revan1988
Continuo a pensare che uno "scaricatore" di giochi lo faccia per due motivi:
1) è un amante del videogaming
2) non è disposto a spendere 60/70 € a gioco

(e fin qui ho scoperto l'acqua calda)

Se fossi una software house e la pirateria mi minacciasse cosa farei?
se vendo (per dire) x copie del gioco mentre online me l'hanno scaricato y volte pirata, e se x non fosse tanto più grande di y (o se addirittura y>x) allora piuttosto metterei il gioco ad un prezzo molto più basso..

Non dico che se i giochi costassero 20€ la pirateria non ci sarebbe.. ma diciamocelo.. si ridurrebbe.. perchè dei 100 utenti che scaricano copie pirate, magari un buon 20% si comprerebbe la copia originale..

Sarà un'idea blasfema ma io tendo a pensarla così... Penso anche che un angry birds su iphone al costo irrisorio che ha abbia venduto di più che molti giochi single player per pc (escludo il fattore download copia pirata, parlo di acquisti in regola).. Perchè tutto questo? perchè angry birds è un gioco profondo e ricco di una trama coinvolgente? no.. perchè è divertente e costa circa come un caffè al bar!


Il dubbio (legittimo) è che gli introiti minori dovuti ad un prezzo più basso non siano nemmeno compensati dall'aumento delle vendite (che ci sarebbe sicuramente a giudicare dal successo dei saldi Steam).

Dopotutto la fetta di chi pirata app e SW da pochi cent o euro è comunque decisamente grande.
Temo che il grosso della pirateria nasca dal semplice fatto che: "non sono un matematico, ma zero è meno di poco".
roccia123417 Maggio 2013, 11:47 #4
Originariamente inviato da: Revan1988
Continuo a pensare che uno "scaricatore" di giochi lo faccia per due motivi:
1) è un amante del videogaming
2) non è disposto a spendere 60/70 € a gioco

(e fin qui ho scoperto l'acqua calda)


D'accordissimo.
A questo, però, aggiungerei l'assenza di demo nella stragrande maggioranza dei giochi. Molti si scaricano la copia pirata semplicemente per provare il gioco, poi se piace lo acquistano.
Le SH, invece, pretendono che si aquisti sempre a scatola chiusa.

Ultimo, ma non meno importante, la qualità dei giochi.
Se un gioco è bello, la SH lo supporta come si deve, la scatola non è solo un contenitore del dvd (e ogni tanto un foglietto di istruzioni che spiega come inserire il dvd nel pc), allora l'utente sarà nettametne più invogliato a comperare piuttosto che scaricare.

Guarate The Witcher 2: 50€ al lancio per un gioco magnifico, che ha ottenuto un supporto post-vendita di prim'ordine (con tanto di DLC gratuiti inclusi nella patch e tanta altra bella roba, oltre al fatto che gli sviluppatori ascoltano e seguono i sufggerimenti degli utenti), nella scatola si trovavano contenuti pari o superiori a certe collector's vendute al doppio del prezzo.
Io l'ho preso al day one e sono contento di aver dato 50€ ai CDPR, e glieli darò senza batter ciglio anche al day one di TW3.

Se fossi una software house e la pirateria mi minacciasse cosa farei?
se vendo (per dire) x copie del gioco mentre online me l'hanno scaricato y volte pirata, e se x non fosse tanto più grande di y (o se addirittura y>x) allora piuttosto metterei il gioco ad un prezzo molto più basso..

Non dico che se i giochi costassero 20€ la pirateria non ci sarebbe.. ma diciamocelo.. si ridurrebbe.. perchè dei 100 utenti che scaricano copie pirate, magari un buon 20% si comprerebbe la copia originale..


Appunto, vedi sopra.
Le protezioni NON funzionano, per quanto invadenti e elaborate, e ci sono una marea di esempi (Assassin creed 2 penso sia uno dei più notevoli).
Il "trucco" sta nell'invogliare l'utente all'acquisto, sia con i contenuti che con il prezzo.
djfix1317 Maggio 2013, 14:25 #5
contando che Fallout New Vegas ha fatto 5 milioni di vendite in 2 settimane direi che chi lo scarica ha tolto veramente un tubo ai guadagni di 1 anno...
se fossi in loro non lo sconterei e basta ma come succede con certi software lo regalerei all'uscita di un nuovo capitolo.
Una volta coperti e raddoppiati gli investimenti iniziali il prodotto SW dovrebbe venir distribuito gratis.
Verdammt8917 Maggio 2013, 14:53 #6
Originariamente inviato da: Revan1988
Continuo a pensare che uno "scaricatore" di giochi lo faccia per due motivi:
1) è un amante del videogaming
2) non è disposto a spendere 60/70 € a gioco

(e fin qui ho scoperto l'acqua calda)

Se fossi una software house e la pirateria mi minacciasse cosa farei?
se vendo (per dire) x copie del gioco mentre online me l'hanno scaricato y volte pirata, e se x non fosse tanto più grande di y (o se addirittura y>x) allora piuttosto metterei il gioco ad un prezzo molto più basso..

Non dico che se i giochi costassero 20€ la pirateria non ci sarebbe.. ma diciamocelo.. si ridurrebbe.. perchè dei 100 utenti che scaricano copie pirate, magari un buon 20% si comprerebbe la copia originale..

Sarà un'idea blasfema ma io tendo a pensarla così... Penso anche che un angry birds su iphone al costo irrisorio che ha abbia venduto di più che molti giochi single player per pc (escludo il fattore download copia pirata, parlo di acquisti in regola).. Perchè tutto questo? perchè angry birds è un gioco profondo e ricco di una trama coinvolgente? no.. perchè è divertente e costa circa come un caffè al bar!


Anche io sono sempre stato della tua stessa identica opinione, pari pari.

Parlando solo di "storia moderna" ovvero togliendo le vecchie generazioni, finora giocavo su 360 e non volendola modificare ho sempre comprato ogni singolo gioco però ovviamente il 90% dei miei posseduti li ho presi dall'estero (i soliti zavvi & co.) per appunto spendere un sacco meno ma almeno non ho modificato l'xbox e non li ho scaricati.

Idem su pc, da 6 mesi ho preso questo pc per giocarci e anche quì i giochi li compro, li compro quasi esclusivamente su steam & co. per via dei prezzi bassissimi delle offerte continue e ogni tanto anche i retail dall'estero.
Prima dell'xbox, sui vecchi pc invece scaricavo, non dico che era giusto però appena avevo i soldi mi compravo i giochi che lo meritavano. E comunque di certo non scaricavo quanto come si potrebbe fare oggi!

Tra l'altro, quando posso economicamente, mi compro anche le versioni retail dei giochi che ho gia su steam giusto per "collezione".
Giachi617 Maggio 2013, 15:00 #7
Originariamente inviato da: roccia1234
D'accordissimo.
A questo, però, aggiungerei l'assenza di demo nella stragrande maggioranza dei giochi. Molti si scaricano la copia pirata semplicemente per provare il gioco, poi se piace lo acquistano.
Le SH, invece, pretendono che si aquisti sempre a scatola chiusa.

Appunto, vedi sopra.
Le protezioni NON funzionano, per quanto invadenti e elaborate, e ci sono una marea di esempi (Assassin creed 2 penso sia uno dei più notevoli).
Il "trucco" sta nell'invogliare l'utente all'acquisto, sia con i contenuti che con il prezzo.


Però siamo onesti, su tutti quei milioni di scaricamenti, quanti sono quelli che l'hanno fatto per sopperire alla mancanza della demo? (delle quali sento la mancanza anche io eh) Una microscopica frazione ovviamente, quindi, non metto in dubbio che qualcuno si scarichi decine di GB solo per provare 5 minuti un gioco e decidere se acquistarlo o no, ma pensare che tale comportamento sia usuale tra i pirati è veramente da sognatori eh.
Poi c'è anche da considerare un'altro aspetto per questa categoria di scaricatori: se una volta provato il gioco non gli piace e decidono che non merita l'acquisto, lo cancellano subito o prima se lo finiscono comunque? Perché io penso che anche all'interno dei questo ristrettissimo gruppo la maggioranza si comporti nel secondo modo, cioè, anche se pensano che non meriti l'acquisto già che se lo sono scaricati e l'hanno iniziato lo finiscono pure ed in questo caso la scusa "l'ho faccio per provarlo perché non c'è la demo" va a farsi benedire.

Per il secondo punto che ho quotato invece sono pienamente d'accordo, le protezioni anti copia servono solo a far imbestialire chi il gioco l'ha comprato, sono assurde. Un minimo di protezione è giusto che ci sia, ma giusto proprio per impedire che anche un bambino possa crearne centinaia di copie, ma andare oltre è solo un modo per punire chi i soldi te li ha dati
Vul17 Maggio 2013, 18:35 #8
Secondo me il problema vero è che la gran parte dei videogiochi che escono semplicemente non sono divertenti.

E dopo aver preso la fregatura 5-6 volte di titolti single player che sembrano più una sequela di cinematiche e dalla difficoltà ridicola che finisci in 10 ore la gente si stufa giustamente.

Il motivo per cui invece giochi come gta, diablo, ecc, vendono sempre di più di versione in versione è che chi li acquista sa già che ci spenderà una vagonata di ore e ci si divertirà (o perlomenolo pensa al momento dell'acquisto).

Il mercato, perlomeno pc gaming, premia molto le ore effettive investite in un videogioco e non è un caso che multiplayer e sandbox (skyrim ad esempio) vendano più di giochetti del corno stile mass effect che son più dei film interattivi adatti a consolari che giochi "divertenti".
roccia123417 Maggio 2013, 19:26 #9
Originariamente inviato da: Giachi6
Però siamo onesti, su tutti quei milioni di scaricamenti, quanti sono quelli che l'hanno fatto per sopperire alla mancanza della demo? (delle quali sento la mancanza anche io eh) Una microscopica frazione ovviamente, quindi, non metto in dubbio che qualcuno si scarichi decine di GB solo per provare 5 minuti un gioco e decidere se acquistarlo o no, ma pensare che tale comportamento sia usuale tra i pirati è veramente da sognatori eh.
Poi c'è anche da considerare un'altro aspetto per questa categoria di scaricatori: se una volta provato il gioco non gli piace e decidono che non merita l'acquisto, lo cancellano subito o prima se lo finiscono comunque? Perché io penso che anche all'interno dei questo ristrettissimo gruppo la maggioranza si comporti nel secondo modo, cioè, anche se pensano che non meriti l'acquisto già che se lo sono scaricati e l'hanno iniziato lo finiscono pure ed in questo caso la scusa "l'ho faccio per provarlo perché non c'è la demo" va a farsi benedire.

Per il secondo punto che ho quotato invece sono pienamente d'accordo, le protezioni anti copia servono solo a far imbestialire chi il gioco l'ha comprato, sono assurde. Un minimo di protezione è giusto che ci sia, ma giusto proprio per impedire che anche un bambino possa crearne centinaia di copie, ma andare oltre è solo un modo per punire chi i soldi te li ha dati


No ma infatti, la maggioranza pirata semplicemente perchè 0€ < 1€ .

Per le protezioni oramai non hanno più senso.
Fai un giretto per qualche sito warez o torrent: metro last light (uscito 2 giorni fa) è già disponibile, craccato e patchato. Non so che protezione abbia, ma fatto sta che ha avuto utilità nulla: è stata bucata al day one.

TW2 è uscito con una protezione, ma a causa di problemi prestazionali è stata tolta con una patch a meno di una settimana dall'uscita. Nonostante questo il gioco ha venduto tantissimo.
roccia123417 Maggio 2013, 19:28 #10
Originariamente inviato da: Vul
Secondo me il problema vero è che la gran parte dei videogiochi che escono semplicemente non sono divertenti.

E dopo aver preso la fregatura 5-6 volte di titolti single player che sembrano più una sequela di cinematiche e dalla difficoltà ridicola che finisci in 10 ore la gente si stufa giustamente.

Il motivo per cui invece giochi come gta, diablo, ecc, vendono sempre di più di versione in versione è che chi li acquista sa già che ci spenderà una vagonata di ore e ci si divertirà (o perlomenolo pensa al momento dell'acquisto).

Il mercato, perlomeno pc gaming, premia molto le ore effettive investite in un videogioco e non è un caso che multiplayer e sandbox (skyrim ad esempio) vendano più di giochetti del corno stile mass effect che son più dei film interattivi adatti a consolari che giochi "divertenti".


Skyrim vende tanto per nome, hype e pubblicità (stile CoD). Il gioco in se non è nulla di che e sicuramente non vale più di 15-20€.

Certo, puoi farlo durare centinaia di ore... ma il divertimento viene meno ben prima.

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