Star Citizen: cast stellare con Gary Oldman e Mark Hamill per Squadron 42

Star Citizen: cast stellare con Gary Oldman e Mark Hamill per Squadron 42

Al CitizenCon 2015 Cloud Imperium ha mostrato i contenuti che saranno rilasciati nei prossimi mesi e le prime informazioni su Squadron 42.

di pubblicata il , alle 16:15 nel canale Videogames
Star Citizen
 

Il CitizenCon di quest'anno si è ormai concluso e la comunità internazionale di Star Citizen è in subbuglio per quanto mostrato a Manchester. La presentazione si è aperta con una lettera di Sandi Gardiner, la moglie di Chris Roberts, che in un commovente intervento ha voluto ringraziare il team, i backer e tutti coloro che l'hanno sostenuta, rispondendo in parte anche agli attacchi pubblicati sull'Escapist e motivando la sua presenza all'interno della società del marito come finalizzata ad aiutarlo e sostenerlo nel suo sogno.

Ha fatto seguito un video di riepilogo della storia della CIG, a partire dall'annuncio di Citizen al GDC fino ai giorni nostri, nel quale è stata messa in risalto la crescita progressiva della compagnia, sia in termini di uffici, che di staff e contenuti rilasciati appositamente per la comunità. Un inizio quindi mirato a rispondere a molti degli attacchi ricevuti negli ultimi giorni, mostrando come Cloud Imperium sia diventata soltanto di recente il gigante che tutti conoscono, ma che ciò è avvenuto in maniera lenta e graduale, con il superamento della soglia dei 200 dipendenti registratosi soltanto a Febbraio 2015.

Star Citizen

Terminata questa fase introduttiva, Chris Roberts ha iniziato a mostrare materiale più succoso. Si parte dunque con gli aggiornamenti che vedremo di qui a breve: innanzitutto, la patch Star Citizen Alpha 1.3.0, che uscirà nei prossimi giorni e che conterrà una serie di modifiche tecniche e di bilanciamento volte a preparare la strada per i passi successivi. Da notare come non si sia parlato del modulo FPS, meglio noto come Star Marine, che teoricamente dovrebbe essere già presente in questa build in quanto conterrà tutti i dati relativi al ramo di sviluppo di GameDev, nel quale è presente lo stesso modulo FPS. Questa patch conterrà due nuove armi di dimensione quattro, disponibili per l'acquisto tramite crediti di gioco o punti REC, e la seconda versione del modulo Sociale, che aumenterà la capienza massima delle istanze.

I fan degli FPS non hanno però da temere, in quanto la porzione sparatutto in prima persona sarà sicuramente presente nella patch successiva: Star Citizen Alpha 2.0. Teoricamente in uscita per la fine di Ottobre/inizi di Novembre, questo aggiornamento conterrà Crusader, ovvero la mappa del Grande Mondo da milioni di chilometri che replicherà il sistema Stanton. Avevamo già parlando di Crusader in questo articolo, ma durante la presentazione sono state date tantissime nuove informazioni. Non si parla più di una mappa in cui saranno presenti soltanto la stazione spaziale di partenza, alcuni pianeti, dei campi di asteroidi e poco altro, ma di un sistema molto più vivo e denso di punti di interesse, con già implementate una serie di funzioni che si pensava sarebbero uscite più avanti.

La mappa di Stanton infatti conterrà tre differenti stazioni orbitanti attorno alle lune del pianeta gioviano Crusader: Porto Olisar, che sarà il punto di spawn dei giocatori, la Stazione di Sicurezza Kareah, un punto di raccolta dati non più utilizzato in cui i giocatori si potranno avventurare alla ricerca di informazioni preziose, ed il centro di spedizioni Covalex, una stazione logistica trasformatasi in un relitto fantasma a causa di un incidente catastrofico. Ad eccezione di Porto Olisar, le altre due locazioni permetteranno di ingaggiare in combattimenti FPS.

Per quanto riguarda, invece, il punto di spawn, si tratta di un'enorme struttura contenente ben 64 stanze differenti, che saranno il luogo in cui 'nasceranno' i giocatori, e 10 piattaforme di atterraggio su cui sarà possibile far arrivare la propria nave, per poi avventurarsi nello spazio. Porto Olisar e lo spazio attorno ad esso costituiranno una zona protetta in cui non si potrà effettuare PvP.

I punti di interesse, però, non finiscono qui: sparsi per Crusader ci saranno svariati sistemi di comunicazione offline (uno di questi è stato mostrato durante la demo live) attorno a cui si riuniranno delle unità pirata NPC. Questi punti di interesse saranno oggetto di missioni che richiederanno di combattere i pirati e riattivare i sistemi disattivati, implicando quindi sia il dogfight che attività extraveicolari a zero-G. In aggiunta, nella mappa ci saranno anche diversi satelliti di ricerca, utilizzati dall'UEE per identificare eventuali nuovi punti di salto, ed una serie di piattaforme di servizio della Cry-Astro che permetteranno ai giocatori di rifornirsi, riparare le loro navi e riarmarle.

Tra le altre novità segnaliamo il Club MilleMiglia, una sala privata a disposizione di coloro che, durante la campagna di crowdfunding originaria, hanno comprato un pacchetto di gioco contenente questo elemento. Si tratta di un'area cui avranno accesso soltanto il proprietario e gli invitati, che si tratti di amici, altri giocatori o intere org, per scopi sociali e di riunione collettiva. Da notare, tuttavia, che essa costituirà anche il pretesto per testare le prime interazioni con gli NPC, in quanto al suo interno saranno presenti un barman ed un portiere che serviranno da bere e manterranno la stanza pulita. Inoltre, è stata mostrata per la prima volta la Mappa Stellare dell'Universo di Star Citizen. E' una mappa completamente interattiva contenente informazioni dettagliate sui sistemi, i pianeti presenti, i punti di interesse, le zone di atterraggio, le rotte di volo esistenti, il tasso di criminalità e l'economia. E' già disponibile a questo indirizzo e sarà a breve implementata in-game, dove sarà accessibile dal proprio mobiGlass, una sorta di app che in Star Citizen permetterà di far di tutto, dall'acquisto di nuovi oggetti fino alla ricezione e l'invio di email, la pianificazione dell'itinerario di viaggio e la consultazione dei propri averi.

Star Citizen

Passando oltre il discorso patch, Chris Roberts ha anche approfittato dell'evento per fare un po' di campagna di marketing. Al CitizenCon è stato difatti mostrato un nuovo prototipo di HOTAS Saitek. Contrariamente a quanto visto durante la presentazione del GamesCom, in questa occasione ne è stato mostrato soltanto uno, dal design più accattivante e più stabile dei precedenti, dotato della capacità di poter sganciare la manetta ed il joystick per collegarli ad altre periferiche di gioco, come tastiere, pad, schermi oled e così via.

HOTAS Saitek

Inoltre, Cloud Imperium ha anche avviato un programma 'Porta un Amico' ed ha messo in vendita una nuova nave mai mostrata in passato: si tratta della Sabre, un caccia monoposto progettato pensando all'agilità ed alla furtività piuttosto che alla robustezza o alla potenza di fuoco. In realtà, si tratta di una variante riadattata della Vanguard, come risulta evidente dal design, dal posizionamento spiccatamente frontale delle armi e dall'assetto ad ala mobile, attualmente in vendita al prezzo di 170$.

Veniamo adesso alla portata principale del CitizenCon: Squadron 42. La seconda metà della presentazione di Manchester si è incentrata sulla porzione singleplayer di Star Citizen, il vero erede di Wing Commander di cui, non a caso, riprende il titolo originale, che costituisce un gioco a sé. L'uscita di Squadron 42 era attesa per quest'anno, ma è stata ritardata al 2016. Tuttavia, Cloud Imperium ha mostrato il primo, spettacolare trailer del gioco, ambientato alcuni giorni dopo l'attacco dei Vanduul, una razza aliena votata alla guerra, contro il sistema Vega della UEE. Il trailer mostra uno dei personaggi principali del gioco, l'Ammiraglio Bishop, che durante la battaglia di Vega è riuscito a respingere con successo la flotta nemica, parlare al senato dell'Impero in un discorso che fa presagire l'inizio di un nuovo conflitto aperto. Qui di seguito trovate il video del trailer sottotitolato in Italiano.

Ad aver emozionato i backer non è stata soltanto la qualità grafica del trailer, completamente realizzato in-game con una versione profondamente modificata del CryEngine, ma anche la persona che ha intepretato e prestato la voce all'Ammiraglio Bishop, niente di meno che Gary Oldman (il tenente Gordon nella recente trilogia di Batman), ed il cast stellare che ha partecipato alle riprese di performance capture che verranno utilizzate per il gioco, tra cui troviamo anche Mark Hamill (Luke Skywalker nella trilogia originale), Gillian Anderson (Dana Scully in X-Files) e Andy Serkis (Gollum nel Signore degli Anelli e Lo Hobbit).

Se ciò non bastasse, Chris Roberts ha anche mostrato un'altra demo, rigorosamente live, dell'arrivo del giocatore sul vascello che costituirà il punto di partenza della campagna di Squadron 42, la Stanton, nave ammiraglia di classe Idris. Il CEO ha tenuto a precisare che quella mostrata è una versione preliminare ancora in sviluppo e che, pertanto, necessita di ulteriori rifiniture e miglioramenti, per cui i modelli dei personaggi non sono ancora del tutto completi, la loro qualità non è all'altezza di quella di Bishop, e sono presenti una serie di bug ed altri problemi minori, come la desincronizzazione del parlato. Tale demo ha anche mostrato per la prima volta le dimensioni e gli interni di una Idris, la più piccola delle navi ammiraglie che i giocatori potranno possedere, nonché il sistema di interazione e dialogo con gli NPC, basato su una serie di algoritmi pensati appositamente per rendere questa esperienza il più naturale, realistica e coinvolgente possibile.

Il CitizenCon ha dunque aggiunto tanta nuova carne al fuoco, riuscendo in parte a scacciare le preoccupazioni dei backer e le accuse dell'Escapist e di Derek Smart, che volevano il progetto ancora in uno stato incompleto e non giocabile. Unica nota negativa: ancora una volta, sono stati confermati nuovi ritardi nella produzione e l'assenza di date specifiche per l'uscita di Squadron 42. Se quanto visto sia o meno motivo di fiducia o giustificazione di tali ritardi, la decisione spetta a voi.

19 Commenti
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demon7712 Ottobre 2015, 16:36 #1
quando sto gioco sarà finito i pc andranno a 12ghz con 20 cores, avranno 300tb di storage e lavoreranno solo in 8k 3d reali.
io probabilmente avrò dei nipoti..

il gioco costerà 450 euro.
Lights_n_roses12 Ottobre 2015, 16:48 #2
Questo gioco è L'incognita, sicuramente è pieno in giro di gente che si lamenta perchè non è ancora uscito e via discorrendo e giustamente ci sono persone che rispondono che tutto ciò accade perchè lo sviluppo è pubblico. Il fatto è che un gioco tripla AAA richiede almeno 4-5 di lavoro ( partendo da zero ) e questi per Star Citizen non sono ancora passati; dall'annuncio Chris Roberts ha fatto salire la voglia di giocarci alle stelle e reso partecipi dello sviluppo del gioco persone che di come si porta avanti un lavoro del genere non ne sanno una beata mazza ( me compreso ). Quindi sicuramente a sto punto qualcosa uscirà, bisognerà vedere se, con tutte le caratteristiche e possibilità che sono state annunciate, chi gestisce l'intero sviluppo riuscirà a integrare tutto. Questa è la vera incognita, sarà estremamente complesso rilasciare qualcosa dove tutti i vari aspetti del gioco ( campagna single player, combattimenti spaziali, combattimenti FPS, il girovagare in libertà ) siano effettivamente integrati in modo stupefacente gli uni con gli altri.
[Kommando]12 Ottobre 2015, 17:17 #3
Cazzojefrega tanto pagano i backers
Noir7912 Ottobre 2015, 17:31 #4
Originariamente inviato da: [Kommando]
Cazzojefrega tanto pagano i backers


Che cazzo di commento é, questo?
Un cast di doppiatori di primo piano era stato promesso fin dal primissimo kickstarter, per la precisione é l'obiettivo dei 5 milioni - non stanno facendo altro che tener fede a quanto promesso; é precisamente quello per cui i finanziatori hanno pagato.

Ma tanto ci sará sempre qualcuno che ha da ridire su come vengono spesi i soldi...
Pino9012 Ottobre 2015, 18:54 #5
Ok, più vado avanti meno mi interessa il titolo. Prezzi esorbitanti per le astronavi, ASSICURAZIONE da pagare (praticamente questi chiamano l'abbonamento assicurazione sulla nave), gioco palesemente p2w visto che posso acquistare da subito una nave da 1000€ ultra potente (stica che lo posso fare anche con crediti di gioco, il figlio di papà di turno avrà vita facilissima), data di uscita incerta....

Grande idea e probabilmente avrà anche una ottima realizzazione, ma se queste sono le condizioni io lo lascio sullo scaffale galattico!

La cosa dell'assicurazione mi infastidisce non poco, è pura speculazione, bastava far respawnare la nave.
Darnos12 Ottobre 2015, 19:05 #6
L'assicurazione avrà un costo ridotto e si pagherà con valuta in-game. Serve solo per un discorso di realismo e per evitare che la gente carichi a testa bassa negli scontri, ovvero proprio per contrastare il respawn facile di cui parli. Tra l'altro, se perdi la navetta comunque devi aspettare che ti restituiscano quella di scorta, mica te la ridanno istant.

La nave mega potente non la usi se sei da solo. Hai visto le dimensioni della Idris? Servirà un equipaggio di giocatori per gestirla. Auguri.
Turin12 Ottobre 2015, 19:35 #7
Ma per caso in Redazione c'è qualche appassionato di 'sto gioco?

Un articolo al giorno
madnesshank12 Ottobre 2015, 20:34 #8
Non capisco davvero a cosa servano questi meeting... o meglio lo capisco, ed è inquietante. Ad una persona normale dovrebbe solo interessare che esca il gioco per cui hanno pagato, ma questi backers mi sembrano tanto cugini stretti degli iDiots e degli scientologist. Questa specie di fregatura stellare sta diventando un malsano oggetto di culto di cui inizierei a preoccuparmi. Penso che l'unico "modulo" che sia stato veramente finito e sia già operante, sia quello "vai ai tropici con i soldi de 'sti fessi"...
nicacin12 Ottobre 2015, 22:08 #9
Star Citizien può essere solo due cose:

- Il più grande scam di tutti i tempi, con un gioco finito deludente e/o pieno di bug, praticamente pay to win.

- Il più grande e ambizioso mmorpg di sempre.

Non ci possono essere vie di mezzo dopo tutto quello che gli sta girando intorno..

Fino ad ora c'è da dire che stanno mostrando quello che avevano promesso, e non è da tutti.

Certo dall'altro lato della medaglia, rimane un ? grande quanto Alpha Centauri

Innegabile che l'idea di fondo è geniale, prima o poi uno "Star Citizien" ci sarà
Noir7912 Ottobre 2015, 22:20 #10
Originariamente inviato da: nicacin
Star Citizien può essere solo due cose:

- Il più grande scam di tutti i tempi, con un gioco finito deludente e/o pieno di bug, praticamente pay to win.

- Il più grande e ambizioso mmorpg di sempre.


La prima opzione la possono pensare soltanto le persone che non seguono/non hanno seguito il diario di sviluppo e i rapporti mensili di tutti gli studios coinvolti.

Proprio oggi un post molto interessante su reddit spiega la tecnologia impiegata per ottenere il livello di dettaglio delle astronavi del gioco.

Chi ha seguito il processo nel corso del tempo queste cose le sa, e sa quanto tempo é richiesto ad ogni passo della "pipeline" di design e implementazione di ogni veicolo - che in alcuni casi sono stati ritoccati e modificati diverse volte.

D'altro canto non sorprende che chi non sa nulla e si ferma al "astronavi da $1.000" e "90 milioni di fondi" a volte se ne esce con la diarrea verbale che puntualmente si legge nei commenti a questi articoli.

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