Sony PSP anche a scuola
In Gran Bretagna, la console portatile di Sony sarà utilizzata per fini scolastici, in modo da affinare le tecniche di insegnamento.
di Rosario Grasso pubblicata il 03 Aprile 2007, alle 16:43 nel canale VideogamesSony
In Gran Bretagna, la console portatile di Sony sarà utilizzata per fini scolastici, in modo da affinare le tecniche di insegnamento.
di Rosario Grasso pubblicata il 03 Aprile 2007, alle 16:43 nel canale Videogames
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon c'è assolutamente paragone tra leggere un LIBRO vero e leggere un e-book su schermo.
Sarò coglione io magari che preferisco spendere soldi per un libro CARTACEO in libreria piuttosto che rincoglionirmi a leggere davanti alo schermo di un PC.
Fossero diffusi gli e-reader basati su e-ink allora magari la cosa sarebbe già diversa.
Ma ad oggi il libro stampato è l'UNICA soluzione.
Si però che un bambino di 10-12 anni debba portare una cartella da 16Kg non è l'unica soluzione...
Senza contare che i libri di testo si potranno aggiornare e scaricare al volo dalla rete Wifi della scuola , sgravando di molto il costo che ricade sui genitori...
Volenti o nolenti (PSP , DS o flybook che sia) , il futuro è questo...
Insomma quello a cui già serve un computer e notebook o dovrebbe auspicabilmente servire l'OLPC per nei paesi in via di sviluppo, solo che da noi, in attesa che i notebook si diffondano per tutti, qualcuno avrebbe pensato alla psp quale mezzo altrettanto economico e trasportabile per giovani studenti. Quanto sia sfruttabile un aggeggio così non lo so, a me pare un po' limitato, sarebbe meglio puntare a notebook leggeri e a basso costo anche da noi. Se unisce l'utile al dilettevole può darsi che funzioni, ma su una 'sperimentazione' di sole 2 settimane(!?!?) sono un po' scettico che lo spirito dell'iniziativa sia quello giusto.
Ricordo quello che diceva Seymour Papert (l'inventore del linguaggio Logo e ispiratore della serie Lego Mindstorms) nel suo bellissimo libro 'I bambini e il computer', un'ottima lettura che consiglio a tutti, se il mezzo informatico è ben utilizzato, con un apprendimento rispettoso dello studente e delle sue fasi di apprendimento in modo 'costruzionista', ossia tramite esperienze creative, il computer aiuta moltissimo l'apprendimento e la creatività, se male usato in ambito nozionista e autoritario, solo per testi da leggere, fare test e affini, è il mezzo più potente per uccidere l'apprendimento e la creatività.
Qualche link:
http://www.mediamente.rai.it/HOME/B...fi/p/papert.htm
http://www.papert.org/
http://it.wikipedia.org/wiki/Seymour_Papert
http://www.altrascuola.it/article.php?sid=845
Non c'è assolutamente paragone tra leggere un LIBRO vero e leggere un e-book su schermo.
Sarò coglione io magari che preferisco spendere soldi per un libro CARTACEO in libreria piuttosto che rincoglionirmi a leggere davanti alo schermo di un PC.
Fossero diffusi gli e-reader basati su e-ink allora magari la cosa sarebbe già diversa.
Ma ad oggi il libro stampato è l'UNICA soluzione.
Per un primo studio sicuramente hai ragione
Ma a me capita spesso (ogni settimana praticamente, purtroppo!) di leggere diversi libri professionali e ho la necessità a volte di fare un sunto prendendo da ognuno le parti che reputo migliori, in tali casi un copia e incolla mi farebbe proprio comodo (in tal modo potrei creare delle circolari interne in poco tempo)
resta inteso che il minimo per garantire una certa fruibilità è il formato A5, ma veramente il minimo!
Anch'io sono dell'avviso che i libri in formato cartaceo sono insostituibili, ma per un ripasso può essere più proficuo usare il formato digitale; uno strumento altamente efficace è l'ipertesto. La scelta di una console portatile non mi convince però per il motivo sopra citato.
Senza contare che i libri di testo si potranno aggiornare e scaricare al volo dalla rete Wifi della scuola , sgravando di molto il costo che ricade sui genitori...
Volenti o nolenti (PSP , DS o flybook che sia) , il futuro è questo...
no, il futuro per i libri è l'e-ink, non certo le console portatili
Ma a me capita spesso (ogni settimana praticamente, purtroppo!) di leggere diversi libri professionali e ho la necessità a volte di fare un sunto prendendo da ognuno le parti che reputo migliori, in tali casi un copia e incolla mi farebbe proprio comodo (in tal modo potrei creare delle circolari interne in poco tempo)
resta inteso che il minimo per garantire una certa fruibilità è il formato A5, ma veramente il minimo!
Appunto, l'e-ink unirà i vantaggi dei libri cartacei (elevato contrasto e schermo grande) con i vantaggi dei palmari (possibilità di copia incolla, evidenziazioni ecc.. ecc..)
1>"e' una buona idea, ci avevo gia' pensato io"
oppure
2>"e' una min***ata, la fine del mondo e' vicina"
io le ho entrambe.
CiaU
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