Rise of the Tomb Raider: nuova patch aggiunge il supporto alle DirectX 12
Nixxes Software ha dettagliato i vantaggi prestazionali consentiti dal supporto alle nuove API Microsoft nel caso di Rise of the Tomb Raider.
di Rosario Grasso pubblicata il 14 Marzo 2016, alle 11:21 nel canale VideogamesKoch MediaSquare EnixMicrosoft
Nixxes Software, che si occupa della versione PC del gioco originariamente sviluppato da Crystal Dynamics, ha comunicato i dettagli sulla patch di Rise of the Tomb Raider che implementa il supporto alle DirectX 12. L'update è adesso disponibile per la versione di ROTTR scaricata da Steam, mentre a breve arriverà anche su Windows 10 Store.
Il supporto alle DX 12 non è l'unico miglioramento tecnico, visto che a partire dalla versione 1.0.638.6 ROTTR implementa anche la tecnologia di occlusione ambientale NVIDIA VXAO. Si tratta di una feature esclusiva per la versione Steam del gioco, definita come la più avanzata tecnica di occlusione ambientale oggi disponibile progettata specificamente per l'architettura Maxwell.
La patch introduce anche un nuovo benchmark e risolve certi problemi che si presentavano con l'abilitazione di NVIDIA HBAO+ e altre tecniche di occlusione ambientale. Risulta migliorato anche il supporto al 3D stereoscopico e non mancano correzioni di minore entità e la ridefinizione di certi equilibri di gioco.
Sul sito di Nixxes, inoltre, si trova un post in cui vengono dettagliati i miglioramenti prestazionali resi possibili dalle DirectX 12. Ovviamente è la tecnica dell'asynchronous computing che produce i vantaggi più sensibili, adesso disponibile anche nella versione Xbox One di Rise of the Tomb Raider. Questa permette di gestire più attività in parallelo, ottimizzando al meglio le possibilità di elaborazione della GPU e il flusso di istruzioni che proviene dalla CPU.
L'elaborazione in parallelo delle DX 12 apporta benefici anche per le configurazioni AMD CrossFire e NVIDIA SLI, offrendo agli sviluppatori la possibilità di prendere il pieno controllo di questi sistemi e sfruttarli in maniera completa.
"Rise of the Tomb Raider è uno dei primi giochi a sfruttare le DirectX 12, e per questo l'esperienza con le DirectX 11 rimane più stabile e collaudata", avverte Nixxes. "Tuttavia, alcuni benefici sono già evidenti, come potete provare voi stessi scaricando la patch!"
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNo, la traduzione è abbastanza equivoca. La frase originale era:
Cioè la versione Xbox lo sfruttava fin dal principio.
All'autore dell'articolo: Lei scrive "Ovviamente è la tecnica dell'asynchronous computing che produce i vantaggi più sensibili"... ma l'unica cosa ovvia qui è che quando si parla senza cognizione di causa si finisce per sparare qualche cazzata.
Fate un lavoro molto importante, quello di informare le persone, ma se vi è di troppo disturbo anche solo fare una traduzione corretta...
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