Rage e id Tech 5 pronti anche per iPhone
John Carmack spiega come è riuscito ad adattare la nuova tecnologia per sistemi dell'attuale generazione, basata sul virtual texturing, anche ai dispositivi portatili.
di Rosario Grasso pubblicata il 02 Novembre 2010, alle 11:25 nel canale VideogamesiPhoneApple
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDifetti come "troppo buio e troppo claustrofobico" sono menate da recensori incapaci, si sapeva che D3 virava all'horror. Il problema era il gameplay in sè, ancorato a modelli di 15 anni fa. Spara, spara, spara, non pensare nemmeno mezzo secondo. E ogni singolo fps iD o Raven è uguale, non importa quanti gadget astrusi ci infilano.
questa è una brutta argomentazione. Tutto è utile, niente è indispensabile.
Carmack magari vuole fare il cavaliere solitario quando tutto il mercato va da un'altra parte, c'è solo il dettaglio che se già il Tech 4 non ha vissuto i fasti del Tech 3, un motivo c'era. Solo 6 anni fa sbandierava ancora l'idea di usare solo la punta di diamante dell'hardware pc. Vabbè...
Questa è una scusa, e pure brutta. Valve e Blizzard dimostrano continuamente che il mercato pc, se sfruttato a dovere, è più che redditizio. Certo l'utente pc non si fa inchiappettare" duramente come quello console.
Epic ha floppato duramente con UT3, ma non perché la gente abbia piratato il gioco, ma perché il gioco era una porcata rispetto ai diretti predecessori, con un gameplay semplificato a decisamente orientato alle console.
Sono sempre stato il primo detrattore delle Dx10 e di Vista, tuttavia non vedo come si possa applicare lo stesso ragionamento alle Dx11. Sia chiaro, non giustifico nemmeno Crytek,
Il Tech4 aveva una straordinaria gestione di luci/ombre, ma a livello "ambientale/fisico" era il nulla cosmico. Tutto statico, anche i nemici, a prescindere dall'Havoc. Certamente al momento della sua uscita non aveva rivali, ma solo 3 mesi dopo c'era HL2. E se il Source ha venduto il triplo del Tech4, un motivo c'è.
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