Quel video di World of Warcraft con 43 milioni di visualizzazioni
Leeroy Jenkins, ai tempi in cui i raid di World of Warcraft sembravano l'essenza stessa del videogioco, entrò nel cuore di tutti i fan del MMORPG Blizzard.
di Rosario Grasso pubblicata il 12 Maggio 2015, alle 17:01 nel canale VideogamesBlizzardWorld of Warcraft
Sono passati 10 anni da quel giorno in cui venne caricato su YouTube un video destinato a fare storia. Oggi Leeroy Jenkins conta ben 43 milioni di visualizzazioni ed è ciò che rimane di un tipo di offerta di gioco che non è più presente in quelle forme, ma che è stata determinante per il successo di World of Warcraft.
In quei raid ogni giocatore doveva attenersi pedissequamente al programma: sgarrare anche solo di un centimetro avrebbe comportato il fallimento del raid, e la morte e conseguente nervosismodi tutti gli altri giocatori facenti parte del gruppo. E questo video trasmette meglio di mille parole l'emozione che si respirava in quelle partite, e che per questo è rimasto nella storia.
Nel video un membro della squadra, senza dare alcun avvertimento ai suoi "colleghi", si fiondava a capofitto nel combattimento, mentre urlava a squarciagola il nome del suo personaggio, Leeroy Jenkins appunto.
Il giocatore che controllava quel personaggio, Ben Schulz, sabotava in quel modo un'attenta e lunghissima pianificazione. E i suoi compagni, nel frattempo, fissavano interdetti la scena, senza rilasciare alcun commento per qualche secondo come se improvvisamente imbambolati e spiazzati da ciò che stava avvenendo intorno a loro. Dopo qualche secondo di stupore ecco che i compagni reagiscono e cercano di mettere in piedi un disperato tentativo di salvataggio di Leeroy, ma finiranno per morire uno alla volta.
Leeroy, infatti, finiva per "aggrare" qualsiasi cosa nel dungeon ed evidenziava l'ansia e la frustrazione dovute alle lunghe fasi di pianificazione che erano appunto necessarie per preparare quei raid. Che dovevano essere precisi, pena una fine simile a quella che si può vedere nel famoso video.
Quel video è ancora oggi virale e il personaggio di Leeroy Jenkins nel corso degli anni è diventato un meme e un simbolo del sabotaggio, ed è stato citato anche all'interno dello stesso World of Warcraft. Una carta con il suo nome e il suo motto figura in Hearthstone Heroes of Warcraft, mentre nelle guarnigioni dell'ultima espansione di WoW, Warlords of Draenor, Jenkins figura come seguace assoldabile.
Il video di Leeroy Jenkins, che è stato poi ricaricato in versione in alta qualità e con audio migliore, a distanza di 10 anni rimane uno dei video di gaming più divertenti sul Tubo. Ed evidenzia anche la cultura e il fascino alla base dei giochi estremamente competitivi come World of Warcraft.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - inforofl ma meglio il mio XD
Quello che avete pubblicato è un video certamente a migliore qualità video ma zoomato al centro per renderlo 16:9.
Rimarrà sempre uno dei migliori giochi in assoluto, non so quantificare (e no voglio farlo!) le ore passate su wow.
Leeeeerooooooooy!!!
ora è una buffonata e il livello medio dei giocatori è sceso talmente il basso che i bots giocano molto meglio della stragrande maggioranza di essi ....
ora è una buffonata e il livello medio dei giocatori è sceso talmente il basso che i bots giocano molto meglio della stragrande maggioranza di essi ....
in alcuni casi è vero XD
mi sono ribaltato dalla sedia
La blizzard ha capito che se vuoi tanti giocatori devi dare la possibilità a tutti o quasi di accedere all'endgame.
Ricordo quando ancora in Wotl a volte perdevi più tempo a sistemare il raid perchè uno non c'era, uno mollava, uno doveva andare via, che a giocare, li a spammare in chat trovando qualcuno che colmava il buco per mollare al primo, secondo wipe.
Capisco però che chi era abituato a mmorpg di vecchio stampo questo genere non piace molto ma a livello economico, pare rendere molto di più questo attuale.
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