PC Gaming Alliance: nel 2011 record di vendite per i videogiochi per PC

PC Gaming Alliance: nel 2011 record di vendite per i videogiochi per PC

Il consorzio che si occupa di proteggere il gaming su PC ha pubblicato la sua indagine di mercato annuale Horizons.

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Videogames
 
25 Commenti
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0sc0rpi0n008 Marzo 2012, 12:14 #11
Si tratta sicuramente di un'ottima cosa, e che smentisce chi considerava il mondo del gaming sul PC ormai sul viale del tramonto.
Dei dati così positivi spero che spingano le software house a ripensare alla propria politica, programmando prima giochi pensati per i PC, e quindi sfruttandone le reali potenzialità, e solo in seguito effettuare il transfer al mondo delle console.
Lino P08 Marzo 2012, 12:37 #12
Originariamente inviato da: 0sc0rpi0n0
Si tratta sicuramente di un'ottima cosa, e che smentisce chi considerava il mondo del gaming sul PC ormai sul viale del tramonto.
Dei dati così positivi spero che spingano le software house a ripensare alla propria politica, programmando prima giochi pensati per i PC, e quindi sfruttandone le reali potenzialità, e solo in seguito effettuare il transfer al mondo delle console.


se fanno come dici falliscono dopo 2 giorni.
Quanto al gaming pc sul viale del tramonto, c'è da sottolineare che nessuno parla di scomparsa di quella fascia di utenza, ma di calo qualitativo, il discorso è diverso. L'articolo parla di numeri in crescita non di aumento del tasso qualitativo dei prodotti, che anzi, in virtù della loro mediocirtà, risultano + venduti perchè offerti a molto meno.
0sc0rpi0n008 Marzo 2012, 12:48 #13
Originariamente inviato da: Lino P
se fanno come dici falliscono dopo 2 giorni.
Quanto al gaming pc sul viale del tramonto, c'è da sottolineare che nessuno parla di scomparsa di quella fascia di utenza, ma di calo qualitativo, il discorso è diverso. L'articolo parla di numeri in crescita non di aumento del tasso qualitativo dei prodotti, che anzi, in virtù della loro mediocirtà, risultano + venduti perchè offerti a molto meno.


Vendendo per tutte le piattaforme, per quale motivo dovrebbero fallire?
Per adesso la Blizzard addirittura si è cimentata solo nel mercato dei PC, eppure è la software house con i risultati migliori, ormai da diversi anni, proprio perchè ha puntato sulla qualità e i potenziali clienti l'hanno premiata.
Secondo me qualità e quantità possono e devono andare di pari passo.
Lino P08 Marzo 2012, 13:45 #14
Originariamente inviato da: 0sc0rpi0n0
Vendendo per tutte le piattaforme, per quale motivo dovrebbero fallire?
Per adesso la Blizzard addirittura si è cimentata solo nel mercato dei PC, eppure è la software house con i risultati migliori, ormai da diversi anni, proprio perchè ha puntato sulla qualità e i potenziali clienti l'hanno premiata.
Secondo me qualità e quantità possono e devono andare di pari passo.


beh, dare la precedenza al pc significa diminuire le risorse in carico sulle altre piattaforme, che ahimè sono quelle che vendono di +.
Lupinux08 Marzo 2012, 14:07 #15
figo
Nicninety08 Marzo 2012, 14:21 #16
Rispondo al commento di Lino P delle 12:37 (non so come quotare):

Non è tanto questione di fallimento (programmare prima per Pc e poi eseguire il porting su console): il punto è che programmare prima per console (ottimizzando il gioco per quella piattaforma e per quell'utenza) risulta più redditizio: l'utenza console, oltre ad essere incredibilmente più numerosa di quella PC, ha - evidentemente - meno esigenze e meno richieste rispetto a quella PC. Di conseguenza, lo sviluppatore può anche fare un lavoro mediocre e approssimativo, tanto alla resa dei conti l'utenza console acquisterà comunque in massa, mentre quella PC dovrà accontentarsi di un banale porting (che porterà ulteriori rendite alla casa produttrice).

Il punto chiave è: a gusti di massa mediocri (utenza console) corrispondono giochi mediocri (lo sviluppatore non deve sforzarsi molto per fare milioni); intanto, l'utenza PC (di nicchia) lo piglia nel deretano, perchè, non essendo in massa, non ha voce in capitolo, cioè i suoi gusti non contano nulla.
Nicninety08 Marzo 2012, 14:29 #17
Concludo:

Dunque, sviluppare prima per PC e poi 'portare' su console forse non porterebbe al fallimento, ma risulterebbe molto più faticoso, lungo e meno redditizio. Facendo la cosa opposta, lo sviluppo risulta più breve, meno dispendioso (in termini di capitali, personale, tempo e, non ultimo, anche a livello creativo) e, infine, molto più redditizio.
Aenor08 Marzo 2012, 14:33 #18
Originariamente inviato da: Nicninety
(non so come quotare):


C'è il tasto in basso a destra accanto a "Segnala"
StePunk8108 Marzo 2012, 18:33 #19
Origin I luv U
Lino P08 Marzo 2012, 22:33 #20
Originariamente inviato da: Nicninety
Rispondo al commento di Lino P delle 12:37 (non so come quotare):

Non è tanto questione di fallimento (programmare prima per Pc e poi eseguire il porting su console): il punto è che programmare prima per console (ottimizzando il gioco per quella piattaforma e per quell'utenza) risulta più redditizio: l'utenza console, oltre ad essere incredibilmente più numerosa di quella PC, ha - evidentemente - meno esigenze e meno richieste rispetto a quella PC. Di conseguenza, lo sviluppatore può anche fare un lavoro mediocre e approssimativo, tanto alla resa dei conti l'utenza console acquisterà comunque in massa, mentre quella PC dovrà accontentarsi di un banale porting (che porterà ulteriori rendite alla casa produttrice).

Il punto chiave è: a gusti di massa mediocri (utenza console) corrispondono giochi mediocri (lo sviluppatore non deve sforzarsi molto per fare milioni); intanto, l'utenza PC (di nicchia) lo piglia nel deretano, perchè, non essendo in massa, non ha voce in capitolo, cioè i suoi gusti non contano nulla.


concordo, era quello che cercavo di far capire all'altro utente.

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