NVIDIA Grid passa da 720p a 1080p
A partire da oggi il noto servizio di cloud gaming di NVIDIA sarà in grado di trasmettere flussi di gioco a 1080p e a 60fps.
di Rosario Grasso pubblicata il 12 Maggio 2015, alle 15:01 nel canale VideogamesNVIDIA
NVIDIA annuncia che il suo servizio di cloud gaming trasmette adesso i giochi a 1080p60. Lanciato a novembre 2014, fino a oggi Grid ha funzionato a 720p60. Se inizialmente contava solamente 20 giochi, adesso è un prodotto pressoché completo che si prepara al lancio definitivo, con 50 giochi nel suo catalogo, il supporto al multi-controller e una risoluzione di streaming più conforme alle esigenze dei giocatori.
"Ci sono oggi centinaia di milioni di TV che supportano i 1080p e questo ha reso l'alta definizione lo standard per le trasmissioni via satellite o via cavo, e inoltre è la risoluzione dei film su Blu-ray", sostiene NVIDIA. "A partire da oggi, i nostri utenti potranno godere di giochi a una risoluzione più alta e al frame rate di 60fps".
NVIDIA aggiunge che l'impostazione 1080p60 non comporterà un aumento della latenza, anche se servirà una connessione internet più performante, con una capacità di download almeno di 30 Mbps. Per la 720p60 il requisito minimo era di 10 Mbps con la capacità di fare il ping ai server NVIDIA in meno di 60ms. La tecnologia di test integrata in Grid determinerà automaticamente se la connessione è in grado di supportare la risoluzione 1080p ed eventualmente, se ciò non si verificherà vero, farà un downgrade della risoluzione dell'immagine a 720p.
Quello dei 30 Mbps è un requisito minimo secondo le indicazioni di NVIDIA, mentre il requisito raccomandato è di 50 Mbps. Serve anche quello che NVIDIA definisce uno SHIELD Ready router.
Per iniziare sin da subito a testare la nuova feature di NVIDIA Grid occorre innanzitutto collegare un dispositivo Shield alla HDTV in modalità console. Dalla Shield Portable o dallo Shield Tablet, poi, recarsi a questo indirizzo, accedendo con lo stesso account Google collegato al dispositivo portatile Shield. Bisogna poi diventare un tester su Google Play.
Aprite poi Google Play Store e cercate la pagina dedicata a Shield Hub e, infine, premete su "Update". Serve, ovvero, l'installazione dell'ultima versione dell'app Shield Hub.
"Il nostro servizio è in funzione da novembre 2014 e da quel momento in poi abbiamo raccolto molte informazioni sui nostri utenti", si legge ancora nella documentazione NVIDIA. "Ci siamo resi conto che molti utenti hanno la possibilità di ricevere lo stream a 1080p60 e per questo vogliamo offrire i giochi già presenti nel nostro catalogo a una maggiore qualità".
Ci sono circa 35 giochi sin da subito giocabili in streaming a 1080p60 e, tra gli altri, troviamo Batman: Arkham Origins, GRID 2 e Ultra Street Fighter 4, mentre l'ultimo arrivat è DiRT 3.
Quante persone usano Grid oggi? "Non abbiamo ancora divulgato i numeri", risponde NVIDIA. "Ma molti utenti di Shield provano e usano abitualmente Grid. Notiamo che sui nostri forum, così come sui social e nelle recensioni, si esprime spesso soddisfazione su Grid".
Ricordiamo che Grid, come precedentemente rivelato, è oggi raggiungibile in versione beta e in forma completamente gratuita, con la possibilità di provare senza restrizioni tutti i giochi del suo catalogo. Il regime di beta e di gratuità terminerà il 30 giugno, quando sarà lanciata la versione definitiva del servizio. NVIDIA non ha ancora annunciato i costi per gli utenti.
NVIDIA ha poi lanciato un nuovo data center in Germania, ma non ne rivela l'esatta posizione. La presenza di un data center così vicino è cruciale per avere un'esperienza di gioco senza compromessi e con latenze più basse possibile anche in Italia.
"Le prestazioni per ciascun utente possono variare, ma possiamo anticipare che gli utenti che vivono vicini all'area in cui si trova il data center potrebbero notare una riduzione della latenza fino a 10-30ms e un'incidenza minore di frame drop", fa sapere ancora NVIDIA. "Per favore, provate anche voi e dateci un feedback". Con quello tedesco i data center di Grid diventano 6: USA North West, USA South West, USA East Coast, Northern Europe, Central Europe e Asia Pacific. Alcuni sono di proprietà di NVIDIA, altri no.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl mio condominio ha quasi 40 anni eppure ha avuto la fortuna di essere cablato qualche anno fa in fibra...sul nuovo nella strada di fronte la fibra non c'è e vanno con l'adsl. Ormai investimenti non ne fanno più molti, io ho la FTTH a 100 mega...dovrebbero essere tutti così!
giusto dovrebbero.. purtroppo dovrebbero anche rifare gli impianti di tutte le abitazioni e condomini, ed è qui che sorge il problema reale..
io credo che al massimo si può arrivare ad un FTTN o FTTC (purtroppo); Abito in un condominio, ed all'esterno del mio parco c'è la fibra, ma dalla cabina alle abitazioni cavi metallici.
Sicuramente non vogliono, ma fin quando è un palazzo è una cosa, ma un parco con 12 palazzi non è la stessa cosa purtroppo. Comunque si, sono d'accordo si può fare tutto se si vuole.
10 anni fa avevo fastweb e comunque erano 10 mb, ma che problemi ci sono ?
10 anni fa!
Ovviamente non sono in Italia, ma la situazione italiana è tra le peggiori in occidente.
Detto questo, GRID sarebbe pure interessante se non fosse limitato a Shield et bon, giocare con 10 o 30 ms è sicuramente accettabile.
10 anni fa avevo fastweb e comunque erano 10 mb, ma che problemi ci sono ?
10 anni fa!
beh se erano e sono 10 e 30mb reali buon per te
10 anni fa avevo fastweb e comunque erano 10 mb, ma che problemi ci sono ?
10 anni fa!
Non per dire, ma oggi c'è gente che non ha neanche l'ADSL, e non parlo del paesino di montagna con 200 abitanti, parlo di un comune di circa 4-5mila abitanti in aperta campagna, circondato da comuni (alcuni più piccoli) tutti serviti almeno dalla classica 7 mega. Oggi eh.
Italia.
Puoi quantificare il quasi nulla? Nel mio comune c'è solo la 7 mega, fammi rosicchiare un po'.
Hermes
ciaone
Servizio che in Italia potremo usare forse nel 2050. Qui parlate di fibra, ma intanto potrebbero anche già solo rispettare le velocità massime dichiarate dalle ADSL, io con fastweb avrei dovuto avere una 10 Megabit/s e invece andava sempre tra i 2 e i 3, qui oltre che nuovi lavori e infrastrutture bisogna iniziare a parlare anche di normative che le compagnie devono rispettare, la qualità del servizio deve essere un indice misurabile e da sottoscrivere al momento del contratto, non si può intortare gli utenti all'inizio con promesse mirabolanti e poi una volta ottenuto il cliente sparire per sempreDevi effettuare il login per poter commentare
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