NVIDIA cambia le sue politiche per impedire la rivendita dei giochi in bundle
NVIDIA richiederà l'installazione di GeForce Experience per gestire l'attivazione dei giochi inclusi nei bundle con le schede GeForce.
di Rosario Grasso pubblicata il 03 Febbraio 2017, alle 11:51 nel canale VideogamesNVIDIAGeForce
NVIDIA sta annunciando bundle con schede GeForce e giochi di recente pubblicazione sempre più vantaggiosi. Ma bundle di questo tipo hanno alimentato in passato il commercio di chiavi tramite store di terze parti rispetto a Steam, uPlay e Origin come eBay e G2A. NVIDIA vuole impedire la rivendita dei giochi che distribuisce in bundle gestendo l'attivazione dei codici ad essi associati tramite GeForce Experience.
Se fino a oggi i codici presenti nelle confezioni di GeForce andavano riscattati sul sito di NVIDIA in futuro andranno gestiti tramite GeForce Experience. Questo tool, che originariamente nasce per ragioni di ottimizzazione delle performance, richiede la presenza di una scheda GeForce nel sistema per funzionare. Inoltre, riconosce il modello di scheda video che si sta usando: se ad esempio si ottiene un codice di gioco in un bundle con la GeForce GTX 1070 il gioco non verrà riscattato a meno che nel PC non sia presente proprio una 1070.
"I codici di gioco presenti nei bundle con le schede video o i PC possono essere usati esclusivamente dall'effettivo acquirente del bundle", si legge in una nota diramata da NVIDIA per chiarire i nuovi termini di servizio. "Condividere il codice rappresenta una violazione dei termini e condizioni del bundle. All'interno del processo di riscatto dei codici NVIDIA usa GeForce Experience per effettuare una verifica dell'hardware e assicurarsi che il codice sia stato riscattato sul sistema con la GPU presente nel bundle".
Il cambiamento delle politiche arriva insieme al nuovo bundle che permetterà agli acquirenti di GeForce o sistemi basati sulle GPU NVIDIA di scegliere fra For Honor e Ghost Recon Wildlands. Recentemente NVIDIA aveva chiarito altri aspetti sull'uso di GeForce Experience.
La nuova politica di NVIDIA potrebbe scontentare coloro che volessero gestire diversamente i giochi ottenuti in bundle: sarà ad esempio possibile cederli a un amico? Il che fa il paio con certe decisioni relative a GeForce Experience non completamente gradite dalla community, come abbiamo visto al link precedente.
54 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoProbabile che questa sia la scusa ufficiale...
Che io sappia funziona più o meno così:
1. nvidia ti dà un codice
2. quel codice viene usato su un sito, magari allegando ricevuta\prova d'acquisto, ecc...
3. il sito ti fornisce il codice steam o origin o quello che è
4. il codice steam viene attivato appunto su steam...
Quindi non serve proprio a nulla, se volevo venderlo prima vendevo direttamente il codice fornito da nvidia, ora dovrò scaricare il bloatware, ottenere il codice steam e poi potrò sempre fare quello che mi pare
Non mi pare una mossa molto funzionale, e nemmeno corretta.
Ma per me non è nemmeno corretta che i giochi in Bundle li diano solo se compri la GPU da determinati rivenditori, causando danno a tutti gli altri.
loro di fatto ti regalano un gioco perche hai comprato la scheda quindi mi sembra normale che non vogliano che tu lo venda per guadagnarici soldi visto che a te è costato 0€. Non è meschina è business
questo invece è normale, i giochi vanno sponsorizzati oppure pensi che nvidia li compri a prezzo pieno e te li regali, gli accorsi si fanno per questo. Come qualsiasi altro prodotto al mondo venduto in promozione questo vale anche per le loro gpu.
Cosa ci faccio io con i regali o i motivi per cui l'offerta mi può piacere non sono affari loro
Il cancro per l'industria videoludica sono le % di guadagno esagerate che i produttori applicano ai loro prodotti.
Non voglio parlare di G2A in particolare, ma sono moltissimi i keyshop dove i giochi costano ciò che dovrebbero realmente costare.
Gli stores ufficiali di Steam, uPlay e Origin costano il doppio ( e a volte anche di più ) e non puoi nemmeno rivendere il gioco, cioè lo compri allo stesso prezzo della versione su disco ma non puoi più recuperare nulla. Preferisco il digitale giusto pagato sinceramente.
Comunque sia ti segnalo che i titoli che provengono dai bundle oltre ad essere pochissimi sono anche segnalati sui loro siti, e rappresentano già un estrema minoranza rispetto a ciò che vendono ( che poi, che c'è di male nel vendere un gioco originale preso da un bundle non lo sò ).
Le vendite di software sono regolate da una licenza, che si accetta implicitamente con l'acquisto.
Quindi è importante distinguere:
- lo stato dei fatti
- l'opinione di nickname88
Secondo lo stato dei fatti (vale a dire, delle leggi), l'utilizzo del bundle è regolato, o come hai scritto, sono assolutamente affari loro.
Se nickname88 ha un opinione differente va benissimo, ma opinioni e leggi sono due ambiti differenti.
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