Nintendo: continua anche in Italia la battaglia contro i dispositivi R4

Nintendo: continua anche in Italia la battaglia contro i dispositivi R4

Nintendo annuncia due nuove significative vittorie nella lotta contro la pirateria: i tribunali di Roma e Palermo hanno confermato l'illegalità dei dispositivi che permettono l'utilizzo di giochi non originali

di pubblicata il , alle 08:13 nel canale Videogames
Nintendo
 

Nintendo continua la propria lotta contro la pirateria: dopo i successi ottenuti lo scorso luglio in Olanda, il colosso nipponico rende noto di aver ottenuto due nuove significative vittorie anche in Italia. I tribunali di Roma e Palermo hanno infatti confermato l'illegalità dei dispositivi che permettono di copiare ed utilizzare giochi non originali sulla console Nintendo DS.

Nel dettaglio, lo scorso 13 ottobre, la sezione specializzata in materia di proprietà industriale e intellettuale del tribunale di Roma ha emesso un'ordinanza nei confronti di un'azienda che ha prodotto e distribuito i cosiddetti "game copiers", come ad esempio R4 e R4 Revolution.

Allo stesso modo, il 19 ottobre scorso, anche la sezione specializzata in materia di proprietà industriale ed intellettuale del tribunale di Palermo ha emesso un'ordinanza simile alla precedente nei confronti di una seconda azienda rea di aver anch'essa prodotto e commercializzato i suddetti dispositivi.

Le decisioni dei tribunali di Roma e di Palermo stabiliscono dunque l'illegittimità di questa tipologia di dispositivi, in quanto concepiti principalmente allo scopo di aggirare le tecnologie antipirateria implementate da Nintendo all'interno delle proprie console. Tali decisioni sono dunque in linea con le precedenti pronunce emesse dal tribunale civile di Milano, che aveva già classificato i game copiers come illegali in una precedente sentenza.

Entrambe le aziende imputate sono state diffidate dal produrre, distribuire e commercializzare nuovamente tali dispositivi e dovranno far fronte a tutte le spese legali sostenute. I giudici hanno inoltre disposto il sequestro di tutti i dispositivi ancora in possesso delle aziende imputate.

Nintendo ha inoltre colto l'occasione per mettere in guardia altre società che distribuiscono i dispositivi incriminati lasciando presagire che ricorrerà nuovamente alle vie legali se sarà necessario.

"La pirateria in Italia rappresenta un grave problema, che continua a colpire l’industria dei videogiochi. Si pensa erroneamente che l'utilizzo di accessori che permettono la duplicazione di videogiochi sia un comportamento accettabile e privo di conseguenze legali", afferma Andrea Persegati, Direttore Generale di Nintendo Italia. E ancora "Nintendo, insieme ad AESVI (Associazione Editori Software Videoludico Italiana), continua ad impegnarsi strenuamente nella prevenzione della proliferazione di tali dispositivi sul territorio italiano. Oggi ci dichiariamo molto soddisfatti delle decisioni positive del Tribunale di Roma e del Tribunale di Palermo, che hanno inflitto un duro colpo a coloro che non rispettano una legge ormai ben chiara a tutti".

34 Commenti
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Darkon25 Ottobre 2010, 08:49 #1
Si ok queste sentenze a che servono?

Come per PS2 e XBOX 360.... modifiche illegali ma passi per i negozi e hanno pure i cartelli con su scritto qua si modificano le console e nessuno gli ha mai detto niente.

Senza contare che anche ammesso che si riuscisse con controlli a tappeto a bloccare la vendita al dettaglio delle R4 basta andare online e tempo una settimana (a volte anche meno) la prendi.

Quindi mi domando ma vale la pena fare tutte ste menate legali???

In fondo IMHO è solo apparenza perchè se veramente non vogliono modifiche fanno come PS3 e guarda un po' non si riesce a modificare e anche quella uscita di recente di modifiche ha mille problemi e comunque son passati anni dal lancio.

IMHO a Nientendo va benissimo così il DS ha fatto numeri stratosferici PROPRIO grazie a R4 e questa campagna contro R4 è solo per dare il contentino alle software house ma son pronto a scommetterci che non faranno grandi cose per evitare una "R5" per il 3DS.
Cesare8725 Ottobre 2010, 09:41 #2
quoto,
la Nintendo ha fatto fior di quattrini tra wii e ds\dsi con la storia delle r4\acekard.
La Sony ha fatto una scelta che è un arma a doppio taglio perchè se non usciva la slim erano nei casini coi bilanci.
Darkon25 Ottobre 2010, 09:55 #3
Anche perchè parliamoci chiaro ormai il mondo console portatili non dico che vince grazie proprio alla pirateria ma poco ci manca.

Infatti è assurdo e proibitivo i prezzi dei giochi per DS. Si vero c'è l'usato e compagnia bella ma per essere usato deve pur sempre esserci chi l'ha comprato per primo e si torna ancora al punto di partenza che ormai è diventato micidiale.

Io stesso che compro sempre molto attentamente e dopo aver letto bene online su qualche gioco ci son rimasto fregato perchè leggendo online magari mi interessava poi lo provo e dopo 2 ore non mi piace e già mi si è svalutato di brutto solo perchè l'ho provato.

Se 3DS fosse come PS3 vedi che sportellata che prende nintendo come sony con ps3 che essendo non piratabile ha fatto più perdite che altro.
djfix1325 Ottobre 2010, 10:35 #4
c'è sempre un compromesso tra pirateria e vendite...
non credo che Nintendo abbia ASPETTATO così tanti anni, e diffusione della console prima di intervenire su R4 senza un interesse e un obbiettivo aziendale...sono tanti anni che esiste R4 quindi se non si son svegliati prima era intenzionale...brutto però che questo sia fin troppo palese!
Bisont25 Ottobre 2010, 11:04 #5
le ho viste in vendita in un regolare banco di mercato in una fiera di paese non più di un mese fa....
fdl8825 Ottobre 2010, 11:10 #6
Originariamente inviato da: djfix13
c'è sempre un compromesso tra pirateria e vendite...
non credo che Nintendo abbia ASPETTATO così tanti anni, e diffusione della console prima di intervenire su R4 senza un interesse e un obbiettivo aziendale...sono tanti anni che esiste R4 quindi se non si son svegliati prima era intenzionale...brutto però che questo sia fin troppo palese!


quoto in toto
Darth Gabry25 Ottobre 2010, 11:32 #7
Sarà anche vero che comunque la Nintendo avrà venduto una valanga di console DS, ma è anche vero che quelli a non lucrare sono in gran parte i produttori di Videogiochi.

E comunque è normale che Nintendo cerchi di bloccare il più possibile la vendita di Supercard, R4 e simili. Potrebbero esserne vendute di meno ma non riusciranno mai a bloccarne la produzione e la vendita.
Diablo100025 Ottobre 2010, 12:08 #8
Io sono dell'idea che ormmai ,con questa sentenza , l'Italia abbia cucito la bocca a Nintendo e magari qualche controllo nelle aziende in questione lo fara.
In ogni caso ormai è un tardi per giocare a fare il bravo poliziotto perche gli è finita come la lampadina classica da 100W .

Abolita e stoppata di produzione si ,ma talment eè diffusa che ancora se ne trovano in quantita industriali o ,se si è sfigati , si sostituisce facilmente con quella a risparmio .
In parole povere: possono controllare quanto vogliono ,ma ormai gli R4 stanno ovunque e ,se vogliono eliminarla dall'Italia, basta aspettare 6 mesi per avere l'R5 per il nuovo DS in 3D
alexdal25 Ottobre 2010, 12:18 #9
Senza offendere nessuno:

Ma i ragazzini stupidi che ancora scrivono: I prezzi proibitivi dei giochi.
ma vi rendete conto della scemenza che scrivete?

Non pensate che anche i grafici, i programmatori i musicisti i designer...dovrebbero avere uno stipendio e lavorare come vostro padre?

30 anni fa l'Atari 2600 aveva cartucce dal costo di 120mila lire. ossia un decimo di uno stipendio medio
oppure come 24 paghette settimanali da 5mila lire

adesso un gioco nintendo costa 39 euro (ma se si aspetta o si prende su internet costa 20/25 euro)
ossia un quarantesimo di uno stipendio medio
oppure come 2 paghette medie di 20 euro (non penso riceviate meno)

Non solo sono scesi di prezzo negli anni ma avendo inflazione e cose varie adesso tutti possono permetterselo.

Naturalmente chi e' ladro lo sara' per sempre.
Lo scooter rubato a 200 euro costa meno di uno al negozio a 2000 euro, e rubarlo da se costa anche meno
Caridorc25 Ottobre 2010, 13:08 #10
Io invece ho 2 curiosità:

1) chi è già in possesso di una R4 (per fare un esempio) e l'ha comprata, quindi, prima della sentenza, è perseguibile penalmente?

2) E chi la compra dopo la sentenza? Cioè: chi vende attua azione non legale come chi compra, giusto?

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