Microsoft: il Cloud è già una strategia chiave per Xbox
Secondo Microsoft, Xbox Live è la risposta all'annuncio di Sony sull'acquisizione di Gaikai.
di Rosario Grasso pubblicata il 04 Luglio 2012, alle 08:51 nel canale VideogamesSonyMicrosoftXbox
Secondo Microsoft, Xbox Live è la risposta all'annuncio di Sony sull'acquisizione di Gaikai.
di Rosario Grasso pubblicata il 04 Luglio 2012, alle 08:51 nel canale Videogames
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE non conviene a nessuno produrre un hardware da 1000€ per poi doverlo vendere a 400€, visto che esiste già e si chiama PC... se uno vuole un oggetto completo per il salotto ha le console, se uno vuole giocare con grafica all'avanguardia, prende il PC e i giusti giochi che ci sono.
allora rettificate, e parlate di innovazione parziale, non di abilità nell'innovare in senso lato.
Poi, che senso ha parlare di cifre? 1000 euro di che? Con hardware del dopoguerra su console sono riusciti a tirare fuori anche roba guardabile, come la serie killzone o btf3, per via di una buona ottimizzazione.
Questo significa che se solo si volessero raddoppiare certe specifiche (e non si arriva certo a 1000 euro) si può raggiungere una innovazione globale che riesca a coniugare alcuni brillanti intuizioni a livello puramente software, con accortezze lato hardware che su un prodotto a consistente impatto visivo non possono imho essere trascurate. Se penso al costo attuale di cpu molticore e a quello della ram, dierei che le nuove botole le equipaggi alla grande con molto poco, aggiungi l'ottimizzazione, e vedrai che certe cose sono più fattibili del previsto. Che poi l'assenza di concorrenza non spinga ad innovare perchè non ci sono prodotti concorrenti + innovativi lato hardware, è un altro discorso.
Poi, che senso ha parlare di cifre? 1000 euro di che? Con hardware del dopoguerra su console sono riusciti a tirare fuori anche roba guardabile, come la serie killzone o btf3, per via di una buona ottimizzazione.
Questo significa che se solo si volessero raddoppiare certe specifiche (e non si arriva certo a 1000 euro) si può raggiungere una innovazione globale che riesca a coniugare alcuni brillanti intuizioni a livello puramente software, con accortezze lato hardware che su un prodotto a consistente impatto visivo non possono imho essere trascurate. Se penso al costo attuale di cpu molticore e a quello della ram, dierei che le nuove botole le equipaggi alla grande con molto poco, aggiungi l'ottimizzazione, e vedrai che certe cose sono più fattibili del previsto. Che poi l'assenza di concorrenza non spinga ad innovare perchè non ci sono prodotti concorrenti + innovativi lato hardware, è un altro discorso.
Quella non è innovazione, è semplicemente forza bruta... il software per fare qualunque cosa c'è già, l'hardware per farlo girare al momento non conviene. Poi si entra nell'era del cloud gaming (per restare in tema) e del mobile ovunque, e tu mi stai a tirar fuori hardware da PC assembalto?
Il futuro sarà un baracchino tipo Surface, associato a uno smartphone, e a un dispositivo da salotto (console o altro), che si passano le informazioni prese da internet...
Il futuro del gaming non è un gioco che sfrutta uno specifico hardware, ma un gioco che può essere eseguito su diversi dispositivi e diversi sistemi di controllo senza particolare problemi... la massa vuole poter giocare a qualcosa su smartphone, tablet e console/PC senza dover fare nulla se non avviare il gioco. Idem per applicazioni, documenti, servizi, ecc...
E' questo il futuro del cloud...
Il futuro sarà un baracchino tipo Surface, associato a uno smartphone, e a un dispositivo da salotto (console o altro), che si passano le informazioni prese da internet...
Il futuro del gaming non è un gioco che sfrutta uno specifico hardware, ma un gioco che può essere eseguito su diversi dispositivi e diversi sistemi di controllo senza particolare problemi... la massa vuole poter giocare a qualcosa su smartphone, tablet e console/PC senza dover fare nulla se non avviare il gioco. Idem per applicazioni, documenti, servizi, ecc...
E' questo il futuro del cloud...
ma non è un futuro prossimo, e cmq implica l'estinzione di una modalità di gaming imho molto cara alla stragrande maggioranza dei gamer.
Da dipendente gamestop ti dico che anche le aziende si stanno muovendo in quella direzione, spingendo verso la commercializzazione di nuovo hardware e software votato al cloud, ma il corebusiness al momento è ancora altro.
Ok innovare ma devi anche differenziare. La controprova di tutto ciò è che cmq le nuove console sono previste, ergo si punta ancora molto sul gaming tradizionale, la verità è solo che commercialmente ora non conviene, e qui mi trovi d'accordo, ma questo significa assecondare una situazione di comodo, non innovare a 360°.
Da dipendente gamestop ti dico che anche le aziende si stanno muovendo in quella direzione, spingendo verso la commercializzazione di nuovo hardware e software votato al cloud, ma il corebusiness al momento è ancora altro.
Ok innovare ma devi anche differenziare. La controprova di tutto ciò è che cmq le nuove console sono previste, ergo si punta ancora molto sul gaming tradizionale, la verità è solo che commercialmente ora non conviene, e qui mi trovi d'accordo, ma questo significa assecondare una situazione di comodo, non innovare a 360°.
Che non sia futuro prossimo non saprei, Microsoft gli strumenti li avrà messi tutti a disposizione entro fine anno, sta poi agli sviluppatori sfruttarli.
Cioè, entro la fine dell'estate potrai tranquillamente sviluppare un gioco (C++/DirectX, visto che XNA sarà droppato, ma tecnicamente puoi usare anche quello) che gira su Windows 8, Windows Phone 8 e Xbox360, che utilizza il cloud di Skydrive per condividere informazioni varie come anche i salvataggi e lo stato di gioco e volendo (a breve l'sdk) potresti su Xbox360 sfruttare un tablet o uno smartphone (WP8, Android o iOS) per utilizzarlo come controller o per ampliare il gameplay dello stesso (cosa che tecnicamente puoi fare anche su Windows 8 che integra Xbox Smartglass nativamente).
Tutto questo è reso ancora più semplice per le app metro, visto che utilizzando la stessa interfaccia e condividendo lo stesso marketplace, uno potrà acquistarle su Win8, WP8 e Xbox360 e utilizzarle con mouse, tastiera, pad, kinect, multiotuch e controllo vocale (Metro è un design language studiato apposta anche per poter essere indipendente dal sistema di controllo).
Quindi, se Microsoft ti mette a disposizione queste possibilità, ti conviene sviluppare un gioco per un solo dispositivo o un gioco che, sfruttando il cloud, può essere giocato su diversi dispositivi? Che quindi permette di ampliare notevolmente il parco di potenziali acquirenti?
Tutto questo chiaramente non potrebbe funzionare senza il cloud, non solo in ambito gaming, ma anche a livello di intrattenimento (musica e video), di cui Microsoft considera Xbox il centro, infatti da Win8 in su Xbox non sarà più riferito alla console, ma a precisi servizi Microsoft: Xbox Live, Xbox Music, Xbox Video (questi due sostituiranno Zune), Xbox Games (il vecchio Live Arcade/Indie) e Xbox Smartglass, che saranno disponibili anche a chi non possiede Xbox360, ma un Windows 8, WP8 e anche Android e iOS (forse pure Mac).
Non so se poi vorranno sfruttare Xbox Live anche per fare del cloud gaming, come dice l'articolo, ma ormai il cavallo di troia, la backdoor per il salotto, ce l'hanno... forte le oltre 60 milioni di console, e questo potrebbe anche aumentare considerevolmente il periodo di vita della console stessa: giochi che non girerebbero sulla stessa, potrebbero girare su server Microsoft e venire streammati via Xbox360 sul televisore delle persone (chiaramente non in Full HD).
Il tutto legato a un unico Microsoft Account, che sostituirà il Windows Live, e che sarà associato a tutti i dispositivi e a tutti i servizi.
Questa sarà la next-gen!
Questa sarà la next-gen!
Bè, dal loro punto di vista ci guadagnano a vendere una "console" a 100€ e un abbonamento annuale, e dal punto di vista dell'utente pure perché, tecnicamente, i server su cui girano i giochi potrebbero essere pian piano aggiornati, i giochi migliorati e lui se li ritroverebbe comunque sparati sul televisore.
In pratica, anche per giocare, si comprerà un decoder e si farà un abbonamento
Adesso basta che pure steam dichiari che andrà tutto in cloud e possiamo vendere i computer e comprarci tutti quanti delle belle scatolette di cartone da collegare a internet e alla tv!
Adesso basta che pure steam dichiari che andrà tutto in cloud e possiamo vendere i computer e comprarci tutti quanti delle belle scatolette di cartone da collegare a internet e alla tv!
Tecnicamente un PC è una scatoletta che colleghi a una tv (monitor) e a internet... infatti io aspettavo Steam Big Picture pr farmi la console definitiva: un PC assemblato ad OK con WiFi, usicta al televisore e Pad Wireless, con Steam che si esegue all'avvio.
In pratica, anche per giocare, si comprerà un decoder e si farà un abbonamento
AH: che dal LORO punto di vista ci guadagnino (E TANTISSIMO) non ci piove.
Il dramma è che ciò porterà ad un ulteriore appiattimento di tutto quanto: in pratica playstation o x-box (o pc) alla fine sarà la stessa pappa che gira su cloud-network diversi.
Senza contare i problemi legati (da noi soprattutto) alle infrastrutture.. e al fatto che se per qualche motivo resti scollegato da internet.. hai davvero in casa solo uno scatolotto di cartone!
Maddai.. il pc è ben altro e lo puoi usare indipendentemente dal fatto che tu sia collegato ad internet o meno, senza dipendere da un network e dall'efficienza delle infrastrutture che lo gestiscono.. dai server fino alla linea telefonica che ti arriva in casa.
E se pensi che il cloud sarà la soluzione a tutto.. non vedo che senso avrebbe farsi un pc ad OK per poi ritrovarsi solo a gestire flussi video e pacchetti dati.
Tanto varrebbe comprarsi una scatola di cartone .. quella che costa meno.. tanto sarebbe uguale.
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