La crisi continua a mordere: dopo HMV anche Blockbuster UK in amministrazione controllata
Le due compagnie di vendita e noleggio di film, musica e videogiochi hanno effettuato lo stesso iter in meno di una settimana: ora sono sotto il controllo di Deloitte
di Stefano Carnevali pubblicata il 18 Gennaio 2013, alle 08:01 nel canale VideogamesLunedì HMV (storico gruppo britannico di distribuzione di giochi, film e musica) è entrato in amministrazione controllata. Oggi la stessa scelta è stata effettuata da Blockbuster UK. La crisi, insomma, continua a mordere. E il settore videoludico, a tutti i livelli, non sembra immune (di veda anche lo smembramento di Thq).
Entrambe le catene si sono affidate a Deloitte, compagnia specializzata in consulenza aziendale. Il portavoce di quest'ultima ha assicurato che sarà fatto tutto il possibile per salvare il core business di HMV e Blockbuster, cercando anche di salvaguardare i posti di lavoro dei dipendenti delle due catene in crisi.
"Il core business di HMV e Blockbuster - sostiene il comunicato di Deloitte - sono ancora assolutamente validi: nostro obiettivo sarà continuare a far funzionare i servizi di vendita. Sia online, sia nei negozi".
Il gruppo Blockbuster ha affrontato le prime difficoltà già nel 2010, anno in cui va in fallimento la filiale americana. Il 23 settembre 2012 Blockbuster Usa infatti si appella al Chapter 11 della legge fallimentare statunitense, ovvero la procedura di riorganizzazione per bancarotta protetta. Il 6 aprile 2011 l'intero gruppo veniva acquisito da Dish Network per 233 milioni di dollari, operazione con la quale l'acquirente si accollava anche 87 milioni di passività. Il 31 agosto 2011 e il 5 giugno 2012 venivano chiuse le filiali canadese e italiana di Blockbuster.
13 Commenti
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la libertà di fare di se stessi e degli altri ciò che si vuole conduce alla schiavitù e all'estinzione.
ps: sono contro qualsiasi ideologia, credo nel buon senso.
(la moneta misura ciò che è prodotto da tutti, chi ne accumula impoverisce tutti)
la libertà di fare di se stessi e degli altri ciò che si vuole conduce alla schiavitù e all'estinzione.
ps: sono contro qualsiasi ideologia, credo nel buon senso.
Ma cosa centra? Sulla pelle di chi?
Questi qui stan fallendo semplicemente perchè la gente si scarica i film pirata al posto di andarli ad affittare come si faceva anni fa quando internet era molto più lenta, stop.
Ora che pure le persone oneste si affittano film e serie tv da internet poi il loro core businness è proprio sul viale del tramonto.
(la moneta misura ciò che è prodotto da tutti, chi ne accumula impoverisce tutti)
la libertà di fare di se stessi e degli altri ciò che si vuole conduce alla schiavitù e all'estinzione.
ps: sono contro qualsiasi ideologia, credo nel buon senso.
Wtf?
E' il progresso della tecnologia, cosa ci azzecca con tutto sto discorso?
nel caso di play.com e hmv in realtà la causa è stata la decisione del governo britannico di togliere ogni privilegio fiscale alle aziende operanti nelle isole del canale della manica.
Il caso di Play.com, un po' come il discorso di Benjamin Reilly su "l'arricchirsi sulla pelle altrui" non c'entra col topic di quest'articolo.
HMV Group è una multinazionale con punti vendita sparsi in giro per il mondo e andrà in amministrazione controllata presumibilmente per via della crisi e dell'influenza sempre maggiore della pirateria e del digital delivery.
Play.com, sussidiaria di Rakuten, dai primi mesi di quest'anno smetterà di vendere i prodotti per conto suo ed ospiterà unicamente le transazioni di altri store, ma non andrà in amministrazione controllata.
Anzi, secondo me è lungi dall'avere problemi economici, visto il volume dei suoi affari.
Questi qui stan fallendo semplicemente perchè la gente si scarica i film pirata al posto di andarli ad affittare come si faceva anni fa quando internet era molto più lenta, stop.
Ora che pure le persone oneste si affittano film e serie tv da internet poi il loro core businness è proprio sul viale del tramonto.
E' il progresso della tecnologia, cosa ci azzecca con tutto sto discorso?
non parlo di chi fallisce ma della causa per cui molte aziende stanno ridimensionando e fallendo: decrescita della domanda. nella mia città un intero distretto industriale del mobile è fallito.
Condivido in parte...perchè nella mia città a quanto pare c'è un eccezione alla crisi video noleggio: http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2010/10/31/news/cinema-d-autore-record-a-oderzo-1.1470573
Lo so che l'articolo è di 2 anni fa, ma guardate che noleggio spesso lì, e fino ad oggi non ho mai visto segnali di difficoltà. Secondo me dipende anche dalla qualità del servizio e dalle tariffe.
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