IO Interactive: la gente tende a non finire i giochi
La valutazione non riguarda peraltro solamente il futuro capitolo di Hitman, ma rappresenta un problema generalizzato con cui devono convivere molti prodotti e i relativi sviluppatori.
di Davide Spotti pubblicata il 27 Giugno 2012, alle 17:31 nel canale Videogames
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infotralasciando le parole 'orribile' e 'tristi' che riferite a videogiochi e programmatori sono molto fuori luogo, direi che le cause possono essere sostanzialmente tre:
1)i videogiocatori di vecchia data che hanno superato la trentina ormai sono vaccinati a tutto, non si stupiscono, hanno poco tempo e soprattutto sono stressati da altre cose.. difficile che finiscano l'hitman di turno, pur con tutta la buona volontà. sarebbe già un ottimo risultato se lo comprassero riuscendo perlomeno ad iniziarlo.
fra l'altro quasi tutti quelli che a parole vorrebbero meccaniche di gioco più compelsse poi si scoglionerebbero di tali alchimie in 2 giorni, tornando a caricare un gioco più immediato..le solite cose: poco tempo, tanto stress, esigenze varie, etc..
2)sia i videogiocatori "vecchi" sia i nuovi sono sempre più attratti dall'online: se devono investire tempo e soldi in divertimento elettronico sceglieranno giochi online -o che abbiano una forte componente online- per poter competere con altri giocatori umani , possibilmente socializzando.
questo tiene incollati ad un gioco anche per mesi o anni, mentre in single la voglia può arrivare e venir meno in un nonnulla e senza motivi precisi.
3)la pirateria..se il giocatore è anche un pirata accanito probabilmente potrebbe risentire della famosa "sindrome dell'accumulo", perchè tanto è aggratis: tale giocatore tenderà a non finire o a perdere interesse molto rapidamente per qualsiasi videogioco, indipendentemente dalla qualità dello stesso.
Se i giocatori sono diventati così e\o ha iniziato a giocare "certa gente" la colpa è soprattutto degli sviluppatori: meccaniche di gioco semplificate, mancanza trama profondità originalità, grafica superpompata per apparire, meccanismi di controllo che prevedono solo il mouse e la tastiera anche se non ce l'ha è uguale...
Ben gli sta.
Io è da tanto che i giochi....nemmeno li incomincio più....scaffale quasi per tutti: vuoi per l'elevato costo, vuoi per le cose dette prima, vuoi xkè devo sempre usare una crack per poter giocare xkè non ho internet sul pc da gioco come tanti altri miei amici.
Ed è giusto che sia così: o scelgono di fare Giochi o a questo punto si mettono a competere con zinga Io da (ex?) gamer sono stufo di sorbirmi tutte queste cose, vorrei che il mercato tornasse ai veri giochi per pc, sò che non sarà così quindi non gioco più.
magari. Dove l'hai vista?
Dell'online invece me ne frego totalmente (ma sono io) tant'è che l'unico coop che ho fatto a diablo 3 l'ho fatto con gli amici a casa, davanti ad un po' di birre e schifezze varie... sono rimasto ai vecchi coop di quando ero bambino con le console 16bit.
1)i videogiocatori di vecchia data che hanno superato la trentina ormai sono vaccinati a tutto, non si stupiscono, hanno poco tempo e soprattutto sono stressati da altre cose.. difficile che finiscano l'hitman di turno, pur con tutta la buona volontà. sarebbe già un ottimo risultato se lo comprassero riuscendo perlomeno ad iniziarlo.
fra l'altro quasi tutti quelli che a parole vorrebbero meccaniche di gioco più compelsse poi si scoglionerebbero di tali alchimie in 2 giorni, tornando a caricare un gioco più immediato..le solite cose: poco tempo, tanto stress, esigenze varie, etc..
2)sia i videogiocatori "vecchi" sia i nuovi sono sempre più attratti dall'online: se devono investire tempo e soldi in divertimento elettronico sceglieranno giochi online -o che abbiano una forte componente online- per poter competere con altri giocatori umani , possibilmente socializzando.
questo tiene incollati ad un gioco anche per mesi o anni, mentre in single la voglia può arrivare e venir meno in un nonnulla e senza motivi precisi.
3)la pirateria..se il giocatore è anche un pirata accanito probabilmente potrebbe risentire della famosa "sindrome dell'accumulo", perchè tanto è aggratis: tale giocatore tenderà a non finire o a perdere interesse molto rapidamente per qualsiasi videogioco, indipendentemente dalla qualità dello stesso.
q8, soprattutto la parte grassettata...
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