Industria dei videogiochi meglio di Hollywood per 82 miliardi di dollari
Il gaming è destinato a superare il cinema in popolarità e profitti grazie all'avanzamento tecnologico.
di Rosario Grasso pubblicata il 08 Novembre 2013, alle 13:31 nel canale Videogames
21 Commenti
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Io sono dell '88 e ti do pienamente ragione...però tanto invecchiato non mi sento ...almeno per ora
E ci voleva sta cifra per capirlo? Saran 2-3 anni minimo che lo sanno anche i sassi che la scusa della pirateria non sta in piedi neanche usando cemento a presa rapida
Ti sfugge il quadro generale. Per fare un esempio estremo, su PC ci sono certi f2p online che anche senza spendere un centesimo, ti offrono ben oltre le 100h di gioco...poi dipende tutto da cosa il gamer in questione cerca in un videogame.
Con civ 5 ho fatto più di 1100 ore di gioco, 890 con Skyrim e 750 con FM2012
Sicuramente influirà, ma la gente veramente appassionata e cosciente acquista originale.
o sono io che invecchio...
Felice di trovarmi nel club
benvenuto
te sei un ragazzino
o sono io che invecchio...
ancora con queste pseudo notizie.....
un miliardo di dollari si, ma come giochi distribuiti ai venditori, cioe' il valore dei giochi che attualmente sono nei negozi, che ben si differenzia con le vendite al cliente finale...
Non capisco bene il confronto ma il sorpasso per me è una realtà
Da come è messa in queste poche righe il confronto sembra essere fatto tra 'l'industria internazionale dei videogiochi' che starebbe a 100 miliardi di vendite e 'hollywood'. Si confrontano da una parte dei dati mondiali e dall'altra quelli di una parte della sola america?!?A parte questo, a casa nostra il sorpasso negli ultimi hanni c'è stato sia in termini di tempi di fruizione che di spesa. E il rapporto 10 a 1 non è lontano dalla nostra realtà quotidiana.
Ci ritroviamo in parecchi in questa situazione.
Credo che ormai la nostra generazione è stufa dei soliti FPS (BF4 compreso), siamo ormai pronti ad un cambiamento ma putroppo credo che cambiamento non sia uguale a guadagno e di conseguenza ci tocca rosicare.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Qualcuno potrebbe dire: "ma scusa è un paradosso, dici che i giochi hanno meno qualità, ma vendono di più", ma qui il discorso è lo stesso del cinema. Gli incassi record li fanno i soliti blockbuster con zero trama, tanti effetti speciali e roba che esplode (come transformer ed i comic movie che stanno diventando un vero e proprio cancro) o magari quei filmettini da 4 soldi per adolescenti (twilight, bling ring o se vogliamo rimanere in casa quei filmettini di moccia) o ancora le classiche pseudo-commedie magari romantiche, fatte tutte con lo stampino. Lo stesso accade ora nel mondo dei videogiochi ed è la naturale evoluzione di un media che è diventato di massa e capace di attirare a se un pubblico molto vasto e variegato (si va dai bambini ai loro padri ed alle loro madri, ci mancano solo i vecchietti). Sia chiaro non ho niente in contrario sul fatto che il pubblico sia variegato, anzi dovrebbe far piacere in un certo senso, ma la cosa più brutta è che ora le SH ed i pubblisher più grossi, hanno in mente solo quel tipo di pubblico per le loro produzioni e si dimenticano dell'appassionato che sa riconoscere un gioco brutto da uno valido e che sopratutto ha reso questi colossi del gaming quello che sono adesso. Non dimentichiamoci che senza il supporto degli appassionati di un tempo questi non avrebbero venduto nulla (e si che un pò di tempo fa si dovevano impegnare, per fare qualcosa di decente altrimenti tutta la c@cca gli cadeva addosso).
I giochi sono molto più semplici (salvo qualche raro caso) per invogliare il maggior numero di persone a giocarci. Oggi se giochi a difficile, giochi alla difficoltà normale di un tempo (nel migliore dei casi), se giochi a facile giochi invece alla modalità "Dio in terra". I tutorial ed i trucchi dei giochi, ormai non li mettono più, perchè quest'ultimi sono già integrati comodamente dagli sviluppatori con varie trovate, sempre per il discorso di incoraggiare anche l'acquirente meno bravo.
Non devono stupire questi numeri, questo perchè i videogiochi non sono più quelli di un tempo, nel bene e (sopratutto) nel male.
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