Il trailer di lancio di Life is Strange: Before the Storm

Il trailer di lancio di Life is Strange: Before the Storm

Il primo dei tre episodi, intitolato “Svegliati”, sarà disponibile dal 31 agosto per PC, PlayStation 4 e Xbox One

di pubblicata il , alle 13:01 nel canale Videogames
Koch Media
 

In occasione della Gamescom 2017 è stato rilasciato il trailer di lancio di Life is Strange: Before the Storm, prequel dell'apprezzata avventura psicologica di Dontnod Entertainment uscita nel 2015.

Il nuovo video si concentra sulla storia e mostra una serie di nuovi personaggi e ambientazioni. Il gioco sarà disponibile in anteprima, presso la Hall 9, per tutti coloro che parteciperanno alla fiera tedesca nel corso della settimana.

Nome immagine

Life is Strange: Before the Storm è ambientato ad Arcadia Bay tre anni prima degli eventi della prima serie, e vede come protagonista una Chloe Price sedicenne e ribelle che stringe un'improbabile amicizia con Rachel Amber, una ragazza bellissima, estremamente popolare e destinata al successo. Quando la vita di Rachel viene improvvisamente stravolta da un segreto della sua famiglia, questa nuova amicizia sarà ciò che darà forza a entrambe per sconfiggere i propri demoni.

Il primo dei tre episodi di Life is Strange: Before the Storm, intitolato “Svegliati”, uscirà il 31 agosto per PC, PlayStation 4 e Xbox One. Vi lasciamo al trailer.

16 Commenti
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skadex22 Agosto 2017, 13:36 #1
Compro la deluxe al day one per la terza volta nella mia vita:
1 - è stato un gran bel "gioco"
2 - è la risposta a chi dice che oggi si fanno le cose solo per soldi e non per passione: beh, giocatevi il primo e ammirate come dovrebbe essere un ottimo prodotto fatto con anima e impegno. Che possa piacere o no.

I Dontnod vanno premiati.
Darkbane22 Agosto 2017, 14:40 #2

ehm

...veramente non l'hanno fatto i DontNod ma i "Deck Nine Studios".
giuliop22 Agosto 2017, 15:53 #3
Premessa che purtroppo devo fare: i commenti sotto non sono un attacco personale. Riguardano il gioco.

Originariamente inviato da: skadex
Compro la deluxe al day one per la terza volta nella mia vita:
1 - è stato un gran bel "gioco"


Peccato che ci vogliano appunto le virgolette...

Originariamente inviato da: skadex
2 - è la risposta a chi dice che oggi si fanno le cose solo per soldi e non per passione: beh, giocatevi il primo e ammirate come dovrebbe essere un ottimo prodotto fatto con anima e impegno. Che possa piacere o no.

I Dontnod vanno premiati.


Io invece trovo questa sorta di filmati interattivi veramente irritante e ne farei volentieri a meno. Se la passione ti porta a fare un "gioco" che è solo una scusa per sbrodolare addosso a chi "gioca" tutte le tue menate pretenziose e per trattarlo come un decerebrato che altro non può/sa/deve fare che guardare lo schermo con la bava alla bocca e fare tutto quello che gli si dice allora no, grazie.
Doraneko22 Agosto 2017, 16:55 #4
Io ho preso i primi 5 episodi su Steam perché costavano un'inezia. Beh, avessi speso quei soldi per una pizza+bibita sarebbe stato meglio.
Il gioco ha un target veramente troppo giovane, i momenti interessanti li si contano sulle dita di una mano. La storia è fin troppo semplice, i personaggi piuttosto banali e da TV show per teenagers. L'atmosfera, i dialoghi, le situazioni, ecc...fanno sì che già un ventenne sia secondo me troppo vecchio per giocarlo.
Insomma è un gioco che ha si una storia, dei personaggi, ecc...ma è tutto troppo semplice e naive.
skadex22 Agosto 2017, 18:31 #5
Originariamente inviato da: giuliop
Premessa che purtroppo devo fare: i commenti sotto non sono un attacco personale. Riguardano il gioco.



Peccato che ci vogliano appunto le virgolette...



Io invece trovo questa sorta di filmati interattivi veramente irritante e ne farei volentieri a meno. Se la passione ti porta a fare un "gioco" che è solo una scusa per sbrodolare addosso a chi "gioca" tutte le tue menate pretenziose e per trattarlo come un decerebrato che altro non può/sa/deve fare che guardare lo schermo con la bava alla bocca e fare tutto quello che gli si dice allora no, grazie.


Nessun problema

Uso le virgolette perchè so benissimo che sono giochi praticamente privi di gameplay e che quindi per molti non sono da considerare neanche nella categoria.
Ma personalmente l'ho trovato comunque interessante, mi ha divertito, emozionato e mi ha spinto ad andare avanti come pochi altri in quest'ultimo periodo.

Nonostante la dimensione teen in realtà il gioco tratta tematiche molto più mature di quello che ci si attenderebbe e seppur il sistema di decisioni è sostanzialmente illusorio, ti costringe realmente a pensare cosa si vuole fare e alle conseguenze. Non mi è sembrato per nulla troppo leggero, anzi.

Il taglio artistico complessivo (splendido a dir poco), le atmosfere Twin peaksineggianti (l'avatar mi inchioda...) e la descrizione dei personaggi, sì canon, ma decisamente non banali mi hanno reso questo gioco una perla rara da trovare in un ambiente ludico molto standardizzato e banalizzato con giochi in fotocopia.
Il gameplay è ovviamente striminzito ma è anche vero che questo non è il genere di gioco che si basa su meccaniche particolari a meno di non voler completare l'extra delle foto.
Non mi dilungo ulteriormente ma preferisco premiare chi ha la voglia di metterci l'anima nei propri prodotti rispetto a chi (vedi esempio mass effect Andromeda, brand di cui ero follemente innamorato) mi prende in giro dandomi delle beta pessime.
zerothehero22 Agosto 2017, 20:31 #6
Non vedo l'ora di ritornare ad Arcadia Bay.
OttoVon23 Agosto 2017, 04:50 #7
Io giocai il primo capitolo, scaricato gratis da steam, senza aspettarmi troppo.
Finii per prendere il bundle con la serie.

È qualcosa di diverso che non dovrebbe mancare nella libreria.
Il mese scorso ho preso heavy rain e beyond*.
Passata la vita a dispensare morte, sim city a parte, questi giochi valgono ogni centesimo.

Giochi come questo li ami o li odi. Il gameplay è funzionale, è un punta e clicca moderno.
Anche Monkey Island è striminzito?
I comandi sono pochi... forse manca il comando attacca? Argomentare almeno.

ps.
Le mie sono domande retoriche, sappiamo benissimo tutti quanti che questi "film interattivi" non hanno problemi lato gameplay.
Se il problema sono i teenager già heavy rain risolve la cosa.

*no spoiler che devo ancora giocarlo.
Avatar023 Agosto 2017, 12:13 #8
Ho uno scimmione sulla spalla che mi guarda brutto.

Il primo io l' ho amato proprio per la atmosfera da high school/college (nonostante l' abbia ormai doppiato come età; ti veniva quasi voglia di stare li ad arcadia bay, talmente era fatto bene dal punto di vista artistico.
Anche solo per i cambi di inquadratura e le "pause paesaggio" vale i soldi spesi.

Pochi personaggi (mica tanto) tutti interessanti, molti dialoghi che presentano scelte che effettivamente si ripercuotono sulla trama, paesello piccolo e un intreccio di relazioni unico, tanti temi trattati e ogni capitolo al suo climax che da solo ne giustifica l' esistenza.

Poi il dramma adolescenziale di chloe e max, seppur stereotipato, non è mai banale (fosse solo per la complessità dei temi trattati) e la storia che c' è sotto l' ho trovata eccezionale, un ottimo colpo di scena ed un ultimo capitolo con un finale scontato ma appagante.
E dolcis in fundo un reparto audio eccezionale
Ricorda vagamente twin peaks come detto.
giuliop23 Agosto 2017, 15:42 #9
Originariamente inviato da: OttoVon
Giochi come questo li ami o li odi. Il gameplay è funzionale, è un punta e clicca moderno.

Anche Monkey Island è striminzito?
I comandi sono pochi... forse manca il comando attacca? Argomentare almeno


No no no no no, e poi no. Fra questi e Monkey Island (uno dei miei giochi preferiti, fra l'altro) c'è una differenza abissale. Anche volessimo parlare solo di "comandi", i 12 disponibili con tutti gli oggetti e personaggi fanno un numero di combinazioni gigantesco, che ovviamente non hanno senso nella maggior parte dei casi, ma che ti danno la possibilità di fare un numero di cose che è comunque enorme rispetto a questi giochi.
E poi vogliamo parlare della completa linearità? Dell'essere tenuti costantemente per mano come decerebrati? Dell'assenza completa di "ostacoli"?

Le vecchie avventure sono all'estremo opposto perché non accadeva niente di tutto ciò. Anzi, il bello era proprio quello: il gioco inizia e nessuno ti dice niente, e la sola cosa che può farti andare avanti nel gioco è usare il cervello - e la bontà del gioco, che deve farti capire cosa fare: e sottolineo "farti capire", non dirtelo e basta - , contrapposta a "premi il tasto X" di questi "giochi".
Per me la cosa più frustrante è vederne le potenzialità, pensare a che bei giochi avrebbero potuto essere se solo gli sviluppatori avessero fatto lo sforzo di "metterci dentro" un gioco vero e proprio, e non - come purtroppo rispecchia la mentalità moderna, basata sull'egocentrismo - la sola volontà di propinare ciò che si pensa - fra l'altro spesso banale - e aspettarsi che dall'altra parte non ci sia pensiero critico, ma che il pubblico stia lì ad assorbire tutto quello che vede e, diligente come una scimmia ammaestrata, prema il tasto "X" per andare avanti. Gli sviluppatori si sono dimenticati che questo è un gioco, che c'è un'altra persona dall'altra parte dello schermo, e che questa - fino a prova contraria - è una persona intelligente, con cui un gioco degno di tale nome dovrebbe interagire molto più che sollecitando la pressione di un tasto (o poco più.

Originariamente inviato da: OttoVon
Le mie sono domande retoriche, sappiamo benissimo tutti quanti che questi "film interattivi" non hanno problemi lato gameplay.
Se il problema sono i teenager già heavy rain risolve la cosa.


Heavy Rain l'avevo iniziato quando è uscito, poi per motivi vari l'ho lasciato lì, ma non ho avuto l'impressione che appartenesse a questa catergoria, tanto che ora l'ho preso di nuovo per PS4, sperando di giocarlo presto... e di non aver preso una cantonata
skadex24 Agosto 2017, 01:39 #10
Sul gameplay sono d'accordo con te: le avventure grafiche classiche hanno un sistema di gioco funzionale alla risoluzione di problemi pena il non andare avanti.
Qui è solo un sistema di scelta di bivi (reali o non) e la funzione di riavvolgimento mostra un vero lato gaming solo in rare occasioni (le foto extra appunto o quando c'è la digressione onirica con l'arrivo al faro).
Tuttavia la potenzialità che vedi è estranea a questo titolo per scelta non una mancanza. Può non piacere e non lo discuto ma mi resta un'esperienza che mi ha intrattenuto, divertito e con il quale ho interagito su molteplici livelli.
Tanto mi basta. Per capirci Dark soul mi ha annoiato a morte per la sua ripetitività e dopo il primo boss l'ho disinstallato: non significa che è un brutto gioco, semplicemente non fa per me come stile.
Un titolo fortemente collegato a LiS (difatto ne è una sorta di nonna, gli autori sono praticamente gli stessi) che mi suscita il tuo disappunto per ciò che sarebbe potuto essere e non è stato, è Remeber me dove c'era la stessa meccanica ma questa volta sì funzionale ad un genere action. Solo che fu praticamente trascurata rendendo solo piacevole un titolo che poteva essere ottimo.

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