Il seguito di Planescape: Torment è in sviluppo
È notizia sicuramente gradita dai fan di giochi di ruolo di vecchia data. Non è sviluppato dal team di Chris Avellone, il direttore del progetto originale, ma da inXile.
di Rosario Grasso pubblicata il 04 Dicembre 2012, alle 10:31 nel canale Videogames
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMotB fu veramente un gran gioco, pur essendo un'espansione IMHO valeva più del titolo originario... Lo giocai da bastardo totale, e il finale è di quelli che lasciano il segno...
Però tutto sommato DaO non lo considero una storiella per bambini, è sicuramente più banale ed edulcorata, ma pur sempre dotata di alcuni spunti e momenti interessanti e "epici" quanto basta.
Il problema non e' McComb.....ma chi gli da i soldi, non so se mi spiego.
Non sono mai a regola i programmatori il problema.....dovete capire che quando si ha intenzione di creare e proporre un gioco.......bisogna trovare chi lo pubblica (i famosi publishers).....e quindi PAGA gli sviluppatori per il prodotto finito che poi pubblicheranno.
E siccome sono loro che pagano........se il publisher si impunta e dice "io ti do i soldi, ma il gioco lo fai cosi' cosi' e cosa'.........ovvero come pare a ME perche' io lo devo vendere e voglio guadagnarci TOT".....gli sviluppatori possono solo fare due cose:
- accettare le condizioni
- mandarli a quel paese, senza ottenere i finanziamenti necessari per portare avanti il progetto.
ECCO QUAL'E' IL PROBLEMA.........non e' certo McComb.
Purtroppo non ho mai digerito i 2 NWN pertanto me lo sono perso anche se ne avevo sentito parlare un gran bene
cmq ben venga qualunque cosa essa sia , tanto ad oggi rpg non ne esistono piu , quindi qualunque cosa faccino potrebbe essere interessante.
McComb sta utilizzando il nome per far pubblicità al progetto che sta portando avanti ...
Dicendo che si ispira spiritualmente a Torment, immagino voglia cercare di creare un Hype tale per cui può, in seguito, pubblicarlo bene.
Non sono mai a regola i programmatori il problema.....dovete capire che quando si ha intenzione di creare e proporre un gioco.......bisogna trovare chi lo pubblica (i famosi publishers).....e quindi PAGA gli sviluppatori per il prodotto finito che poi pubblicheranno.
E siccome sono loro che pagano........se il publisher si impunta e dice "io ti do i soldi, ma il gioco lo fai cosi' cosi' e cosa'.........ovvero come pare a ME perche' io lo devo vendere e voglio guadagnarci TOT".....gli sviluppatori possono solo fare due cose:
- accettare le condizioni
- mandarli a quel paese, senza ottenere i finanziamenti necessari per portare avanti il progetto.
ECCO QUAL'E' IL PROBLEMA.........non e' certo McComb.
Infatti è praticamente certo che passino ancora una volta per il crowdfunding proprio perché non vogliono avere niente a che fare con i produttori.
Ah ed il protagonista non sarà il Nameless One, sarà un'altra ambientazione con altri personaggi (e qui onestamente mi chiedo cosa ci azzecchi come seguito)
Già dalla lettura dell'articolo, che lasciava presagire ben altro, si evince poi che
non verranno usati i diritti per evitare di pagare chi li detiene per l'utilizzo
Chris Avellone non farà parte del progetto se non per una "supervisione" (?)
E
"Userei un sistema diverso da D&D, perché voglio che la storia del giocatore prosegua su linee diverse da quelle delle classiche dicotomie Good/Evil e Law/Chaos. "
Parole di McComb che lasciano quindi anche seri dubbi sul fatto che il game sia un RPG....
Appare quindi chiaro che si tratta di una mera mossa pubblicitaria per promuovere hype su un titolo che però non c'entrera nulla con l'unico e inimitabile Torment, a mio avviso....
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