Il mobile gaming è finito, secondo il fondatore di Atari
Con affermazioni che sono in contrasto con l'opinione diffusa degli operatori del settore, l'autorevole fondatore di Atari e vincitore del premio BAFTA Fellowship, Nolan Bushnell, si schiera contro l'ecosistema dei giochi mobile.
di Rosario Grasso pubblicata il 28 Marzo 2013, alle 14:01 nel canale VideogamesAtari
"Il business nel mondo videoludico si reinventa ogni cinque anni. Gli ultimi cinque hanno visto il predominio del mobile gaming e del casual gaming, esemplificato da Rovio con Angry Birds e da Zynga con FarmVille. Ora tutto questo è finito", dice Nolan Bushnell, uno dei pionieri dell'industria dei videogiochi e fondatore dell'originale Atari.
Dichiarazioni sorprendenti, perché vanno contro l'opinione diffusa degli operatori dell'industria del gaming, che invece si stanno fiondando a testa bassa nel mondo del mobile gaming.
Bushnell, nell'intervista pubblicata da AllThingsDigital, elabora poi la sua idea. Secondo il fondatore di Atari, il fatto che sui servizi come App Store ci sia un numero di offerte così vasto corrisponde a un rischio per i nuovi creatori di contenuti. Le possibilità di reperibilità delle app sono diventate basse e questo, alla lunga, spingerà gli sviluppatori su altri fronti.
"Voglio veramente fare un gioco che è solamente un titolo fra 300 mila, in un ambiente in cui la reperibilità è così bassa?", dice Bushnell. "Preferirei avere una fra le prime 100 app per Google Glass piuttosto che una fra le prime 300 mila per iOS o Android".
Bushnell giustamente pone speranze in Google Glass, la realtà aumentata che è destinata a stravolgere completamente le nostre vite. Ma allo stato attuale delle cose il suo commento si trova in posizione completamente opposta all'opinione diffusa nell'industria del gaming, che vede il mobile gaming in evidente risalita e il mondo delle console in flessione.
"La maggior parte dei giochi ha una longevità di due anni o meno, ma nel mondo del mobile gaming la longevità è maggiore", continua Bushnell, che punta il dito sul fatto che molti giochi per dispositivo mobile vengono ancora giocati da moltissima gente nonostante siano stati rilasciati diversi anni fa. "Ma questo non significa che il mercato è sincronizzato. Quando i primi utilizzatori si avventurano in qualcosa, solitamente riescono a incoraggiare e a trascinare anche i più indecisi".
Bushnell parla anche dell'aspetto imprenditoriale dell'industria dei giochi. "Si tende a minimizzare i fallimenti, ma, allo stesso tempo, se non si è disposti a provare le cose che sono intrinsecamente rischiose non si fanno progressi", conclude.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocmq per me, ripeto, signor nessuno, dice una marea di cavolate
peccto che di dispositivi iOS e Android ce ne siano e ce ne saranno "un pochino" di più in giro per il mondo..
mbhà.. per me la maggior parte sono giochi da una settimana è via, tanto col costo irrisorio si rinnova il parco giochi con pochi euro e, soprattutto, secondo la moda del momento, sono pochissimi i giochi che vengono fruiti a distanza di anni
cmq lui è sicuramente più esperto e oculato di quanto posso essere io uomo della strada..
il gaming sulle varie console portatili fa pieta' per via della mancanza di giochi belli (da anni ormai)
Infatti su mobile fanno molto piu successo giochi casual come Angry Birds, Fruit Ninja o Ruzzle, mentre "classici" giochi di guida o FPS lasciano il tempo che trovono, anche a causa di un sistema di controllo inadeguato.
il gaming sulle varie console portatili fa pieta' per via della mancanza di giochi belli (da anni ormai)
Veramente di giochi belli ce ne sono eccome, io ultimamente uso di più il 3ds che console normali o pc, e ti assicuro che specialmente quest'anno di titoli di gran pregio ne sono usciti!!!
Per quanto riguarda il gaming su mobile son d'accordo che al momento la sensazione di mancanza di controllo sia importante... il punto è che sullo smartphone vanno molto di più giochi casual con cui passare quei 5 minuti di attesa o quei 10-15 minuti in autobus, difficilmente ci si mette a giocare ad un JRPG...
eh caro Nolan!
Oltre ad avere una ps vita,a casa ho ancora l'atari lynx prima versione.....che macchina innovativa era a quei tempi!Io prevedo un ritorno delle consolle portatili,prima o poi la gente si stuferà a giocare con giochi banali e di cui non si ha un buon controllo,sui miei smartphone ho disinstallato tutti i giochi,mi fanno innervosire i controlli touch,preferisco portarmi sempre dietro la ps vita dentro il borsello che ho sempre dietro (comodo per portarsi dietro molta roba,documenti di lavoro,caricabatteria,moment act,portafoglio e robe varie) e quando mi capita che devo aspettare,la tiro fuori e gioco decentemente!Altro che consumare la carica della batteria del telefono per un stupido gioco.....
Mi è capitato di sentire gente che mi prendeva per il perchè giocavo con PSP o GBA/DS sul treno, e poi magari loro stessi si mettono a giochicchiare col cellulare: Io me ne batto la ciolla ma a qualcuno potrebbe dar fastidio.
Una mia ex addirittura mi trovava da dire se mi mettevo a col GBA in spiaggia, e lei o stava allucertolata ad abbronzarsi o leggeva un libro, non è volesse conversare... Ovviamente la nostra storia è durata molto poco.
Infatti su mobile fanno molto piu successo giochi casual come Angry Birds, Fruit Ninja o Ruzzle, mentre "classici" giochi di guida o FPS lasciano il tempo che trovono, anche a causa di un sistema di controllo inadeguato.
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Che gli sviluppatori si sposteranno prima o poi dal mobile è ovvio, ma dire che il gaming mobile è morto è una cavolata (IMHO).
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