Il co-fondatore di CD Projekt non ha mai giocato a The Witcher 3
Michal Kicinski ha ammesso di amare ancora i videogiochi, ma di avere anche altre priorit¨¤ nella vita di tutti i giorni.
di Davide Spotti pubblicata il 15 Marzo 2017, alle 16:19 nel canale VideogamesCD Projekt RedThe Witcher
Michal Kiciński ha contribuito a fondare lo studio polacco CD Projekt nel 1994 ed è anche grazie al suo apporto se in questi anni abbiamo potuto apprezzare un franchise di successo come The Witcher. Negli ultimi cinque anni l'imprenditore polacco non ha ricoperto un ruolo attivo all'interno del team e, sebbene possieda ancora una quota societaria pari all'11%, ha ammesso di non aver mai trovato il tempo per provare The Witcher 3.
“Ad essere sinceri non ne sento la mancanza”, ha commentato nel corso di un’intervista rilasciata a sito polacco Gazeta.pl. “Se mi torna un po’ di nostalgia, apro un gioco strategico su iPad e per me è già sufficiente. Non è che abbia perso l’interesse per i videogiochi. Mi piacciono ancora, ma adesso ho anche molti altre passioni ed attività che sono più soddisfacenti rispetto al gioco”.
Kiciński cita tra i suoi titoli preferiti i prodotti di Blizzard e Counter-Strike, nonostante interpreti ormai l'intrattenimento digitale come una distrazione dagli altri eventi della vita. “Quando mi addentro in un mondo di gioco, la mia vita quotidiana viene disturbata. Mi sono reso conto che esistono cose ugualmente interessanti, persino più interessanti dei videogiochi, che peraltro mi fanno sentire meglio, sia dal punto di vista fisico che emotivo”.
Considerando i presupposti, non è difficile comprendere come mai un titolo ricco e longevo come The Witcher 3 sia stato un ostacolo invalicabile per il fondatore di CD Projekt. “Arriva un momento in cui devi prendere una decisione, su come spendere dozzine di ore della tua vita. In questo momento credo che il mondo reale sia più interessante di quello virtuale, nonostante quest’ultimo possa essere a sua volta stimolante e coinvolgente”.
Un altro passo interessante dell’intervista riguarda il modo in cui CD Projekt sia riuscita ad accaparrarsi la fiducia del pubblico. Kiciński ha ricordato che l'azienda si è sempre concentrata sulla qualità dei suoi prodotti: la migliore strategia possibile per scongiurare l'avvento della pirateria. “Dobbiamo fare tutto il possibile per ottenere la fiducia dei giocatori ed offrire loro un prodotto che sia più conveniente di una copia piratata. Fin dagli albori la nostra filosofia è stata la seguente: il pirata è semplicemente un utente maltrattato”.
15 Commenti
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Ci stà.
Quoto; ed aggiungo che è molto più motivante progettare e creare videogiochi che poi giocarci.
Ma solo a me paiono dei "mattoni" soporiferi tutti i videogiochi di oggi, non soltanto witcher 3?
...invece...
(.moment of sadness.)
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