I motivi del successo di Nintendo secondo Miyamoto
In un'intervista concessa alla CNN, la leggenda del mondo dei videogiochi Shigeru Miyamoto discute del successo di Nintendo, della violenza nei giochi e dei commenti dei lettori.
di Rosario Grasso pubblicata il 16 Febbraio 2007, alle 09:28 nel canale VideogamesNintendo
"Siamo consapevoli della competizione. Ci sono molte compagnie che oggi possono essere paragonate a Nintendo. Tuttavia, ritengo che Nintendo debba fare di tutto per mantenersi unica e diventare una compagnia imparagonabile ad altre", è quanto sostiene Miyamoto.
"Credo che Nintendo continuerà ad essere amata dal pubblico se manterrà una certa filosofia", continua Miyamoto. "Non penso che ci sia una compagnia che dispone dello stesso know-how o della tecnologia che sta alle spalle dei videogiochi o, ancora, che ha la stessa esperienza e storia nell'industria dell'intrattenimento e uno staff così numeroso e motivato. Credo che con lo staff di cui disponiamo possiamo produrre ancora per molto tempo giochi che piacciono alla gente. Fino a quando tutto questo sarà dalla nostra parte, avremo un vantaggio sulle altre compagnie".
Sulla violenza nei videogiochi, Miyamoto sostiene: "penso che ci siano modi differenti per intrattenere le persone. Nintendo può farlo senza ricorrere all'uso della violenza. Così non devo preoccuparmi di realizzare giochi con queste caratteristiche".
"Il mio pensiero, e penso sia anche quello di Nintendo, è che prima di pensare di realizzare videogiochi violenti bisogna vagliare la possibile reazione di ogni tipo di pubblico. Per esempio, bisogna rispettare i disabili e, inoltre, il problema del bullismo sta aumentando in Giappone. In generale, bisogna capire le esigenze e considerare il punto di vista di ognuno. Costruiamo i giochi basandoci su questa filosofia, utilizzando altro piuttosto che la violenza. Ma bisogna stare ugualmente attenti, anche quando non si ricorre alla violenza. Io penso che sia importante dare ai bambini un prodotto che sia studiato accuratamente".
Miyamoto discute anche sulla questione del parere degli utenti e del dilagante fenomeno del blogging: "è una questione complessa. Se un fan esprime un parere spesso lo tengo in considerazione e ragiono sul fatto se questo commento possa essere utile o meno. Ma faccio solitamente delle previsioni su come un determinato utente può reagire al gioco che ho creato e spesso le reazioni della gente sono in linea con le mie previsioni". Inoltre, "invece di leggere i blog, occorrerebbe piuttosto stare insieme alle persone e capire come reagiscono al gioco, sia che si divertano, sia che rimangano deluse. Questo sarebbe molto più utile che leggere i blog".
73 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoqua forse ha un tantinello esagerato, è però da riconoscere che Nintendo al momento si è staccata dalla massa avendo il coraggio di proporre, per le proprie console, titoli estremamente particolari (nintendogs, trauma center, wii sports ecc..).
Mantenendo una identità ben definita, che piaccia o meno, Nintendo resta nettamente identificabile rispetto a Sony e Microsoft.
credimi. è più facile l'online che il party game. QUando si arriva allo sposarsi e mettere su famiglia, il party game non è considerato,al contrario dell'online. (ecco x' convivo ,senza sposarmi e faccio quel casso che mi pare )
Molti dei miei colleghi, amici , devono stare a casa per i figli ,mentre la moglie è fuori, e se non fosse per l'online , non giocherebbero con nessuno a parte i sp.
10 anni fà per forza di cose , ci si ritrovava. Andavao a casa di un amico dove passavamo 2 giorni di fila, attaccati alla ps in link. Ora con internet la cosa ha reso tutto molto più semplice.
Non devi star li a correre da nessuna parte. E ognuno gioca sulla sua tv/monitor, chiacchierando allegramente col microfono.
non hai capito il mio discorso.
Ha detto che non c'è bisogno di fare giochi violenti. Da quando sega aveva preso il sopravvento, la nintendo si era ricreduta, facendo uscire mortal kombat 2 con litri di sangue e senza censura.
Se la sega ha perso è stato per la maggior parte ,colpa della ps.
lo Zen e l'arte della progettazione dei videogiochi
W Nintendo
Miyamoto ha perfettamente ragione e poi si sa che nessuno può battere Nintendo nei videogames in nessun genere (tranne il genere spazzatura of course,infatti li ms e sony la fanno da padrona).Da quando sony e ms hanno fatto il loro ingresso in questo incontaminato paradiso i videogiochi sono diventati come la musica di oggi:UNA VERA SCHIFEZZA! Raga,ci vuole stile e passione nelle cose,e solo Nintendo può offrirle nello sviluppo di giochi IL RESTO (SONY E MICROSOFT) E' SPAZZATURA!!!!
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