I cambiamenti di Diablo III dopo il feedback del beta test
"Dopo che sarà uscito nessuno si ricorderà dei ritardi, ma solo se è un grande gioco. Confidiamo nella nostra capacità di creare un ottimo prodotto, ma ancora non siamo pronti", dice Jay Wilson su Battle.net.
di Rosario Grasso pubblicata il 21 Gennaio 2012, alle 09:31 nel canale VideogamesDiablo
Blizzard ha annunciato che applicherà a Diablo III una serie di cambiamenti e di correzioni agli equilibri di gioco sulla base del feedback proveniente dai test interni e dal beta test che ha coinvolto migliaia di giocatori. Gli affinamenti potrebbero fare slittare ulteriormente la data di rilascio, come ammette tra le righe Jay Wilson, direttore del progetto, su Battle.net, dichiarando che Blizzard non è ancora pronta a rilasciare Diablo III.
"Oltre alla rifinitura dei contenuti, stiamo lavorando ancora su alcuni sistemi alla base delle meccaniche di gioco", scrive Wilson. "Ascoltando i feedback ricevuti, stiamo modificando crafting, item, attributi di base e inventario". Blizzard sta applicando alcune modifiche anche alle skill e al rune system, ma al momento non è pronta a comunicare i tipi di cambiamenti che verranno applicati in queste aree.
Scendendo nel dettaglio, Wilson spiega che è stato innanzitutto semplificato il processo di identificazione degli oggetti. Basterà cliccare con il tasto destro del mouse su un oggetto sconosciuto e aspettare qualche secondo perché questo risulti identificato. Quindi, scompariranno dal gioco le Pergamene di identificazione.
È stato rimosso il quinto slot di selezione rapida, che è stato trasformato in un pulsante dedicato alle pozioni. Wilson dice che questo tipo di decisione era stata vagliata a più riprese durante il processo di sviluppo. Adesso è diventato chiaro che i giocatori hanno bisogno di essere immediatamente coscienti dello stato delle pozioni a loro disposizione per le situazioni di emergenza.
Blizzard rimuove la figura del Mystic. "Semplicemente non aggiungeva nulla al nostro sistema di personalizzazione. Si tratta solo di chiamare con un nome differente il vecchio sistema di incastonamento delle gemme", puntualizza Wilson. Bisognerebbe tornare in fase di progettazione per creare qualcosa di realmente valido e innovativo da questo punto di vista, e ormai non c'è più tempo. Wilson promette comunque che questa componente del gioco sarà rivista in futuro.
Anche Cauldron of Jordan e Nephalem Cube verranno escluse dalle meccaniche di gioco. Questi elementi erano stati implementati per consentire il recupero e la vendita veloce degli oggetti, senza per forza dover tornare ogni volta alla città. Con l'introduzione della Stone of Recall, che richiede tempi di casting ridotti e teletrasporta alla città, Blizzard ha rilevato che Cauldron e Cube sminuivano i benefici di tornare in città per vendere e modellare gli oggetti e per interagire con gli abitanti. Tornare in città per prepararsi ai combattimenti successivi, inoltre, consentirà di spezzare il flusso continuo di combattimenti tipico di Diablo. La Stone of Recall è stata ribattezzata, infine, in Town Portal, per esplicitare meglio la sua funzione, e inserita nella barra delle abilità.
Il fabbro inoltre sarà in grado di conservare gli oggetti raccolti dal giocatore. Questa decisione dipende dalla rimozione del Nephalem Cube, che prima espletava questa necessità. Un altro importante cambiamento riguarda poi gli oggetti comuni (bianchi): questi, infatti, non si potranno più conservare. "Questa modifica riguarda un cambiamento generale al criterio con cui vengono considerati importanti gli oggetti", spiega Wilson. "Prima pensavamo che qualsiasi oggetto droppato doveva in qualche modo essere utile al giocatore. Ad esempio, per migliorare le statistiche del personaggio o per modellare nuovi tipi di oggetti, una volta ridotto in parti più piccole. Dopo una moltitudine di test, siamo tornati indietro alla filosofia di Diablo II: semplicemente ci saranno degli oggetti inutili. Vogliamo che i giocatori abbiano quella sensazione di esplosione di oggetti quando uccidono i mostri che c'era nel Diablo precedente. Dobbiamo, però, lavorare sulla quantità di oggetti che vengono droppati a ogni uccisione".
Le caratteristiche principali verranno cambiate in Forza, Destrezza, Intelligenza e Vitalità. Le statistiche del personaggio, inoltre, appariranno direttamente nell'interfaccia dell'inventario. Per tutti i dettagli vi rimandiamo al blog su Battle.net.
Una parte di queste correzioni è già stata ultimata, mentre altri affinamenti sono ancora da portare a compimento. Come questi cambiamenti influiranno sulle tempistiche di sviluppo? Il precedente gioco di Blizzard rilasciato, Starcraft II Wings of Liberty, venne pubblicato il 27 luglio e la data definitiva dell'uscita venne annunciata il 4 maggio, quindi quasi tre mesi prima. Se queste tempistiche venissero confermate anche con Diablo III, insomma, il rilascio non avverrebbe prima del prossimo aprile.
33 Commenti
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I town portal c'erano un diablo 1 e diablo 2, qual è il problema?
lol così poi tutti si lamenterebbero di un gioco buggato... non mi pare una buona soluzione
X Iorfader: fatti una cultura degli Hack&Slash prima di uscire con queste sparate
Una volta i programmatori facevano i giochi, e stop.
Ammetto di non essere informato, ma dubito che per fare uscire Diablo 1 si siano rivolti ai giocatori per chiedere un parere, eppure rimane uno dei migliori giochi nel suo genere (personalmente lo trovo + bello di Diablo 2).
E così per altri giochi.
Ora sembra che devono sempre andare a cercare il consenso di tutti.
Da soli non capiscono se una cosa è "giusta" nel gioco oppure no??[/FONT]
a me basta che esca.. Sto seriamente pensando di fare l'abbonamento annuale di wow per averlo gratis (è una parola grossa)..l'unica cosa che mi trattiene è il fatto chr in questo modo non ho una copia fisica del gioco..
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