Google+ e il problema monetizzazione
Dopo le informazioni emerse la scorsa settimana sulla stretta relazione tra Facebook e Zynga, in molti si chiedono quale sarà la strategia di Google in fatto di monetizzazione con il gaming.
di Rosario Grasso pubblicata il 22 Luglio 2011, alle 11:00 nel canale VideogamesCome tutti sanno, Google sta lanciando un network sociale, Google+, e ha pianificato di investire in maniera decisa sul gaming, in modo da offrire un tipo di applicazione che, come abbiamo visto, è risultata fondamentale per la crescita e il consolidamento del rivale Facebook. D'altronde, ci sono evidenti differenze tra i due network in fatto di costi.
La prima riguarda il fatto che Facebook, così come Apple, richiede ai produttori di terze parti che forniscono applicazioni ospitate dal network il 30% dei ricavi consentiti dai contenuti. Google ha già ribadito più volte che non suppoterà questo tipo di strategia, richiedendo ai produttori solamente il 10% dei loro ricavi e, in alcuni casi, addirittura il 5%.
Naturalmente, nel tentativo di colmare il gap con Facebook, Google intende per prima cosa creare un'infrastruttura che sia amichevole nei confronti dei produttori, offrendo loro benefici che non hanno da altre parti.
Una barriera molto grande per Google, e lo abbiamo appreso la scorsa settimana, riguarda il fatto che il leader del settore social gaming, Zynga, è fortemente legato a Facebook, con il quale sembra addirittura avere un rapporto da sussidiaria.
Google+ e Facebook, inoltre, sono basati su infrastrutture tecniche che differiscono sensibilmentr fra di loro. Google viene descritto come un "client nativo", che vuol dire che accoglie sui propri server le applicazioni di terze parti, mentre nel caso di Facebook queste applicazioni risiedono su server di proprietà di chi sviluppa il gioco.
L'obiettivo di Google è quello di fornire una piattaforma solida, più stabile di quella di Facebook, con tempi di caricamento ridotti e meno bug. "Bisogna considerare che Google+ è un progetto che si svilupperà nel lungo periodo e che quello che vediamo oggi è solo l'inizio. Aggiungeremo senz'altro tante nuove feature prossimamente", è un comunicato ufficiale di Google, che praticamente esplicita l'interesse del colosso di Mountain View a puntare sul gaming.
Il lancio dei giochi su Google+ potrebbe avvenire in qualsiasi momento, visto che non ci sono comunicazioni ufficiali a proposito di tempistiche. Ma la sensazione è che ciò potrebbe accadere prima di quanto ci si aspetti. Qualche giorno fa, inoltre, Google ha lanciato In-App Payments, un software che consente agli sviluppatori di integrare i pagamenti all'interno delle applicazioni web. È esattamente il tipo di tecnologia che serve per risolvere il problema di monetizzazione con il gaming su social network. Al momento In-App Payments richiede un conto bancario americano e funziona in oltre 140 nazioni.
Secondo dati non ufficiali, Google+, nonostante l'accesso sia ancora vincolato all'invito, avrebbe già 18 milioni di utenti. Resta, insomma, da risolvere il nodo gaming, con un problema piuttosto consistente che si chiama Zynga, che su Facebook ha un numero di utenti più grande del numero di utenti complessivo dei suoi cinque principali competitor.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSpero davvero che l'utenza che vuole questi "giochi" rimanga su facebook.
...basta investire qualche centinaio di milioni di euro.
Ti compri 100.000.000 di licenze di Diablo 3 dalla Blizzard e regali la licenza a chi si iscrive. Quando n'hai tirati dentro cento milioni è fatta!
Spero davvero che l'utenza che vuole questi "giochi" rimanga su facebook.
Il meglio che ti puoi attendere è che Google+ sia "tipo Facebook, ma meglio".
Il meglio che ti puoi attendere è che Google+ sia "tipo Facebook, ma meglio".
quoto
Purtroppo i giochi attirano utenti e fanno entrare molti soldi con le micro transazioni quindi so che è utopia un Google+ senza giochi...
Ma da come si sta evolvendo Google+ ho l'impressione che comunque di bimbiminkia ce ne saranno di meno, e d'altro canto, se Facebook è diventata una piattaforma per il gaming "in corso d'opera" e non era stata pensata inizialmente così, Google ha sempre la tendenza a pianificare in grande anticipo molte opzioni possibili. Basti pensare a com'è diventato Gmail.
In particolare leggo che puntano molto a ridurre al minimo i possibili bug e a rendere tutto il sistema il più veloce possibile, su questo non c'è nulla da eccepire.
FB ha puntato su un cavallo sbagliato, il futuro è html5, mentre Zynga farà la conversione google+ guadagnerà utenti, facendo calare l'interesse su FB.
di cosa si lamentano le persone riguardo a facebook???
1) lentezza (giustificata parzialmente dal numero immenso di utenti, ma solo parzialmente visto i soldi che hanno)
2) il grande numero di bug (basta vedere la chat, o le mille volte che ti dice che
un contenuto non è disponibile e poi riprovi dopo 10sec e lo trova)...
e....GUARDA CASO google sarà veloce e stabile
riguardo i giochi se il bacino si ampia e magari finisce la fase beta verrà anche zynga nessuna azienda disprezza i soldi....
anch'io li eviterei ma google vive di pubblicità per cui più utenti più soldi.
cia' patrizio
In particolare leggo che puntano molto a ridurre al minimo i possibili bug e a rendere tutto il sistema il più veloce possibile, su questo non c'è nulla da eccepire.
me lo auguro, fare peggio di fb è difficile. per caricare 4kb ci mette 5 secondi, è terribile
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