Gearbox: più di sei mila mesi-uomo per sviluppare Duke Nukem Forever
Randy Pitchford, presidente, CEO e co-fondatore di Gearbox Software, descrive lo sviluppo travagliato di Duke Nukem Forever.
di Rosario Grasso pubblicata il 22 Aprile 2011, alle 14:14 nel canale Videogames"Non molto tempo fa, l'intero mondo dei videogiochi ha fronteggiato un terribile male, una minaccia così grave che pochi erano realmente al corrente della sua terribile portata, una minaccia così intensa che pochi sono stati in grado di reagire. Il più grande eroe dei videogiochi, Duke Nukem, il nostro Re, era sul punto di essere perduto per sempre", sono le parole con le quali l'istrionico Randy Pitchford inizia il suo racconto sul tormentato sviluppo di Duke Nukem Forever sul blog ufficiale PlayStation.
Pitchford racconta che prima di fondare Gearbox Software, prima di lavorare alle espansioni per Half-Life, a Brothers in Arms e a Borderlands, la sua carriera inizia proprio in 3D Realms, insieme al co-fondatore di Gearbox Brian Martel. Questa fase ha lanciato la carriera di Pitchford come creatore di videogiochi.
L'ha segnato a tal punto che Duke Nukem è rimasto sempre nel suo cuore, e dice che non avrebbe mai rinunciato a salvarlo. Ricorda che il gioco è stato annunciato per la prima volta nel 1997 e sostiene l'idea che il Duca merita di essere reso disponibile alla più ampia fetta di giocatori possibili. Creare una componente multiplayer e la versione PlayStation 3, dunque, erano cose fondamentali.
"La nostra missione è quella di completare e di consegnare il gioco. La visione iniziale è stata creata da 3D Realms e, quando ho visto la prima versione del gioco, ho subito pensato che si trattava del seguito che tutti i fan del Duca stavano aspettando. Quando ho giocato quel gioco, sapevo subito cosa doveva essere fatto", è sempre Pitchford a scrivere. "Con l'eccezione di una sola persona, ogni singolo designer e artista che figurava nei crediti del trailer di Duke Nukem Forever del 2001 a un certo punto è entrato a far parte di Gearbox Software o comunque è stato coinvolto in qualche modo nel progetto".
Uno studio creato da ex-impiegati 3D Realms, chiamato Triptych Games, ha portato avanti il progetto nonostante la chiusura di 3D Realms, e lo ha condotto fino a Gearbox Software. Tra questi c'è anche Allen Blum, uno dei creatori dell'originale Duke Nukem e l'unica persona che non ha abbandonato mai il Duca in 20 anni. Allen Blum e Todd Replogle hanno creato l'originale Duke Nukem, gioco a scorrimento orizzontale del 1991.
Pitchford rivela poi che un altro team di sviluppo che ha assistito Gearbox nel completare Duke Nukem Forever è stato Piranha Games, che ha lavorato principalmente sul multiplayer e sulla versione PlayStation 3. Piranha Games (da non confondere con Piranha Bytes che si occupa di Risen) sta attualmente lavorando su un revamp di MechWarrior.
"Secondo me, 3D Realms ha lavorato tra i 3.500 e le 4.500 mesi-uomo su Duke Nukem Forever, e gran parte di quel lavoro purtroppo è andato perso. Da quando è nelle mani di Gearbox Software, Duke Nukem Forever ha avuto bisogno di altri 2.500 mesi-uomo per essere completato. Non sono mai stato coinvolto in un progetto così grande. In confronto, per Borderlands, che non è un gioco piccolo e che ha richiesto l'invenzione di un universo completamente nuovo e lo sviluppo di nuove tecnologie per supportare feature folli come la generazione di milioni di armi, sono stati necessari tra 3.500 e 4.000 mesi-uomo".
L'ultimo trailer, Come Get Some!, in versione non censurata si trova qui. Duke Nukem Forever arriverà il 10 giugno in tutto il mondo e l 14 giugno in Nord America.
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon riesco a pensare ad un altro significato.
nessuno ha notato la scritta "Fellatio" in alto a destra sulla prima pic??
Aspetto trepidante questo titolo!!
1 mese-uomo rappresenta un mese lavorativo, quindi 1 mese-uomo = 24gg di 8 ore ciascuno.
Spero che esca qualcosa prima della data di uscita, altrimenti quel codice è inutile... Il fatto è che non se ne è saputo più nulla.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".